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 In chiusura della kermesse milanese della Borsa Internazionale del Turismo,  lo Stand della Regione Sardegna è stato visitato dal vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Salvini che ha girato gli spazi espositi, accompagnato dall’assessore Gianni Chessa, che successivamente, insieme ai vertici della società Sogaer,  ha fatto visita allo stand di Flydubai in previsione della partenza del nuovo volo che collegherà Cagliari con Dubai dal prossimo 22 giugno, con tre frequenze settimanali, ogni martedì, giovedì e sabato.  Con questo collegamento dall'aeroporto di Cagliari si aprono nuovi e prestigiosi mercati  turistici - ha detto Chessa - che potranno facilmente raggiungere la Sardegna da uno degli hub aereoportuali  più importanti e frequentati del mondo.

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 “Gli italiani nel mondo risorsa del territorio. Il caso dell’emigrazione sarda” è il tema dell’incontro organizzato oggi, a Roma nella sala stampa della Camera dei deputati, da Fabio Porta, deputato eletto nel collegio dell’America Latina, per fare conoscere all’opinione pubblica nazionale il valore dell’emigrazione regionale. La Sardegna al centro del confronto, con la presentazione dello studio di Aldo Aledda “Sardi in fuga in Italia e dall’Italia. Politica, amministrazione e società in Sardegna nell’era delle moderne migrazioni”.

Partendo dalla riflessione su ciò che è accaduto e perché è accaduto il “caso Sardegna” è particolarmente interessante. L’Isola, infatti, pur essendo stata l’ultima a dare il proprio contributo ai grandi flussi migratori italiani dell’Otto/Novecento, dal Secondo Dopoguerra, quando ha conosciuto essa stessa l’emigrazione di massa, è divenuta gradualmente la regione leader in Italia per gli interventi finanziari e per le specifiche politiche a sostegno dei propri emigrati. Ancora oggi, è quella che stanzia maggiori fondi a favore delle organizzazioni degli emigrati cercando di provvedere alle molteplici esigenze di chi esce dall’Isola o cerca di rientrarvi.

Oltre al deputato Fabio Porta, e all’autore del libro, Aldo Aledda, al convegno sono intervenuti, l’assessore regionale del lavoro, Ada lai, i parlamentari sardi Pietro Pittalis, Salvatore Deidda, Silvio Lai e Alessandra Todde, i dirigenti regionali, il presidente della FASI Bastianino Mossa e la coordinatrice dei giovani Sara Nicole Cancedda.

Così l’assessore regionale del lavoro, Ada Lai: “La Sardegna si sta riprendendo dalla crisi economica mondiale del 2008 e da quella pandemica che hanno ulteriormente aggravato il fenomeno dell’emigrazione. Occorre rispondere alle nuove esigenze cercando di far coincidere gli interessi dei vecchi emigrati e dei loro discendenti con quelli dei residenti in Sardegna. La nuova economia chiama - ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas - bisogna ancora fare passi avanti con i trasporti, l’energia, la fiscalità di vantaggio, le infrastrutture, l’agricoltura, i servizi e la sanità e valorizzare meglio ambiente e cultura, per destagionalizzare il turismo e per contrastare lo spopolamento e l’abbandono dei giovani. Con i fondi del PNRR, quelli europei e quelli regionali e con il lavoro come obiettivo, con politiche attive più concrete, incontro tra imprese e disoccupati, formazione diretta, informazione diffusa. Per queste ragioni, anche con la Conferenza Internazionale dell’Emigrazione, in programma a Cagliari il 28 e 29 aprile prossimi, cercheremo di costruire le linee programmatiche della nuova politica dell’emigrazione, nell’ottica di una nuova fase nel rapporto con i sardi fuori e nel nome di una Sardegna allargata, in cui ci si sposta per un fisiologico scambio di conoscenze e di occasioni di vita e non più per una necessità che stringe il cuore”.

