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Martedì, 17 Gennaio 2023 13:05

Il ritorno di Sir Claudio

Si sapeva che non avrebbe usato chissà quali alchimie. Né agitato drappi o amuleti. Si è mosso, a parole e con i fatti, senza particolari sforzi. L’atteggiamento? Umile e cauto ma anche solido e propositivo. Claudio Ranieri, una storia che non si discute e tantomeno si dimentica. Mossa societaria preziosa, dopo una vergognosa retrocessione, annate di salvezze stentate, esoneri e cacciate di tecnici, dirigenti e calciatori super pagati. Forse, l’unica decisione in grado di riavvicinare, e ricompattare, una tifoseria offesa, amareggiata e delusa. Intanto, alcune cose l’allenatore di Testaccio ha già cominciato a sistemarle. Tattica e mentalità, un passo prima di affrontare tecnica e agonismo. Sir Claudio ha esordito alla Domus con la difesa a tre. E in pochi ci avrebbero scommesso. Specie con Dossena, Capradossi e il resuscitato Altare come protagonisti. Ha disegnato una sorta di rombo in mediana, che non è quasi mai stato rombo ma con il neo acquisto Paulo Azzi, al debutto con il gol del 2-0 da dividere a metà con il maestrale. Ha dato libertà di svariare a Nandez, rimarcato la fiducia al giovane Kourfalidis, dato le chiavi dell’attacco al duo Lapadula-Pavoletti. E se l’obiezione riguarda l’inconsistenza del Como, basta ricordare le parole di Sir Claudio alla vigilia: “Arrivano con una sola sconfitta nelle ultime otto gare, con la Reggina, sono secondi della B per occasioni da gol e vantano oltre cento contropiedi”. Ecco, Ranieri è anche questo. Rigoroso, serio, preparato. “Ai ragazzi ho detto giocate tranquilli, se sbagliate non casca il mondo. Chi non commette errori! A Roma diciamo che sbaglia anche il prete dall’altare!” Ironico, e incalzante. “Incoraggiatevi e procedete. Poi, vedremo cosa c’è da correggere. Ma sappiate che non si vince solo perché ci sono io in panchina” ha avvertito. Diretto, onesto e pratico. “Una questione di stimoli e motivazioni, in qualsiasi categoria”. Insomma, una risposta incoraggiante. E la tifoseria ha apprezzato. Molto. Sir Claudio ha ridato autostima e fiducia al gruppo. Ha cominciato a levare quella pesante cappa di negatività. Primo e ineludibile step prima di qualità della manovra, propensione al tiro e cose di questo genere. Il Cagliari aveva bisogno di aria nuova. Una boccata pura che ha rivisto i colori rossoblù rientrare con 28 punti sul trenino che vale i play off. Tutto risolto, dunque? No. E non potrebbe essere così banale. In trenta giorni sono saltati il direttore sportivo e generale, l’allenatore e lo staff tecnico. Non un semplice raffreddore. Ecco, perché Ranieri è il più potente disinfettante in commercio pronto a curare un malato piuttosto grave.  E siamo alla parte vuota del bicchiere. Con una manovra da affinare, la difesa che si muove male, spesso spazza per paura o pochezza tecnica, in difficoltà, anche contro i lariani dell’ex Cerri, sulle palle lunghe. Claudio Ranieri ha osservato i suoi senza strepiti o urla: non è mai stato nel suo stile. L’atteggiamento ha sostenuto i suoi nell’operazione di recupero mentale. Autostima, quindi. Con una citazione che spiega meglio di cento trattati: “Sul passaggio all’indietro troppo corto  di Kourfalidis, ho visto quel che volevo. Quando si sbaglia si reagisce di gruppo, con orgoglio e professionalità. Guai se avessi visto facce scure e teste chinate, mi sarei infuriato. Invece, tutti hanno applaudito Kourfalidis. Ed è quello che voglio”. Con l’ex Cerri che ha graziato il Cagliari calciando a lato. Dettagli. Adesso, c’è da proseguire. Il lavoro per l’allenatore, che ha guidato ventuno squadre in mezza Europa e ha segnato gli almanacchi dello sport vincendo la Premier con il Leicester, non manca. In attesa delle mosse di mercato invernale, con Pereiro dato in prestito al Nacional di Montevideo, Ranieri è atteso da una sequela di gare che possono valere la conferma tra le prime otto. Intanto, attende il pieno recupero di Rog e di Mancosu. ”Sono concentrato sulla partita, una alla volta, e sul campionato”. E la tifoseria? Inutile rimarcare la meritata accoglienza da re per il tecnico che dall’88 al ’91 ha portato il club rossoblù dalla C alla A: “Gli Orrù mi chiesero di salire in B per il ’90, in concomitanza con i Mondiali. Ci siamo sbrigati e siamo saliti in A!”. Insomma, parola al campo. Con uno strepitoso balzo motivazionale inclusivo. Il Cagliari c’è. E sa di potersi accomodare al tavolo delle predestinate. Con umiltà e profilo basso.

 

Mario Frongia

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“La programmazione è una componente fondamentale della promozione turistica, perciò essere riusciti a organizzare un calendario dettagliato di eventi con una copertura finanziaria per tre anni è un grosso risultato: abbiamo stanziato oltre 56 milioni di euro (quasi 20 milioni nel 2022) per 208 eventi, nella convinzione che sarà un investimento che si rifletterà sull’economia dell’intero territorio regionale”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, presentando il programma triennale (2022-2024) delle manifestazioni e degli eventi identitari e tradizionali, di spettacolo e cultura, sportivi e turistici, finanziati con la legge 7.

