Visualizza articoli per tag: regione sardegna

Giovedì, 02 Marzo 2023 08:52

Le Domus De Janas verso l'Unesco

Tutto pronto a Cheremule (SS) per la presentazione ufficiale del 2023 del progetto che punta a riconoscere i monumenti significativi preistorici della Sardegna, tra cui le Domus de Janas, come Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Il primo dei molti appuntamenti dedicati alla valorizzazione culturale e turistica del territorio che, in questa occasione, si terrà al Parco dei Petroglifi, nella piana di Nurighe, a circa 2 km a sud dal centro di Cheremule. 

 Una giornata speciale scandita in tre appuntamenti: dalle 10,00 l’escursione vulcanica e la visita al sito archeologico, condotta da guide ambientali esperte; dalle 13,00 un momento di ristoro con buffet presso il Centro Culturale Antonio Spanedda; dalle 15,00 l’apertura dei lavori del convegno “L’archeologia monumentale pre nuragica verso l’Unesco: il Parco dei Ptroglifi”, con studiosi ed esperti in materia tra cui il Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio della provincia di Sassari e Nuoro Bruno Billeci . Un confronto su ricerca, tutela e valorizzazione di quello che è un vero e proprio patrimonio che rappresenta la civiltà preistorica con la sua bellezza e la sua importanza, le cui testimonianze, da proteggere e conservare come tesori della nostra storia, sono disseminate in tutta l'isola. 

 Il progetto, volto a preservare e valorizzare il patrimonio preistorico delle Domus de Janas, è supportato della Rete dei Comuni delle Domus de Janas, che comprende anche 35 siti candidati e che vede Alghero in qualità di capofila e, dal Cesim (Centro Studi Identità e Memoria), al fine di favorire la candidatura al World Heritage dei monumenti preistorici per il riconoscimento UNESCO

 Le dichiarazioni della sindaca di Cheremule Antonella Chessa 

"Con tanta energia e partecipazione stiamo sostenendo e portando avanti, come amministratori locali, quella che si può considerare, la più grande opportunità nella storia della valorizzazione del nostro sito archeologico: Il parco dei Petroglifi. Il cammino verso l'UNESCO procede! Ringrazio di cuore tutto lo staff tecnico che con passione e competenza si adopera quotidianamente per questo grandioso obiettivo". 

 Le parole della professoressa Giuseppa Tanda (Presidente CeSIM/APS e Coordinatrice del Progetto) 

“La nostra Isola conta circa 3.500 Domus de Janas, di cui almeno 250 decorate, come la Tomba Branca che, assieme alle Necropoli di Moseddu, Mattarigozza e Tennero fa parte del bellissimo Parco dei Petroglifi: testimonianze di altissimo valore artistico con rari riscontri. Le domus de Janas sono opere d’arte che rappresentano benissimo lo spirito Unesco e costituiscono l’espressione funeraria e artistica più rilevante del sistema culturale sviluppatosi nell’isola tra la fine del V ed il III millennio a.c. L’attenzione verso questi siti, con la candidatura Unesco, può essere stimolo per la loro salvaguardia e attrarre il mondo verso la nostra identità culturale”.  

 Parole della dottoressa Maria Giovanna De Martini (Socia CeSIM/APS) 

“I nostri antenati hanno vissuto in queste terre diverse migliaia di anni fa, e il loro modo di vivere e di esprimersi è anche frutto del rapporto profondo con la terra e il paesaggio che li circondava. Oggi le loro opere sono diventate parte integrante del nostro paesaggio, esattamente come i rilievi vulcanici che costellano questi territori e si alternano ai bianchi calcari da milioni di anni. L’instancabile attività di guide professionali esperte come Gisella Arru e di amministrazioni lungimiranti permette a tutti di “conoscere” tutto questo, stimolando la presa di coscienza di un patrimonio unico quanto universale che siamo chiamati a proteggere e a tramandare a chi verrà dopo di noi. 

 Il programma 

Ore 10.00. Ritrovo in zona Pineta (presso il parco giochi), per l’escursione vulcanica e la visita al sito archeologico a cura delle guide ambientali escursionistiche Gisella Arru, Davide Nicotra, Marco Martinez e del geologo Luigi Sanciu. L'escursione avrà un costo simbolico di 5 euro. 