Il confronto è proseguito nel circolo sardo Acrase “Maria Lai i Sardi a Roma APS” per approfondire i temi legati alla promozione e al sostegno della rete dell’emigrazione in Italia e nel mondo. 

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SI chiude con una grande successo la Bit di Milano dove la Sardegna si conferma grande protagonista tra le destinazioni turistiche nazionali ed internazionali. Dopo un 2022 da record, con oltre 7 milioni di arrivi, questa stagione si prospetta ancora migliore. il Presidente della Regione Christian Solinas è fiducioso per il raggiungimento di nuovi traguardi alla luce del grande interesse che la destinazione Sardegna ha suscitata alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Ci aspettiamo di consolidare il trend, dice il Presidente. Il 2023 può essere un altro anno da record. L’obiettivo adesso, dice il Presidente, è quello di un concretizzare e consolidare un consistente allungamento della stagione turistica. Sardegna in prima fila dunque. Gli investimenti che abbiamo messo in campo per fronteggiare l’emergenza, e quelli successivi per preparare un rilancio che è arrivato, ha detto ancora il Presidente Solinas, consentono alla Sardegna di svolgere sempre più un ruolo da protagonista.”

In chiusura della kermesse milanese Borsa Internazionale del Turismo, l’assessore Gianni Chessa non nasconde il suo entusiasmo sulle  prospettive per un 2023 dai grandi numeri.

“ Si è conclusa questa bellissima fiera del turismo. Un grande successo per la Sardegna. Tanta affluenza come non mai. C'è voglia di ripartire. C'è voglia di destinazione. Soprattutto c’è voglia di Sardegna. Sono molto contento - sottolinea Chessa - perché è stata una tre giorni bellissima che ha dato e sta dando ottimi numeri ai 57 operatori turistici, che rappresentano tutta la Sardegna, presenti nel nostro Stand. C’è molta richiesta e molti di loro mi hanno detto che hanno raggiunto già il 40 per cento di riempimento di prenotazioni. La Sardegna cattura con la sua unicità sempre tanta attenzione. Adesso pensiamo ad aprire già da Pasqua la stagione. Faremo questa grande apertura. Sono tanti gli eventi sportivi a carattere internazionale. Sono molti i mondiali  in tutta la Sardegna, quindi ci apprestiamo a una stagione da record. Intanto annuncio, sottolinea ancora l’esponente della Giunta Solinas, in maniera quasi ufficiale che ad ottobre ci sarà questo grande evento, l'America's Cup a Cagliari, un'altra grande opportunità di visibilità internazionale. Arriverà tantissima gente. Ci dobbiamo preparare per l'accoglienza, i posti letto e le tante cose che la Sardegna può dare. Ci stiamo preparando a programmare servizi di qualità ai turisti e ai sardi. Molti sono gli investimenti messi in campo da parte dal Presidente della Regione come molta è stata ed è la programmazione a favore di un settore portante, in questo momento probabilmente anche il principale settore portante di maggior crescita in Sardegna, che è il turismo. Dobbiamo crederci e far sistema. Lo dico sempre, conclude Chessa. Non è tra sardi che siamo avversari. Noi siamo i migliori alleati mentre i nostri competitor, sono dalla parte opposta. Tutti vogliono portar via turisti, tutti vogliono portarci via gli eventi ma l'unicità della Sardegna è la nostra storia identitaria è unica al mondo e questo è un valore aggiunto che nessuno ha.”

Gli spazi espositivi di oltre 1000 metri quadrati, sono stati visitati da moltissimi curiosi ed operatori del settore che hanno apprezzato il suo ricco patrimonio ambientale e culturale ma anche per le numerose eccellenze che ne fanno della Sardegna una delle mete turistiche più ricercate ed ambite dai turisti. Oltre alla presenza della Fondazione Barumini e la Fondazione Monte Prama con i Borghi di Saboris Antigus, sono state particolarmente apprezzate le sei guide dedicate al turismo attivo in Sardegna, ciascuna contenente circa trenta tra i più attraenti ed emozionanti percorsi di ciascuna delle attività outdoor rappresentate: trekking, cycling, mountain bike, canoa & kayak, climbing & canyoning e diving. Il progetto ideato dall’Assessorato regionale del Turismo, è frutto della collaborazione con UnionCamere Sardegna ed è stato realizzato ed edito, in formato digitale, dalla casa editrice EDT. Le guide saranno saranno un importante veicolo nell’ambito delle attività di digital marketing dell’Assessorato.

