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Con il parere favorevole espresso dalla competente Commissione Consiliare per l'acquisizione del parere di competenza, è stata approvata definitivamente la programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa della Regione Sardegna per l’anno scolastico 2023/2024.

La Seconda Commissione Consiliare aveva richiesto alcuni approfondimenti in merito alla soppressione dell’Autonomia scolastica “Direzione Didattica Via Is Mirrionis” nel Comune di Cagliari e alla soppressione del punto di erogazione della scuola secondaria di primo grado di Scano di Montiferro.

In merito alle osservazioni espresse dalla Seconda Commissione consiliare, l’Assessore della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, ha sottolineato che le richieste di soppressione delle Autonomie Scolastiche e dei punti di erogazione del servizio, sono state deliberate dai Comuni interessati e approvate in seno alle competenti Conferenze provinciali. Pertanto la Regione, in sede di Piano Regionale, ha recepito esclusivamente quanto proposto dai territori, purché conforme a quanto disposto nelle Linee Guida Regionali. La volontà dei territori, sottolinea Biancareddu, è stata quella di non apportare modifiche rilevanti alla rete scolastica sarda, fatte salve le specifiche richieste di riorganizzazione proposte e approvate nei piani provinciali.

Il Piano di Programmazione è stato stilato in base alle indicazioni pervenute da parte delle Conferenze Provinciali competenti per territorio.

Per quanto concerne la rete scolastica sono state recepite le richieste dei territori di non apportare modifiche rilevanti alla rete scolastica esistente. Per la programmazione 2023/2024, sono state pertanto accolte le modifiche espressamente approvate in sede di Piani provinciali, volte in particolare al superamento delle Autonomie non correttamente parametrate sia rispetto ai parametri in deroga che ai parametri normativi della legge nazionale.

In merito alla programmazione della rete scolastica, Biancareddu ha evidenziato le difficoltà espresse dai territori in merito al processo di riorganizzazione della propria rete locale e delle criticità che gli Enti locali coinvolti nel processo, si sono trovati a dover affrontare per garantire un equilibrio tra le diverse istanze locali e i vincoli stringenti imposti dalla normativa nazionale per l’attribuzione delle dirigenze.

 Biancareddu inoltre precisa che l’intervento normativo nazionale che disciplina la riforma del sistema di dimensionamento della rete scolastica nazionale, mira ad adeguare la rete scolastica all’andamento anagrafico della popolazione studentesca, applicando anche alcuni correttivi che tengono conto delle specifiche criticità di alcuni territori: comuni montani, piccole isole, minoranze linguistiche. La norma prosegue l’Assessore, consentirà alle Regioni di provvedere autonomamente al dimensionamento scolastico, sulla base del contingente di organico assegnato secondo i criteri definiti, su base triennale con eventuali aggiornamenti annuali, con decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previo accordo in sede di Conferenza unificata. In caso di mancato accordo, il contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi e la sua distribuzione tra le regioni saranno definiti con decreto del Ministro dell'istruzione.

 “Su questo punto, ritengo doveroso ricordare che la deroga ai parametri previsti dalla normativa statale vigente ha carattere transitorio, pertanto le Istituzioni scolastiche saranno di nuovo considerate normo dimensionate, esclusivamente sulla base della normativa di carattere generale (parametri 400/600 studenti), con le conseguenti e ormai note difficoltà connesse all’attribuzione delle reggenze e della gestione tecnico amministrativa e organizzativa dell’istituzione scolastica. Sono inoltre perfettamente consapevole delle difficoltà che gli Enti locali incontrano nel processo di dimensionamento soprattutto nel trovare un costante equilibro tra le esigenze del territorio e la definizione di una rete scolastica correttamente parametrata, tuttavia ricordare l’importanza per le Autonomie scolastiche, di disporre in via continuativa della presenza del Dirigente Scolastico e del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi al fine di garantire una maggiore funzionalità organizzativa e gestionale per una programmazione scolastica efficiente.”