Ore 13.00. Momento di ristoro con buffet presso il Centro Culturale Antonio Spanedda. 

Ore 15.00. “Arte e architettura nella Sardegna preistorica. L’archeologia monumentale pre nuragica verso l’Unesco: il Parco dei Petroglifi": 

Pubblicato in Culture

Al termine della fase concorsuale sono stati individuati i 78 allievi agenti che, fino al prossimo 31 maggio, saranno impegnati in attività didattiche e sul campo nell’ambito del 1° Corso Allievi Agenti Forestali della Sardegna, organizzato dalla Direzione generale regionale.

“Per la prima volta – ha evidenziato il presidente della Regione, Christian Solinas – un corso di formazione del personale, che contribuirà a rafforzare le fila del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna, si svolge interamente nell’Isola e sarà curato dalle strutture regionali e dal personale del Corpo in tutte le fasi”.

Durante il corso, gli allievi alloggeranno a Pula, mentre l’attività didattica si svolgerà prevalentemente nella sede di Sardegna Ricerche, all’interno del Parco tecnologico della Sardegna, in località Pixinamanna, e della locale Stazione forestale di Pula, ospitata nella Base Antincendio. Invece, l’attività di addestramento formale e delle armi sarà ospitata nel poligono del tiro a segno di Elmas.

“La fondamentale attività di formazione ha l’obiettivo di preparare i forestali che saranno chiamati a tutelare, salvaguardare e valorizzare il grande patrimonio ambientale della Sardegna. Il Corpo forestale ha assunto un ruolo decisivo in vari campi di azione strategici in difesa del territorio e dei cittadini sardi”, ha aggiunto il presidente Solinas.

Pubblicato in Regione

Oltre 1400 famiglie che nel 2022 hanno visto crescere il proprio nucleo con l’arrivo di  un nuovo bambino o una nuova bambina, residenti nei comuni sotto i 3mila abitanti, hanno ricevuto il bonus bebè. “L’esordio di una delle misure portanti della lotta allo spopolamento registra un successo importante che ci fa ben sperare – spiega il Presidente della Regione, Christian Solinas – Lo scopo era quello di alimentare la vita nei piccoli centri, con un aiuto importante in favore della natalità, a cui si aggiunge la misura relativa ai mutui sulla prima casa  e alle attività produttive. Tutte queste linee d’azione – prosegue il Presidente – hanno un unico obiettivo: fare in modo che ogni Comune e ogni territorio, soprattutto i più piccoli e i più fragili, possano avere la capacità di riscattarsi e generare crescita e sviluppo duraturi”. Arginare il fenomeno dello spopolamento incidendo sui flussi demografici, spiega sempre il Presidente Solinas, “rappresenta un tassello fondamentale nel quadro generale delle misure che la Regione sta mettendo in campo per il rilancio dei Comuni più piccoli”.

Il bonus bebè, riconosciuto sotto forma di assegno mensile (600 euro) a favore di nuclei che risiedono o trasferiscono la residenza nei comuni con meno di 3.000 abitanti per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo nel corso del 2022 e negli anni successivi fino al compimento del quinto anno di età del bambino (il bonus scende a 400 euro per ogni figlio successivo al primo).

Dall’anno in corso le risorse per il bonus nascita sono destinate a crescere dato appunto che il contributo è valido per i cinque anni di vita del bambino, quindi all’annualità di nascita (nuovi nati nell’anno di riferimento) si somma l’agevolazione data ai nati negli anni precedenti. Solo nella Finanziaria approvata a fine gennaio sono stanziati per il bonus nascita complessivamente 99 milioni di euro (20.350.000 per il 2023, 33.177.000 per il 2024, 46.216.200 per il 2025) che si aggiungono ai 7 milioni stanziati per l’anno 2022, le cui richieste sono state appunto soddisfatte andando ad abbracciare le esigenze di oltre 1400 nuclei famigliari. Alla misura prevista per il triennio 22-24 di circa 60 milioni si aggiungono quindi i  46 milioni dell’annualità 2025 che portano la somma complessiva a 105 milioni di euro fino al 2025, destinata ancora a crescere fino al 2026 (il bonus bebè comprende le annualità 2022-23-24-25-26)

Pubblicato in Regione
Etichette:
Mercoledì, 01 Marzo 2023 08:02

Il numero unico europeo 112 attivo in tutta l'Isola

Da ieri tutti i cittadini sardi e i turisti hanno come unico riferimento, per qualsiasi emergenza, il Numero Unico Europeo 112. Ieri mattina l’ultima attivazione nei Distretti telefonici 070, 0781.