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Si è svolta nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 febbraio all’Aeroporto di Cagliari-Elmas una delle esercitazioni previste per testare periodicamente l’efficacia e la capacità di risposta del Piano di Emergenza in caso di incidente aereo sullo scalo. La simulazione ha preso avvio con l’intervento dei soccorritori su un Boeing 737 con 100 persone a bordo, che, per cause sconosciute, è uscito dalla pista in fase di atterraggio, spezzandosi in due tronconi. Per 4 ore sono stati impegnati oltre 200 operatori tra attori, comparse e rappresentanti degli enti deputati alla gestione dei soccorsi che hanno comportato l’intervento immediato sull’aereo coinvolto, l’assistenza a passeggeri ed equipaggio del velivolo e quella ai loro familiari accorsi in aeroporto. “La preparazione costante è l'elemento chiave per garantire sempre la massima sicurezza” commenta SOGAER.

Fondamentale il coinvolgimento di oltre un centinaio di volontari delle OdV di Protezione Civile, ciascuno dei quali ha interpretato il ruolo assegnatogli a inizio esercitazione, che ha permesso di simulare uno scenario realistico e testare così tutte le professionalità presenti e accorse in aeroporto in seguito all’allarme.

La macchina dei soccorsi, coordinata dalla società di gestione, ha reagito con rapidità ed efficienza mettendo in pratica efficacemente le procedure del PEA Piano di Emergenza Aeroportuale. In particolare, questa e le altre esercitazioni previste secondo una precisa tempistica, aumentano la familiarità degli operatori aeroportuali con le procedure d’emergenza e consentono di esaminare se quanto predisposto è attuabile ed efficace in situazioni critiche.

SOGAER ringrazia in particolare per la disponibilità e presenza: l'Assessore regionale all'Ambiente, il Direttore Generale della Protezione Civile, i volontari della Protezione Civile, il personale della Direzione Generale e del Servizio Territoriale di Cagliari della Protezione Civile, il sindaco di Elmas, l'ENAC, l'ENAV, la Polizia di Frontiera, la Guardia di Finanza, il 118, i Vigili del Fuoco, , Ryanair, e tutti i colleghi del Gruppo SOGAER.

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 Rimborsi per le attività extrascolastiche, rimborsi chilometrici per le spese di trasporto per raggiungere la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria di Elini e servizio di accoglienza pomeridiano con giochi e opportunità di aggregazione. Per il secondo anno consecutivo si confermano con successo a Elini, i bonus erogati dal Comune e dedicati agli studenti. Il servizio di accoglienza è dedicato a tutti, il supporto economico erogato in due forme (Scuola e Trasporto), tutte le azioni sono rivolte alle famiglie degli iscritti a Elini che devono sostenere spese di viaggio e gestire gli impegni lavorativi.

Bonus Scuola - I bonus sono spendibili a rimborso di attività di socializzazione, culturali, formative e sportive e sono erogati per aiutare le famiglie a sostenere le spese derivanti dalle attività pomeridiane extrascolastiche. Non ci sono limiti alle scelte che i bambini possono compiere: corsi di ballo o di informatica, equitazione o calcio, arti marziali o piscina. Unici requisiti: essere iscritti alla Scuola dell’Infanzia o alla Primaria di Elini e che le strutture, che sono frequentate per le attività extra scolastiche, devono essere riconosciute, regolarmente accreditate ed essere in grado di rilasciare la certificazione attestante la frequenza delle attività.