 “Negli ultimi anni – dice ancora l’assessore Biancareddu – la Regione ha mantenuto tutti i punti di erogazione del servizio esistenti e nel Piano regionale, sono state inserite le proposte di soppressione dei punti di erogazione del servizio deliberati e approvati dalle Conferenze provinciali".

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Entra nel vivo il piano di contrasto alle cavallette predisposto dalla Regione. La Giunta ha approvato la delibera, proposta dall’assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta, contenente le direttive per Laore, l’agenzia regionale incaricata di coordinare gli interventi, per i quali sono stati stanziati quasi 4 milioni di euro.

“È un’emergenza da affrontare con la massima urgenza – commenta il presidente della Regione, Christian Solinas – e con mezzi e risorse adeguate. Ed è per questo che abbiamo potenziato la task force che si appresta a intervenire nelle aree interessate negli anni scorsi da questa devastante infestazione, che rappresenta una minaccia per le singole comunità e le loro economie locali. Il piano di contrasto alle cavallette sarà portato avanti in stretta collaborazione con i sindaci e tutte le forze messe in campo e con il coinvolgimento delle associazioni agricole che potranno offrire un prezioso contributo aiutandoci nel monitoraggio della situazione nei territori”.

I Comuni interessati dalle infestazioni sono al momento 26. “La presenza delle cavallette – spiega l’assessore Satta – è stata riscontrata nel 2022 nei territori di Bolotana, Bortigali, Lei, Noragugume, Olzai, Orani, Orotelli, Ottana, Silanus e Teti in Provincia di Nuoro; Anela, Benetutti, e Illorai in Provincia di Sassari; Sedilo e Sorradile in Provincia di Oristano. L’Università di Sassari ha poi individuato altri dieci Comuni (Austis, Bono, Bottida, Bultei, Burgos, Dualchi, Esporlatu, Nughedu Santa Vittoria, Oniferi, Sarule), a cui si è aggiunto Bidonì, in cui sono state individuate potenziali aree ad alto rischio di infestazione”.

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Giovedì, 16 Febbraio 2023 21:07

Arriva il Carnevale nei musei della Sardegna

I Musei della Direzione regionale aprono le porte al Carnevale 2023. Numerose le iniziative in programma per festeggiare in maschera e vivere la magia della festa all’insegna del divertimento nei luoghi della cultura. Per visitatori e turisti, senza limiti di età, mostre, laboratori, giochi, la creazione di oggetti e materiali attraverso la condivisione delle collezioni e dei reperti presenti nei musei vissuti in maniera partecipata e in chiave originale.

Ecco l’elenco delle iniziative in programma:

Sabato 18 febbraio, la Pinacoteca Nazionale di Sassari, alle 10.30, organizza il laboratorio didattico Tutti pazzi per i pupazzi! dedicato ai bambini in età scolare. Le opere al centro dell’attività saranno i pupazzi dell’artista sassarese Eugenio Tavolara, un giusto riconoscimento, nel sessantesimo anniversario della sua morte, ad una delle personalità più rilevanti del panorama artistico sardo del Novecento, e un omaggio alla nuova donazione Giagu, che sarà presentata ufficialmente nei prossimi giorni, che contiene trenta pupazzi originali.

I partecipanti, sulla base di modelli predefiniti, realizzeranno il proprio costume di carnevale, una riproduzione semplificata dei pupazzi dell’artista, ricreando sia gli abiti sia le fattezze particolarissime degli stessi. Una volta indossati abito e maschera, i bambini si “trasformeranno” così in pupazzi-automa. Un modo simpatico e divertente per conoscere e immergersi, giocando, nell’opera di Tavolara. I pupazzi non sono infatti solo dei semplici giocattoli, che nei loro movimenti ricordano quelli robotici di un automa, bensì rappresentano la trasformazione concreta, ed in senso identitario, di un concetto forte e nuovo del primo Novecento: l’uomo-macchina. Tavolara, personalità attenta ed aperta alle tematiche futuriste, nonché sensibile all’importanza del giocattolo nella produzione industriale italiana, dà vita a un popolo di legno, abbigliato con gli abiti tipici della tradizione sarda.