La Centrale Unica di Risposta di Sassari ha iniziato a filtrare le chiamate di soccorso e di emergenza provenienti dal Sud Sardegna.

“Con la completa copertura del Numero Unico Europeo su tutta l’Isola – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria – abbiamo raggiunto un traguardo importante, rispettando le tappe e il cronoprogramma che avevamo fissato. Un risultato che è stato possibile raggiungere grazie al lavoro in sinergia con l’Areus e tutte le istituzioni coinvolte. Parliamo di un servizio moderno, in grado di geolocalizzare l’utente e con un supporto multilingua, che non riguarda solo la sanità, ma la gestione dell’emergenza a tutto campo”.

Il passaggio al Numero Unico Europeo 112, iniziato lo scorso 29 novembre da Olbia, è proseguito il 31 gennaio con l’attivazione del servizio a Sassari e Macomer e il 14 febbraio nei distretti di Nuoro, Oristano e Ogliastra.

Positivi i riscontri del nuovo sistema registrati finora sulla rete di emergenza urgenza, soprattutto nella localizzazione e nell’azione di filtro. Lo confermano ancora una volta i dati registrati sino a ieri: delle 28 mila chiamate ricevute dalla CUR di Sassari in questi primi 3 mesi 14mila, ovvero il 51 per cento, sono risultate appropriate (con un notevole sgravio sulle centrali di secondo livello). L’Operatore Tecnico di Sala Operativa codifica la richiesta di soccorso o di emergenza e immediatamente attiva le centrali di secondo livello del 118, forze dell'ordine, carabinieri, vigili del fuoco e Capitaneria, trasferendo in pochi secondi dettagli e posizione precisa del chiamante.

Sono già tanti i sardi che hanno scaricato l'App "Where are U" collegata alla CUR NUE112. L’applicazione è pensata soprattutto per gli anziani e per le persone con disabilità.  Con l’applicazione la richiesta d’aiuto può essere facilmente inoltrata tramite chat o telefonata muta, rendendo più precisa la localizzazione del chiamante.

I numeri 118, 115, 113 e 1530 restano comunque operativi: la chiamata viene comunque confluita verso la Centrale Unica di Risposta del NUE 112 di Sassari.

Pubblicato in Regione

Nasce un nuovo corso promosso da ITS Novitas 4.0 e la Fondazione Sardegna Film Commission della Regione Sardegna, per incrociare la passione per i film ed i videogame e divenire Produttori Multimediali. Due anni indimenticabili per i giovani diplomati e per i disoccupati sardi che hanno la possibilità di diventare esperti in settori altamente innovativi, sempre più richiesti e in continua crescita, come ICT, videogame e animazione, in grado di garantire un occupabilità del 92%. 

Nell’estate del 1994 nasceva il web italiano e la Sardegna era pioniera dell’innovazione della rete Internet. A distanza di 30 anni l’isola continua ad investire nelle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, puntando sull’innovazione e sulla professionalizzazione dei giovani diplomati sardi. Si tratta di corsi gratuiti di alto livello per Tecnici Superiori e Produttori Multimediali promossi da ITS Novitas 4.0 e Sardegna Film Commission.

Viviamo in un mondo in cui la tecnologia si evolve rapidamente e spesso non si ha occasione di conoscere le ultime frontiere dell’innovazione ed il loro potenziale impatto nella società all’interno dei percorsi accademici tradizionali. Grazie agli investimenti della regione Sardegna e ad istituzioni come la Fondazione ITS Novitas 4.0, l’unica autorizzata a operare in Sardegna nell’area “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT)” si possono formare e certificare tecnici superiori, capaci di intervenire nel settore dell’innovazione tecnologia e la digitalizzazione e di contribuire allo sviluppo delle aziende isolane con competenze tecnico-tecnologiche avanzate e altamente specialistiche. 