Bonus trasporto – E’ un contributo a titolo di rimborso delle spese di viaggio sostenute per frequentare la Scuola dell’Infanzia o la Primaria di Elini. Il valore economico del Bonus Trasporto Infanzia e Primaria è un importo forfettario annuale calcolato, in base al comune di residenza, al costo del carburante e delle spese di usura del mezzo di trasporto in base alle tabelle Aci.

“Abbiamo firmato il Patto per la Scuola- dice il sindaco di Elini Vitale Pili - proprio per promuovere e sostenere un progetto educativo globale che si muova per la crescita e lo sviluppo della personalità degli alunni. Crediamo che possa esistere una scuola nuova, innovativa, aperta al territorio e alla comunità. Sappiamo che c’è la possibilità di lavorare per creare un ambiente armonioso intorno agli alunni, che non significa proteggerli ma metterli al centro della comunità”.

“Sono certo che i percorsi didattici ed educativi – dice il dirigente scolastico Alessandro Virdis - portati avanti con professionalità dal corpo docente del nostro Istituto, congiuntamente alle iniziative promosse dal Comune di Elini, potranno soddisfare appieno i bisogni formativi dei bambini che frequentano le nostre scuole, nel rispetto dei tempi e delle modalità di apprendimento di ciascuno di loro”.

Accoglienza Post Scolastica - Un'ulteriore iniziativa prevede il sostegno e il supporto alle famiglie per conciliare i tempi di cura dei figli con i tempi di lavoro e consiste nel servizio di Accoglienza Post Scolastica. Gestito dalla Cooperativa Sociale Serena è articolato tutti i giorni con inizio dalle ore 16.20 alle ore 16.30 e prevede il ritiro dei bambini dalla Scuola dell’Infanzia e dalla Primaria e l’accompagnamento presso il Centro di Aggregazione Sociale a cura degli educatori professionali della cooperativa dove dalle ore 16.30 alle ore 18.30 si svolgono le attività ludiche e aggregative.

“Un aiuto importante per le famiglie – continua Vitale Pili -  che conferma l’importanza del sostegno alle spese per i bisogni educativi dei bambini. I servizi per la prima infanzia sono rilevanti perché rispondono ad esigenze concrete delle famiglie che non sempre hanno i mezzi per fare scelte serene. Noi possiamo portare avanti esperienze attive che dimostrano come sia possibile garantire l’istruzione anche e soprattutto nei piccoli paesi, coniugando la funzione di presidio territoriale con un'elevata qualità dell’insegnamento e dei servizi extra scolastici. Ciò è possibile se si resta concentrati sulla centralità del bambino e sulla importanza delle piccole scuole, che anzi rappresentano spesso, soprattutto se sostenute dalle forze locali, esempi di efficienza e di modernità educativa”.

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“È evidente che il problema principale per il comparto ortofrutticolo risieda nel caro trasporti, che incide pesantemente sull’economia del settore, a fronte dell’eccellenza delle produzioni”.

Lo ha detto l’assessore regionale dell’Agricoltura, Valeria Satta, che questa mattina ha ricevuto nell’assessorato di via Pessagno i rappresentanti del comparto ortofrutticolo della Sardegna.

L’assessore Satta ha ascoltato le istanze portate dai lavoratori, tra le quali è appunto emersa, in particolare, la richiesta di una soluzione al problema del caro trasporti che penalizza le produzioni isolane sul mercato.

“Sulla scia degli incontri che sto tenendo dal mio insediamento all’assessorato dell’Agricoltura – ha spiegato Valeria Satta – era per me fondamentale dare ascolto al settore dell’ortofrutta, motore principale nell’economia del comparto agricolo regionale, produttore di beni preziosi. La realtà agricola della Sardegna – ha sottolineato l’assessore – è una realtà che funziona, ne sono prova le tante aziende con una storia forte e positiva. La Sardegna ha tanti comparti che lavorano bene; l’incontro odierno era necessario a capire quali siano le problematiche specifiche del settore dell’ortofrutta, e a trovare quindi le soluzioni atte a porvi rimedio nella maniera più rapida ed efficace”.