I bambini, oltre alle attività previste dal laboratorio, avranno la possibilità di indossare delle fedeli riproduzioni in tessuto di alcuni abiti dei pupazzi, vesti tradizionali della Sardegna, con cui scattare delle foto ricordo.

Il laboratorio prevede un numero massimo di 10 bambini, previa prenotazione all’indirizzo e-mailQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o telefonando al n. 079 231560.

Sabato 18 febbraio, al Museo Archeologico Giorgio Asproni di Nuoro, dalle 9.30 alle 12.30,, verrà organizzato un laboratorio finalizzato alla sperimentazione di attività ludo-archeologiche per far crescere e stimolare nei bambini la consapevolezza che i luoghi della cultura possono essere fruiti anche in maniera dinamica e ricreativa. Sono previste una caccia al tesoro, la Pentolaccia, la realizzazione di maschere di carnevale ispirate ai reperti figurati presenti nel Museo e giochi di gruppo, con l’obiettivo di riconoscere e far conoscere i luoghi della cultura di Nuoro, sviluppare senso di appartenenza degli spazi culturali della propria città, imparare divertendosi e individuare e contestualizzare cronologicamente i reperti custoditi all’interno del Museo. All’iniziativa sarà presente una scuola del quartiere di San Pietro di Nuoro. Per l’occasione, verranno regalati come premio per la partecipazione alcuni gadget messi a disposizione dal Distretto Culturale del Nuorese.

Per il 21 febbraio 2023, Martedì Grasso, il Museo Sanna di Sassari apre le porte alle giovani maschere per una mattinata dedicata al gioco e all’apprendimento.

A partire dalle 10.30, verrà organizzata una visita guidata e a seguire i bambini saranno coinvolti in un gioco a tema. L’attività è rivolta ai piccoli visitatori dai 6 ai 12 anni, che dovranno essere accompagnati da un adulto.

La prenotazione è obbligatoria tramite l’invio di un’email all’indirizzo:

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Martedì 21 febbraio, dalle 9.00 alle 13.00, il Museo Antiquarium Turritano di Porto Torres ospiterà l’evento dal titolo Martedì grasso al museo con Cesare, rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni.

Durante l’evento i bambini, che potranno partecipare vestiti in maschera, verranno coinvolti in attività legate all’apprendimento quali la “caccia al reperto” e un riadattamento del gioco dell’oca, entrambi finalizzati alla conoscenza della collezione del museo e della storia della città di Turris Libisonis.

Per prendere parte all’iniziativa è necessario prenotare tramite il numero di telefono 338 6572 476.

Inoltre, è ammesso l’uso delle stelle filanti (non i coriandoli).

Per ulteriori informazioni:

https://musei.sardegna.beniculturali.it/      https://www.facebook.com/DirezioneregionaleMuseiSardegna

https://www.instagram.com/direzionemuseisardegna/ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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L’incremento dei costi dell’energia ha determinato un significativo aumento dei costi di irrigazione in Sardegna, con gravi problemi per i Consorzi di bonifica dell’Isola. Nel corso del vertice, convocato oggi dall’assessore regionale dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu, i rappresentanti dei Consorzi di Bonifica e l’Enas hanno concordato una serie di misure da adottare per garantire l’integrale copertura dei costi sostenuti dagli stessi consorzi, così come previsto dalla normativa vigente. La definizione dei criteri per il rimborso dei maggiori costi energetici sostenuti dai Consorzi di bonifica della Sardegna e dei meccanismi di semplificazione e di garanzia per accelerare l’erogazione delle risorse, evitando i maggiori oneri dovuti a eventuali ritardi nei trasferimenti, sono stati i temi al centro dell’incontro.