A oggi il settore dell’ICT italiano muove 36 miliardi di euro con una crescita annua superiore al 3%. Sono numerose le attività professionali condotte e i risultati raggiunti da Novitas 4.0, la quale torna oggi a proporre un corso gratuito di altissimo livello per divenire “Video game & animation production manager - Produttore Multimediale”. 

Il percorso, destinato a giovani e adulti disoccupati che possiedono buone conoscenze informatiche, si svolgerà a Cagliari e nasce in stretta connessione con le realtà educative e il mondo imprenditoriale locale, a garanzia di un'offerta formativa coerente capace di legarsi alle reali esigenze delle aziende. L’iniziativa ha la durata di due anni ed è in grado di inserire velocemente nel mondo del lavoro i futuri professionisti esperti nell’industria audiovisiva e dotarli di conoscenze innovative che permettano di raggiungere ruoli di responsabilità e di leadership nel settore della produzione dei videogiochi e dell’animazione. Gli allievi che si iscriveranno al corso impareranno a:

  • Gestire e supervisionare la produzione dei progetti di animazione e videogame, incluse le tecniche di comunicazione, lo sviluppo e la valorizzazione dei risultati di tutti i progetti da inserire nel mercato nazionale ed internazionale;

  • Gestire e supervisionare le squadre di produzione, per ottenere un lavoro di alta qualità, gestendo al contempo risorse umane, budget e tecnologia;

  • Collaborare con i responsabili delle aziende, creando e supervisionando i progetti, coordinando le revisioni e aggiornando gli operatori sullo stato dei progetti;

  • Organizzare e supervisionare le risorse necessarie ai progetti.

Un’opportunità da cogliere al volo, perché gli ITS sono scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma e secondo i dati degli ultimi anni sono le uniche realtà dell’Istruzione e della Formazione che in Italia consentono in media all’80% di coloro che acquisiscono il titolo di trovare lavoro entro un anno dal termine del percorso. 

Il 92% trova lavoro in un settore coerente con il titolo acquisito (dati INDIRE – Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa). Proprio per queste performance gli ITS hanno trovato un posto di rilievo nel PNRR. Il fatto di essere espressione di una strategia fondata sulla connessione delle politiche d’istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali permette agli Istituti Tecnici Superiori di raggiungere l’obiettivo dell’occupabilità e del sostegno ai settori produttivi che necessitano oggi di risorse umane in grado di apportare l’innovazione necessaria.

Il corso prevede 800 ore di stage presso aziende del settore, laboratori, seminari e attività presso set cinematografici. La frequenza al corso è gratuita grazie ai finanziamenti della Regione Autonoma della Sardegna e del MIUR. La scadenza per presentare le candidature è posticipata al 20 marzo. 

Pubblicato in Bandi
Martedì, 28 Febbraio 2023 10:48

Diga di Cumbidanovu, al via il nuovo bando

Il progetto con l’adeguamento dei costi per la diga di Cumbidanovu ha concluso il suo iter autorizzativo tra Regione e Ministero delle Infrastrutture e ieri sera il nuovo bando di gara è stato trasmesso dal Consorzio di bonifica della Sardegna Centrale alla Gazzetta ufficiale europea per la sua pubblicazione, che avverrà nell’arco di qualche giorno. Il bando resterà aperto quarantacinque giorni (e non novanta, come il precedente, con un ulteriore riduzione dei tempi) e l’apertura delle buste è prevista per il 21 di aprile. L’indizione di una seconda gara si è resa necessaria in seguito all’esito della precedente, andata deserta.

Esprime soddisfazione l’assessore regionale dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu, che dopo il risultato della prima gara aveva preteso tempi rapidi per il nuovo bando: “Abbiamo richiesto al Consorzio di bonifica, soggetto attuatore degli interventi, l’adeguamento dei prezzi sul progetto e in poco più di una settimana abbiamo chiuso il cerchio, rispettando gli impegni presi. L’assessorato ha dato velocemente il via libera all’aggiornamento del bando e altrettanto ha fatto il Ministero. La diga di Cumbidanovu è un’infrastruttura strategica per la Sardegna e in particolare per i territori del nuorese. Un’opera attesa da anni, una grande incompiuta che deve essere sbloccata. Abbiamo potuto contare sulla collaborazione del Ministero delle Infrastrutture e del ministro Matteo Salvini, che voglio ringraziare. Infatti, grazie alla collaborazione con gli uffici di Roma è stato possibile accelerare e arrivare alla ripubblicazione del nuovo bando in tempi brevissimi”.