“A questo proposito – conclude l’assessore dell’Agricoltura – stiamo provvedendo ad affiancare le Agenzie, Argea e Laore, per dotarle di software e mezzi di comunicazione più efficienti, per permettere di raccogliere e smistare più velocemente le richieste e poter così procedere in maniera più rapida alla gestione delle istruttorie dei pagamenti. Le risorse – ha sottolineato l’assessore Satta – ci sono, e sono state messe a disposizione dalla Regione Sardegna in maniera puntuale. Provvediamo ora a colmare i ritardi nell’erogazione”. 

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"È stato un incontro proficuo che mi ha consentito di affrontare col Ministro alcuni temi importanti che riguardano la Sardegna. In riferimento alla programmazione della prossima campagna antincendio, ho chiesto rassicurazioni sulle flotte a disposizione della Sardegna. Inoltre, abbiamo trattato anche la possibilità, da parte delle Regioni, di assumere personale da impiegare a vario titolo nel sistema di protezione civile in deroga agli attuali vincoli”. Lo ha detto l'assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Marco Porcu, al termine dell'incontro, questa mattina a Roma, con il ministro del Mare e della Protezione civile, Nello Musumeci, al quale ha presenziato anche il direttore generale della Protezione civile regionale, Antonio Belloi. Il ministro Musumeci ha anche annunciato una sua visita nell’Isola per affrontare le varie tematiche riguardanti la Protezione civile in Sardegna.

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La Sardegna festeggia il trionfo a Sanremo di Marco Mengoni, pluripremiato artista che per il videoclip del suo ultimo successo al Festival ha scelto la Sardegna come location, in particolare le suggestive dune di Piscinas nel comune di Arbus, eleggendo ancora una volta a terra di ispirazione la magica isola. 

A dieci anni dalla vittoria con “L’essenziale” e a tredici dal primo podio con "Credimi ancora", Marco Mengoni torna a trionfare sul palco del Festival di Sanremo con il suo ultimo inedito “Due Vite”, scritto con Davide Petrella e Davide Simonetta, e il cui video è stato girato in Sardegna. 

Uno scenario onirico per il videoclip del brano che si addentra in una location unica: le dune maestose e deserte di Piscinas all’imbrunire. Nato da un’idea di Marco Mengoni e del sardo Roberto Ortu, già regista di tutti i videoclip che hanno accompagnato il progetto Materia, il videoclip di “Due vite” ha già superato le 5,7 milioni di visualizzazioni in 4 giorni e racconta il vagabondare solitario del cantautore sulla sabbia avvolto da atmosfere che rimandano al cinema degli anni 80 e all’immaginario di David Lynch. Ad accompagnare i passi di Mengoni due luci che si rincorrono, si incrociano e si scontrano esattamente come le due vite di cui racconta la canzone, che quando si uniscono creano immagini e paesaggi inaspettati e forme uniche.

Si tratta di una produzione Borotalco.Tv - B-Movie per Sony che ha beneficiato di un importante supporto della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione Sardegna Film Commission (FSFC) fin dalle prime fasi di location scouting curate dall’ufficio di Produzione, grazie al lavoro in quota FSFC del location manager Guglielmo Carleo e di Joseph Vargiu, il quale è stato assorbito e "promosso" ad assistente di produzione. Un’azione che ha visto anche il coinvolgimento dei Comuni di Arbus e Domusnovas, ma anche di organizzazioni locali come il Consorzio Natura Viva.