“Un incontro utile per affrontare alcune criticità e definire una cabina di regia che ci consentirà di individuare il percorso e le soluzioni migliori da adottare”, dichiara l’assessore Saiu. “La situazione internazionale ha comportato un aumento dei costi dell’energia che ha avuto, nell’ultimo anno, un peso enorme. Ricordo – sottolinea l’assessore – che la Regione con la legge Omnibus dello scorso anno ha previsto uno stanziamento straordinario pari a 22 milioni di euro proprio a favore dei Consorzi di bonifica per coprire i maggiori costi dell’energia e impedire che quegli aumenti gravassero solo sulle aziende. Con la legge Finanziaria recentemente approvata il contributo è stato confermato anche per il triennio 2023-2025 con una dotazione di 22 milioni di euro all’anno”.

“Le risorse messe in campo – precisa l’assessore – ci consentono di riconoscere e liquidare ai consorzi i maggiori costi sostenuti sul fronte energetico, ma è necessario aprire un confronto per semplificare le modalità e accorciare i tempi legati al trasferimento dei fondi. L’esposizione generata dall’anticipo delle risorse da parte dei Consorzi di bonifica e il dilatarsi dei tempi originano dei costi ulteriori che possono e devono essere evitati. Soprattutto occorre individuare un meccanismo che, riducendo i tempi, consenta il rimborso integrale dei costi. L’incontro di oggi dimostra che c’è la piena volontà di intervenire con soluzioni concrete. Un più efficiente impiego delle risorse significa avere più fondi a disposizione per migliorare e potenziare i servizi a beneficio degli utenti, dei cittadini e delle imprese. Abbiamo dato il via libera a una cabina di regia ristretta che entro la prossima settimana consenta di individuare un provvedimento condiviso che garantisca la copertura integrale dei costi sostenuti dai consorzi di bonifica e individui procedure semplificate per l’erogazione dei rimborsi annullando i ritardi che costringono i consorzi stessi ad onerose esposizioni finanziarie”, conclude l’esponente della giunta Solinas.

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Sardegna Ricerche ha pubblicato l’avviso "FaberArt – Suoni & Musica", finalizzato allo sviluppo di prototipi funzionanti di dispositivi sonori e musicali con le tecniche della fabbricazione digitale. Il bando è rivolto ad artigiani digitali, musicisti e costruttori di strumenti musicali, programmatori e appassionati di elettronica che saranno assistiti, dal punto di vista tecnico ed economico, nello sviluppo e nella realizzazione del prototipo.

La direttrice generale di Sardegna Ricerche, Maria Assunta Serra, riassume così le finalità del bando: “Attraverso questa iniziativa Sardegna Ricerche mette le competenze del FabLab a disposizione di un settore, quello musicale e dell’elaborazione del suono, in cui creatività e sapienza artigianale si coniugano con l’innovazione tecnologica. Ai partecipanti daremo l’opportunità di accrescere il proprio bagaglio di competenze tecniche e sviluppare le proprie idee fino alla fase prototipale. I servizi di Sardegna Ricerche potranno poi accompagnarli nelle fasi della verifica della brevettabilità dell’idea e della creazione d’impresa.”

A titolo indicativo i dispositivi sviluppati potranno essere strumenti musicali e dispositivi sonori appartenenti alle seguenti tipologie: strumenti musicali acustici; sintetizzatori, drum machine e simili; giocattoli musicali e dispositivi sonori interattivi; sperimentazioni sonore da fonti e materiali alternativi.

Possono presentare domanda diplomati o laureati residenti in Sardegna in possesso dei requisiti indicati nell'avviso. La presentazione delle candidature deve avvenire entro le ore 12:00 del 10 marzo 2023 secondo le modalità indicate nell'avviso.

All’atto della domanda i candidati dovranno presentare un progetto di massima, che, se supererà la prima selezione, consentirà la partecipazione ad un percorso formativo intensivo, propedeutico alla stesura del progetto definitivo che, dopo la seconda selezione, sarà ammesso al finanziamento.

Il percorso formativo si svolgerà nell’arco di due mesi e prevede una serie di workshop tematici e seminari, oltre a consulenze specifiche in merito ai singoli progetti proposti. A tal fine il FabLab Sardegna Ricerche metterà a disposizione gli esperti che cureranno la formazione iniziale e forniranno assistenza su: tecniche di modellazione 3D e di fabbricazione digitale; tecniche di costruzione di dispositivi sonori acustici ed elettronici; coding per microcontrollori, ecc.