“Non vogliamo ulteriori ritardi. Contiamo che l’adeguamento dei prezzi a base d’asta possa finalmente sbloccare la situazione e abbiamo le idee chiare su cosa fare anche nell’ipotesi di altri imprevisti. Non c’è comunque tempo da perdere e già da ora sarà importante pensare ai passi successivi accelerando sulla progettazione delle opere accessorie, ossia la rete di distribuzione dell’acqua, la centrale idroelettrica e l’interconnessione tra l’invaso di Cumbidanovu e l’impianto di trattamento dei reflui di Su Tuvu, che consentirà di rispondere al crescente fabbisogno idrico delle campagne. La legge di stabilità ha stanziato le risorse e presto andremo in Giunta con una proposta per partire velocemente anche con la progettazione e poi con la realizzazione delle altre opere”, conclude l’esponente della Giunta Solinas.

Pubblicato in Bandi
Etichette:

A un anno dallo scoppio del conflitto in Ucraina, Assoutenti ha realizzato uno studio che dimostra come la guerra abbia influito in modo pesante sui prezzi al dettaglio di alcuni prodotti di largo consumo venduti in Italia.

Prendendo in esame tre beni le cui materie prime sono state interessate in modo diretto dalla guerra - attraverso sia una riduzione delle forniture da Russia e Ucraina, sia un rialzo generalizzato delle quotazioni internazionali – Assoutenti ha analizzato i listini al dettaglio di pane fresco, pasta di semola di grano duro e olio di semi di girasole nelle principali città italiane, confrontando i prezzi attuali con quelli in vigore a gennaio 2022, prima dell’invasione russa.

Siracusa è la città italiana dove oggi l’olio di semi costa di più, con un prezzo pari a 3,80 euro al litro, seguita da Genova (3,54 euro), e Sassari (3,44 euro). Tra le top 5, Firenze registra l’aumento più sostanzioso, con i prezzi che salgono in media del +121,3% rispetto a gennaio 2022, ma per l’olio di semi i listini sono più che raddoppiati anche a Siena, Lucca e Genova, con incrementi superiori al 100% - analizza Assoutenti - A Livorno i prezzi più bassi d’Italia per olio, con una media di 2,54 euro al litro, seguita da Bari (2,55 euro), Palermo e Grosseto (2,59 euro).

Cagliari vanta invece il record della pasta più cara d’Italia, con una media di 2,32 euro al kg, seguita da Ancona e Udine (2,23 euro). Tra le province che registrano i prezzi più elevati, Modena e Bologna sono quelle che hanno subito i rincari maggiori (rispettivamente +34,2% e +33,7% rispetto a gennaio 2022). A Palermo la pasta più conveniente (1,46 euro al kg) seguita da Siracusa e Cosenza (1,49 euro al kg).

Il pane fresco più salato è venduto oggi a Bolzano, con una media di 6,21 euro al kg. Al secondo posto Venezia (5,91 euro) e al terzo Ferrara (5,89 euro). La città col prezzo del pane più basso è invece Napoli (2,18 euro/kg) seguita da Benevento (2,45 euro) e Perugia (2,51 euro). Tra Bolzano e Napoli si registra una differenza di prezzo abnorme, pari al 185% - fa notare Assoutenti.

“Senza dubbio la guerra in Ucraina ha modificato profondamente i prezzi al dettaglio di molti prodotti venduti nel nostro paese – spiega il presidente Furio Truzzi – Lo stop alle importazioni di grano, mais, olio di girasole da Russia e Ucraina, paesi che sono i principali produttori mondiali, ha portato come noto a rialzi delle quotazioni della materia prima, che si sono trasferiti in modo diretto sui prezzi al dettaglio di negozi e supermercati italiani. A ciò si aggiungono però anche evidenti fenomeni speculativi, considerato che la pasta viene realizzata con il grano duro, materia prima che l’Italia non importa dai due paesi in guerra. I consumatori italiani, quindi, hanno pagato e continuano a pagare il conto di un conflitto che ha rivoluzionato i listini del comparto alimentare, con i prezzi che una volta saliti, difficilmente torneranno ai livelli pre-guerra” – conclude Truzzi.