“Siamo estremamente felici che il binomio Sardegna-talento abbia nuovamente prodotto eccellenti risultati” afferma Gianluca Aste, Presidente di FSFC. “Come Fondazione della Regione Sardegna, abbiamo garantito ai bravissimi produttori di Borotalco e Sony, insieme al Comune di Arbus e alle comunità locali il supporto in termini di servizi e il coinvolgimento di professionisti del calibro di Roberto Ortu e Francesco Piras, incontratisi già in occasione del progetto sperimentale che ha visto la sfilata di Antonio Marras tra i nuraghi di Barumini durante il lockdown pandemico. L'atipicità di alcune unioni artistiche che però poi creano squadre vincenti e siamo fieri che ancora una volta la professionalità Made in Sardegna confermi risultati eccellenti! La nostra presenza e infine garantito il rispetto e l’applicazione dei protocolli di tutela ambientale a garanzia che le straordinarie dune di Piscinas fossero tutelate nonostante le condizioni meteorologiche complesse”

“Ancora una volta dimostriamo -conferma l’Assessore regionale alla cultura Andrea Biancareddu - che la valorizzazione dei Beni Culturali e paesaggistici dell’isola può avvenire in forme originali ed inedite con l’audiovisivo, Grazie alla grande reputazione e professionalità della nostra Film Commission, dove la garanzia del successo è data dal coinvolgimento costruttivo delle comunità e dei talenti che l’isola produce, mettendoci a confronto con i più grandi artisti mondiali”

La canzone "parla di rapporti” spiega lo stesso Mengoni in un comunicato “che mettono al centro la relazione più intima, quella con se stessi. Torno a Sanremo” continua l'artista “con una canzone che racconta molto di me in questo momento. E’ un viaggio intimo ma anche un invito a tutti noi ad accettare tutto quello che la vita ci offre, senza pensare a cosa dovrebbe o potrebbe essere. Tutto quello che viviamo ci serve per crescere, anche i momenti di noia ci insegnano molto e ci fanno evolvere”.

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L'incontro da me convocato sui temi delle vertenze energetiche e industriali, alla presenza dei sindacati, del mondo imprenditoriale e dei principali players energetici, ha fatto emergere ancora una volta la strategia della Regione, che è chiara ed è indirizzata alla tutela degli interessi delle imprese e delle famiglie sarde, ed è frutto di una costante condivisione con tutti gli attori in campo. Lo dichiara l'assessore all'Industria Anita Pili, che risponde alle critiche avanzate dalle sigle sindacali.

Dichiarazioni, dice l'assessore Pili, lontane da quanto sinora manifestato e sottoscritto dalle stesse sigle sindacali nei verbali di agenda industria. Non risponde al vero che questo governo regionale non abbia una visione strategica: essa è stata costruita proprio facendo sintesi delle posizioni portate al tavolo, anche dalle sigle sindacali, insieme a Confindustria e CONFAPI e ai Sindaci dei territori coinvolti nell’ambito del percorso di elaborazione, da parte del governo nazionale, del DPCM energia, opportunamente impugnato dal Presidente della Regione proprio perché distante dalle richieste fatte dallo stesso tavolo di agenda industria.

A partire dalla mancata intesa tra governo nazionale e regionale, per arrivare all’esclusione di 1/3 della popolazione sarda dalla perequazione del gas. È importante ricordare, prosegue l'assessore, che la situazione ereditata da questa giunta regionale parte proprio dalla mancata traduzione in legge del patto per la Sardegna Renzi Gentiloni che garantiva, attraverso la metanizzazione dell’isola, condizioni di eguaglianza energetica per le nostre famiglie e le nostre imprese.

Le polemiche lasciano dunque perplessi, perché questa giunta regionale ha lavorato nel pieno sostegno del rilancio industriale.

Dopo 7 anni d’attesa la Giunta Solinas ha sbloccato le autorizzazioni per il rilancio di Eurallumina, così come per la Sider Alloys che finalmente inizia la prima fase di ripresa.  Senza dimenticare il lavoro fatto per consentire ad altri player presenti sul territorio regionale di proseguire la propria attività senza creare nuovi disoccupati in aree territoriali già pesantemente ferite dalle crisi industriali.