Alla conclusione del percorso i partecipanti potranno sottoporre la proposta definitiva alla commissione giudicatrice che assegnerà ai progetti migliori una somma sino a 5000 euro a copertura dei costi di realizzazione.

L’Avviso pubblico con l’elenco dei requisiti per la partecipazione, i criteri di valutazione e i moduli per la candidatura, sono disponibile sul sito di Sardegna Ricerche alla sezione “Bandi” (www.sardegnaricerche.it). Per informazioni ci si può rivolgere a Danilo Spiga (email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; tel. +39 070.9243.1).

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Gli inquilini del canile comunale di Sassari e dei tre rifugi convenzionati sono certo fortunati perché vengono accuditi e curati da personale formato e da volontari amorevoli, ma vivere in una casa col calore di una famiglia è un’altra cosa. Il progetto messo su dal Comune di Sassari, Settore Ambiente e Verde pubblico e Ufficio stampa e Comunicazione, in collaborazione con il Settore Innovazione tecnologica, punta proprio a svuotare i canili e a far incontrare i loro ospiti con le famiglie più adatte. Tutti i particolari sono stati presentati questa mattina durante una conferenza stampa dall’assessore all’Ambiente Antonello Sassu, che ha avuto l’idea e dato l’input al progetto, e dalla dirigente del Settore Marge Cannas insieme alle funzionarie.

Nella homepage del sito www.comune.sassari.it è stata creata una apposita sezione dove si trovano le schede dei cani presenti nelle quattro strutture. Per ogni animale c’è una breve descrizione con le caratteristiche principali caratteriali e fisiche, l’indole, l’età, il genere ed eventuali problemi di salute. Al momento sono state caricate dall’Ufficio stampa e Comunicazione in collaborazione con il Settore Innovazione tecnologica - che ha anche predisposto la sezione sul sito – le schede di circa 200 cani, ma la sezione sarà in continuo aggiornamento con nuove foto e descrizioni inviate dai responsabili delle quattro strutture. Grazie a un menù a tendina è possibile scegliere di vederli in base al genere o alla taglia: piccola, media, grande. Naturalmente si tratta di un primo contatto, una occasione in più per far conoscere gli inquilini dei rifugi nella speranza che sulla scheda si fermi lo sguardo della loro futura famiglia. Dopo questa prima fase, sarà necessario contattare il canile dove si trova l’animale e che è indicato nella descrizione e da quel momento partirà l’iter per conoscerlo ed eventualmente procedere con preaffido e adozione.

Il nuovo sito dedicato alle adozioni si inserisce in un percorso più ampio portato avanti dall’Amministrazione comunale che punta a presentare anche all’esterno le realtà dei canili sassaresi e soprattutto i loro inquilini. L’ambizioso obiettivo sarebbe quello di arrivare a chiuderli perché tutti i cani hanno trovato casa. In questo programma si inseriscono la mostra fotografica itinerante che ha fatto la sua prima tappa sotto Natale al Centro del Riuso e che raffigurava scene di vita quotidiana degli ospiti del canile; uno spazio informativo che sarà periodicamente allestito alla galleria commerciale Porte di Sassari negli spazi offerti gratuitamente dal centro commerciale; alcune “Giornate dell'adozione” con sfilata dei cani già adottati e Open day dei canili con la presentazione dei cani ospitati. Partirà anche il progetto "Settimana dell’anziano - dell’adolescente – del cucciolo (rappresentazione delle fasi della vita del cane)”. Inoltre sono previste attività di promozione per l’adozione nella Penisola e all’estero.