 

OLIO DI SEMI DI GIRASOLE (prezzi al litro)

PROVINCE PIU’ CARE                                PROVINCE MENO CARE

           

1) Siracusa   3,80 euro                               1) Livorno 2,54 euro

2) Genova    3,54 euro                              2) Bari 2,55 euro

3) Sassari      3,44 euro                             3) Palermo 2,59 euro

4) Firenze     3,43 euro                                    Grosseto 2,59 euro 

5) Cagliari     3,33 euro                                4) Napoli 2,64 euro     

    Siena         3,33 euro                                5) Terni 2,67 euro

     

PASTA DI SEMOLA DI GRANO DURO (prezzi al kg)

PROVINCE PIU’ CARE                                PROVINCE MENO CARE

 

1) Cagliari     2,32 euro                                1) Palermo 1,46 euro

2)  Ancona   2,23 euro                                2) Siracusa 1,49 euro

     Udine       2,23 euro                                     Cosenza 1,49 euro

3) Ravenna  2,20 euro                                3) Messina 1,56 euro

4) Bologna   2,18 euro                                4) Catanzaro 1,58 euro

5) Genova    2,16 euro                                5) Reggio Calabria 1,63 euro

 

PANE FRESCO (prezzi al kg)

PROVINCE PIU’ CARE                                PROVINCE MENO CARE

 

1) Bolzano    6,21 euro                                  1) Napoli 2,18 euro  

2) Venezia    5,91 euro                                 2) Benevento 2,45 euro

3) Ferrara      5,89 euro                                3) Perugia 2,51 euro

4) Treviso     5,08 euro                                  4) Terni 2,73 euro     

5) Bologna     4,96 euro                                5) Siena 2,82 euro

 

Pubblicato in Regione
Etichette:

La pizza sarda con prodotti della terra dei centenari nella top ten mondiale. Ad arrivare settima al campionato del mondo della pizza (pizza senza frontiere) che si è tenuto dal 19 al 22 febbraio scorso a Rimini, è l’agri-panificio Kentos di Orroli, socio Coldiretti, grazie alla responsabilità qualità Simona Prasciolu, che ha presentato la pizza Marzuolo realizzata con semola 100% integrale di grano duro senatore cappelli.

Simona Prasciolu, si è classificata al settima posto con 811 punti, prima donna, nella categoria pizza in teglia grazie ad una pizza fatta con grano antico e biologico coltivato in Sardegna da una filiera di 35 contadini e macinato tramite due macine a pietra nel paese dei centenari Orroli, utilizzando un lievito madre naturale di oltre 3 secoli.

“Una grande soddisfazione per l’agricoltura sarda – afferma il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra -. Kentos ha portato ancora una volta in alto il nome dell’agricoltura e della Sardegna questa volta con una pizza 100 per cento sarda. Una azienda simbolo attenta alla tradizione e alla sostenibilità che con i suoi prodotti racconta e porta nel mondo con orgoglio il suo territorio”.

Una pizza, quella Marzuolo, composta da soli prodotti sardi. Oltre al grano dell’azienda Kentos, sono presenti anche provola ovina a latte crudo, olio allo zafferano, primo sale ovino (callau salliu), tartufo bianco “tuber borchii” di Laconi, culurgiones ai broccoli.

 

Pubblicato in Cronaca
Etichette:

L’I.E.R.F.O.P. ONLUS e il Comando Militare Esercito “Sardegna” hanno sottoscritto a Cagliari una convenzione che consentirà al personale affetto da disabilità fisiche e sensoriali di poter svolgere presso il predetto Comando, un periodo di stage applicativo con mansioni di Centralinista Telefonico.