È evidente che crisi ataviche trascinino un carico di tensione e incertezza, ma è importante non dimenticare che per restituire pari dignità al mondo produttivo sardo è necessario uno spirito di unità, lontano da divisioni politiche. Si pone con urgenza, conclude l'assessore Pili, l'esigenza di percorrere una strada comune per ottenere alla Sardegna risultati concreti che possano garantire condizioni di piena eguaglianza energetica con il resto delle Regioni d’Italia.

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Lunedì, 13 Febbraio 2023 08:41

L'Isola in vetrina alla Bit di Milano

Con il simbolico taglio del nastro, il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè e l’Assessore Gianni Chessa, ieri hanno inaugurato lo Stand Sardegna alla Bit 2023. La Sardegna torna grande protagonista all’appuntamento con la Borsa Internazionale del Turismo, in programma a Milano sino a martedì 14 febbraio prossimo. Dopo un 2022 da record, con oltre 7 milioni di arrivi, si prospetta un altro anno positivo per l’industria turistica. “ Questa edizione – sottolinea l’assessore Chessa - segna sicuramente una vera ripresa dopo la pandemia. Il 2022 è stato un annoi da record per la Sardegna. Se riparte il sistema Italia, riparte ancora più forte anche il sistema Sardegna. Ci auguriamo che questa Bit ci porti tanti ottimi risultati. Noi ci presentiamo con oltre mille metri quadri di Stand, 57 operatori rispetto ai 46 della scorsa edizione. Questo vuol dire che c’è grande interesse e richiesta. Abbiamo aperto ancora di più questa possibilità ai nostri operatori, da tutta la Sardegna. Io credo che la Bit di quest’anno dia una svolta storica per il rilancio nazionale ed internazionale del turismo. La gente ha voglia di vivere a riprendendosi la normalità. Io credo che la Sardegna possa vantare di essere un richiamo forte andando oltre la destinazione esclusivamente legata al mare. Vogliamo andare oltre il mare. Questo è un sogno, ha aggiunto l’esponente della Giunta Solinas,  che vorremmo accarezzare e lo stiamo quasi per raggiungere. Ci serve dare una certezza sui collegamenti e sulla programmazione che stiamo facendo. Siamo pronti ad offrire tante iniziative e tanta offerta turistica che va oltre il mare. Un obbiettivo che ci rafforzerà, che rafforzerà l’economia dei sardi e di tutta la Sardegna.”

Lo Stand Sardegna è uno dei più apprezzati e grandi della Bit.  Gli spazi espositivi a disposizione, di oltre 1000 metri quadrati, realizzato in collaborazione con Unioncamere e Camera di commercio di Cagliari consentono alla nostra Isola di mettersi in vetrina, non solo per il suo ricco patrimonio ambientale e culturale ma anche per le numerose eccellenze che ne fanno una delle mete turistiche più ricercate ed ambite dai turisti. In vetrina anche l’archeologia, i monumenti, i gruppi folk e i cammini religiosi. Presenti la Fondazione Barumini e la Fondazione Monte Prama e I Borghi di Saboris Antigus. 9 Paesi, uniti dal filo rosso delle sagre autunnali che si presentano per la prima volta come circuito turistico. Particolarmente apprezzato, all’interno dello Stand, dai numerosissimi visitatori nella giornata inaugurale, le due grandi colonne rivestite di essenze mediterranee, a ricordare i colori ed i profumi della macchia tipica della Sardegna.

In anteprima assoluta è stato presentato il progetto di sei guide dedicate al turismo attivo in Sardegna, ciascuna contenente circa trenta tra i più attraenti ed emozionanti percorsi di ciascuna delle attività outdoor rappresentate: trekking, cycling, mountain bike, canoa & kayak, climbing & canyoning e diving. Il progetto ideato dall’Assessorato regionale del Turismo, è frutto della collaborazione con UnionCamere Sardegna ed è stato realizzato ed edito, in formato digitale, dalla casa editrice EDT. Le guide saranno saranno un importante veicolo nell’ambito delle attività di digital marketing dell’Assessorato

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