Per ogni informazione è possibile contattare gli uffici del Comune all’indirizzo mail creato per l’occasione Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..it oppure direttamente le strutture: Canile Comunale - strada prov.le per l'Anglona – Loc. Acchettas- s.v. Funtana sa Figu, 333908085 (Inverno: dal lunedì al venerdì, mattino dalle 9 alle 12.30; pomeriggio su appuntamento. Estate: dal lunedì al venerdì - mattino dalle 9 alle 13; pomeriggio dalle 19 alle 20). Canile LIDA - s.v. Monti di Jesgia n. 71 – Caniga, 079319431. Lunedì dalle 15 alle 18; martedì dalle 14 alle 18; mercoledì dalle 8.30 alle 10.30; giovedì dalle 16 alle 18; venerdì dalle 14 alle 18. Canile Nuova Agri-Cultura / Campanedda - via Bosa – Campanedda, 3408565809, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30 (orario invernale); dalle 15 alle 17 (orario estivo); sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12. Canile Pippolandia - via Buonarroti, 45 - Zona Artigianale - Comune di Ittiri, 3409489088, da settembre a maggio dalle 10.30 alle 12.30; da giugno ad agosto dalle 10 alle 13.

I numeri. Oltre al canile comunale sulla s.v. Funtana sa Figu, il Comune di Sassari ha altre tre strutture convenzionate: quella della Lida, a Caniga, Pippolandia a Ittiri e quella della Nuova Agri-cultura, a Campanedda, per un totale di circa 630 cani. A oggi l’Amministrazione spende poco meno di 500mila fra le quattro strutture, a cui si aggiungono 142mila euro per la cura dei cani randagi.

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Il CORECOM Sardegna ha approvato nei giorni scorsila Carta dei Servizi e standard di qualità dei servizi. Si tratta del documento con cui il Comitato Regionale per le Comunicazioni assume una serie di impegni nei confronti degli utenti, individua le modalità di erogazione e gli standard di qualità dei servizi offerti e informa gli utenti sulle modalità di tutela previste. La Carta – consultabile sul sito web del CORECOM – contiene tutti i riferimenti dei responsabili delle procedure, le modalità per accedere ai vari servizi, i termini di legge e i tempi medi di espletamento delle pratiche.

 “E’ uno strumento importante, pubblicato per la prima volta, che va nella direzione della massima trasparenza dei servizi offerti – commenta il presidente Sergio Nuvoli – e che testimonia il grande lavoro fatto dalla struttura negli ultimi anni per garantire ai cittadini e alle cittadine stabilità e professionalità nella gestione delle procedure: una carta di identità molto utile con l’indicazione di persone, tempi e modalità. Comunicazione e trasparenza sono ormai parole d’ordine irrinunciabili per la Pubblica Amministrazione”.

 La Carta dei Servizi è un documento necessariamente dinamico, che d’ora in poi potrà essere aggiornato e modificato periodicamente, in ragione di eventuali variazioni delle attività (modifica delle normative, potenziamento delle funzioni proprie, nuove o diverse deleghe dell’AGCOM, trasformazione dei servizi e offerti), sulla base dei risultati raggiunti e del confronto con le aspettative e i suggerimenti forniti dagli utenti.

 Tra le pagine della Carta c’è dunque spazio per tutti i servizi assicurati, a partire dal numero verde attraverso il quale i cittadini e le cittadine possono accedere ai servizi, e la piattaforma “Conciliaweb”, il servizio di mediazione tra gli utenti e le compagnie che gestiscono servizi di comunicazione.

 Il CORECOM Sardegna, su delega dell’AGCOM, garantisce infatti un servizio gratuito e di facile accesso per la gestione delle controversie che insorgono tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche (telefonia, Internet, pay-tv).

 Nell’ambito dei servizi forniti dal CORECOM e descritti nella carta, particolare rilevanza riveste la gestione del Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC), l’anagrafe degli operatori di comunicazione presenti in Sardegna che ha la finalità di garantire la trasparenza e la pubblicità degli assetti proprietari, di consentire l’applicazione delle norme concernenti la disciplina anticoncentrazione e la tutela del pluralismo informativo. L’iscrizione al ROC costituisce un prerequisito per l’accesso ai benefici per le attività editoriali previsti da leggi nazionali, obbligatoria per alcuni soggetti.