La sigla dell’accordo è avvenuta nella sala “A. Versari” del Palazzo “De la Vallèe”, tra il Presidente dell’Associazione I.E.R.F.O.P. ONLUS Sardegna, Dott. Roberto Pili ed il Generale di Brigata Stefano Scanu, Comandante del Comando Militare Esercito “Sardegna”.

Il Presidente dell’Associazione I.E.R.F.O.P., ha dichiarato: “Noi siamo orgogliosi, come ente che da tempo presidia il confine dell’integrazione, di aver trovato nella Forza Armata, un asset dello Stato che condivide la visione di integrazione basata sulla formazione e sulla competenza professionale, permettendo così ai disabili di arrivare a progetti di vita e speranze concrete, attraverso la capacità di competere nei loro ambienti”

“Si tratta di un'iniziativa importante e profondamente sentita da tutto il personale civile e militare dell’Esercito. La Forza Armata è al servizio dei cittadini, soprattutto di quelli più fragili e con maggiori difficoltà” ha dichiarato il Generale Scanu.

Pubblicato in Cronaca
Etichette:
Giovedì, 23 Febbraio 2023 09:11

Karasardegna premiata agli Italy food award

Karasardegna, marchio di Cortesa, società di Geasar, Aeroporto di Olbia, raggiunge il gradino più alto del podio nella Categoria “Aziende di Vendita Prodotti  Tipici Regionali  Fisici e On-line” per l’attività di promozione e commercializzazione delle migliori selezioni dei prodotti tipici della Sardegna.
Nello splendido scenario di Villa Renoir a Legnano si è svolto sabato sera il prestigioso Galà degli ITALY FOOD AWARDS nel quale, una selezione di aziende di eccellenza arrivate da Sardegna, Sicilia, Calabria, Marche, Molise, Abruzzo, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Puglia e Umbria, sono state insignite dell’importante riconoscimento.
Il Galà presentato da Donato Ala Giordano, l’ideatore dell’iniziativa, e Rosaria Renna di Radio Monte Carlo, ha ricevuto il prestigioso patrocinio del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida il quale ha salutato i presenti con un video messaggio. Sul palco anche Cristina Lazzati, direttrice della rivista Mark Up, media sponsor dei Food Awards e la dirigenza del gruppo Crai.
Il premio Italy Food Awards nasce per celebrare l’impegno, la qualità e la competenza nel settore agroalimentare Italiano, in questo momento in grande ascesa e con forti prospettive di sviluppo sui mercati esteri. “Il panorama nazionale è ricco di straordinarie produzioni che attendono solo di essere scoperte: i Food Awards hanno la funzione di promuoverle e portarle a sviluppare il loro pieno potenziale”, ha dichiarato Donato Ala Giordano Presidente degli Italy Food Awards, aggiungendo “premiare Karasardegna ha significato riconoscerle un ruolo prezioso nei processi di divulgazione delle nostre fantastiche produzioni locali negli aeroporti di Olbia e Alghero; un magnifico lavoro che viene arricchito grazie alle sinergie con il sito on-line di commercio elettronico karasardegna.it, che porta i prodotti sardi in tutto il mondo “.
Karasardegna, vincitrice anche della edizione regionale Sardinia Food Awards 2022, è presente dal 1994 con 4 negozi all’Aeroporto Olbia Costa Smeralda e dal 2020 con un importante punto vendita nello scalo di Alghero. Karasardegna opera dal 2006 anche sul web.
Il dott. Lucio Murru, responsabile di Cortesa e delle attività commerciali dell’aeroporto di Olbia, a Legnano a ritirare il premio, ha sottolineato “I nostri manager e i nostri addetti propongono le migliori produzioni sarde ai passeggeri degli aeroporti del nord - Sardegna e ai clienti web, offrendole con la passione e l’entusiasmo di chi vuole essere testimone dei valori della tradizione enogastronomica e artigianale dell’Isola. E’una grande soddisfazione vedere riconosciuto il costante lavoro svolto sin dal 1994.”
Nella piattaforma e-commerce karasardegna.it sono presenti oltre 400 aziende in catalogo con 2.500 prodotti sardi. Gli accessi unici di oltre 6 milioni di utenti hanno portato allo sviluppo di un portafoglio di oltre 200.000 clienti registrati.
Pubblicato in Cronaca
Etichette:
Pagina 46 di 54