 Nella Carta dei Servizi trova ampio spazio anche la funzione di controllo esercitata dal CORECOM, con particolare riferimento alla vigilanza sulla programmazione televisiva locale, non solo sulla par condicio in periodo elettorale, ma anche sul rispetto delle varie normative, con particolare attenzione alla tutela dei minori.

 Questo l’indirizzo del sito web del CORECOM Sardegna:

https://www.consregsardegna.it/corecom/

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“La Sardegna è reduce da due settimane di intensa promozione turistica (Fiera Baltur a Riga, Sanremo in occasione del Festival e Bit a Milano), concluse con un bilancio estremamente positivo. L’aumento di due rotte, operate da Ryanair dall’aeroporto di Cagliari, conferma che la promozione produce risultati e che la ‘Destinazione Sardegna’ è sempre più gradita e richiesta. Nel 2023, grazie anche alla consolidata collaborazione coi vettori, possiamo puntare a superare il già prestigioso risultato del 2022 con oltre 4.500 arrivi nei tre aeroporti isolani, garantendo anche il diritto alla mobilità dei sardi”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, questa mattina all’aeroporto di Cagliari, durante la presentazione dei due nuovi voli della Compagnia irlandese in partenza da Cagliari: Genova e Goteborg (Svezia), che portano a 39 le destinazioni dal Capoluogo.

“L’attività promozionale della Regione non conosce pause perché c’è la necessità di far conoscere nel mondo le proposte e le bellezze della Sardegna – ha aggiunto l’assessore Chessa – Dobbiamo credere nelle nostre potenzialità per concretizzare il sogno di un’isola che vive di turismo tutto l’anno. Anche l’intenso calendario di eventi di promozione turistica, soprattutto sportivi e culturali, rappresenta una componente fondamentale di questo progetto di sviluppo.”

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Continua l’attività di promozione e informazione del Consorzio per la tutela del formaggio Pecorino Romano, che, a distanza di pochi giorni, apre una nuova gara per la selezione di un organismo esecutore di un progetto di informazione e promozione da 1.4 milioni di Euro per il mercato giapponese. Il progetto sarà presentato valere sul Reg. 1144/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sulla call 2023 per i programmi semplici per i Paesi Terzi.

Il programma di informazione e promozione avrà durata triennale (2024-2025-2026) e punterà a rafforzare ed ampliare la presenza del prodotto tutelato nel mercato giapponese. Per fare questo il Consorzio punta a rafforzare la competitività, la riconoscibilità e il consumo dei prodotti agroalimentari europei di qualità attraverso il prodotto testimonial Pecorino Romano DOP. Le attività che dovranno essere presenti all’interno delle proposte comprendono: pubbliche relazioni; sito web e social media; advertising; communication tools; eventi e fiere.

L’ente esecutore, che verrà selezionato con una procedura competitiva aperta, dovrà materialmente occuparsi di attuare il programma di informazione secondo gli obiettivi previsti dal citato regolamento UE 1144/2014.

La scadenza per la presentazione delle offerte è il 13 marzo 2023 alle ore 12.00.

Per accedere al Bando, la descrizione dettagliata e i requisiti di partecipazione alla Gara di selezione andare al link: https://www.pecorinoromano.com/bandi

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 In chiusura della kermesse milanese della Borsa Internazionale del Turismo,  lo Stand della Regione Sardegna è stato visitato dal vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Salvini che ha girato gli spazi espositi, accompagnato dall’assessore Gianni Chessa, che successivamente, insieme ai vertici della società Sogaer,  ha fatto visita allo stand di Flydubai in previsione della partenza del nuovo volo che collegherà Cagliari con Dubai dal prossimo 22 giugno, con tre frequenze settimanali, ogni martedì, giovedì e sabato.  Con questo collegamento dall'aeroporto di Cagliari si aprono nuovi e prestigiosi mercati  turistici - ha detto Chessa - che potranno facilmente raggiungere la Sardegna da uno degli hub aereoportuali  più importanti e frequentati del mondo.

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