“Si tratta di manifestazioni che si inseriscono nei cartelloni dei grandi eventi identitari (10), degli eventi dell’identità regionale (9, con almeno 100 anni di storicità), delle manifestazioni folcloristiche (46) e tradizionali (16, con almeno 20 anni di storicità), dello spettacolo e della cultura (43), del turismo esperienziale (48), del turismo congressuale (3) e dei grandi eventi sportivi (33) – ha evidenziato l’assessore Chessa – Per quanto riguarda lo sport di tratta di eventi di carattere internazionale che hanno già dato, e continueranno a dare nei prossimi anni, visibilità e benefici, consolidando il progetto della Regione che vuole promuovere la Sardegna come ‘isola dello sport’. Si tratta di un calendario che punta anche ai cosiddetti ‘mesi di spalla’ con l'obiettivo della destagionalizzazione dei flussi turistici e dell’allungamento della stagione. Infatti, i dati record delle presenze nel 2022 hanno confermato l’importanza degli eventi nella promozione turistica”.

“Ovviamente, l’impegno dell’Assessorato nel 2022 non è stato solo quello legato alla legge 7, abbiamo finanziato i centri commerciali naturali (35), le pro loco (274), le confederazioni (8) e le imprese dell’artigianato (564) e del commercio (344), i consorzi turistici (4), l’apprendistato (43), gli ambulanti e i giostrai (76) e i Comuni per le aree sosta dei camper (30), per un totale di oltre 28 milioni di euro”, ha aggiunto l’assessore Chessa. 

 

 

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Dai Mondiali di pallavolo Under 21 al il World Padel tour, passando per il 360 Kitsurf e il Giro donne in bici. Sono numerose le manifestazioni sportive autorizzate quest’anno dall’assessorato allo Sport del Comune di Cagliari, guidato dall’assessore Andrea Floris.

“Le azioni più forti che abbiamo messo in campo, durante questo periodo di pandemia, sono tante”, spiega Floris. “Abbiamo sicuramente incrementato le risorse e i contributi per le associazioni sportive, abbiamo raddoppiato i contributi alle Associazioni sportive dilettantistiche e aumentato il fondo per le manifestazioni sportive”, fa sapere.

In particolare cosa è stato fatto?

“Abbiamo tenuto aperto durante tutto il periodo di pandemia l’impianto sportivo di atletica leggera Riccardo Santoru, le piscine (un periodo erano aperte solo per agonisti). Abbiamo riattivato per il pubblico diversi impianti. Sono tutti interventi che sono stati eseguiti per favorire lo sport post Covid. Di fondamentale importanza ci sono i contributi per incentivare la pratica sportiva, i voucher sport destinati alle famiglie. Si tratta di un bando da un milione di euro, pubblicato il 27 giugno scorso. Ci sono a disposizione dei cittadini dei voucher da circa 700 euro. La misura serve a favorire la ripresa degli sport, in particolare quelli all’aperto”.

Quali sono invece i programmi dell’assessorato?

“Abbiamo in programma di intervenire sugli impianti con riqualificazioni e valorizzazioni. Stiamo pianificando interventi importanti con manutenzioni straordinarie sui campi da calcio, previste per questa estate. Poi dobbiamo completare, entro l’anno, i campi di Terramaini dove ci saranno quello da baseball e quello da football americano. Stiamo lavorando sulla Cittadella dello sport, gli impianti del Coni tra via degli Sport, via Rockfeller e Via Pessagno. Stiamo provvedendo a realizzare la pavimentazione di tutta l’area che metterà gli impianti tutti sullo stesso livello. È previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche, la zona sarà pedonale con integrata anche la pista ciclabile che arriverà fino agli impianti sportivi. Questo sarà fatto entro agosto di quest’anno. Abbiamo preso in concessione le aree degli ex campi da calcio dell’Ippodromo, quelle nella zona alta della città, dove faremo un’arena per gli sport da sabbia e per eventi. Questa resterà installata per quattro mesi, ci darà la possibilità di ospitare grandi eventi come per esempio la finale scudetto del Beach Soccer maschile (dal 5 al 7 agosto) e la finale di Coppa Italia femminile. Sarà messa a disposizione anche per manifestazioni culturali.

Le manifestazioni più importanti ospitate dallo scorso anno a oggi?

“Le manifestazioni sportive sono tantissime. Dalla pallavolo al Padel passando per il ciclismo. Tra le già importanti manifestazioni sportive, autorizzate dal Comune di Cagliari e quindi dall’assessorato allo Sport, ci sono i Mondiali di pallavolo Under 21, il World padel tour, il 360 Kitsurf, il Mondiale di Beach volley, i campionati nazionali di scherma under 23, la Coppa Primavela, il giro delle donne in bici. Si tratta di grandi eventi di portata nazionale o internazionale”.

Prospettive per il futuro?

“Uno dei nostri obiettivi principali è quello di favorire e incentivare gli sport d’acqua e fare orientamento su questi sport in modo che i cittadini possano godersi la palestra naturale del Golfo di Cagliari”.

 

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Il Comune di Cagliari ha prorogato i termini di apertura della procedura a sportello del progetto “Contributi per incentivare la pratica sportiva”. Così come previsto nella determinazione n. 3356/2022 a firma del dirigente Servizio Sport-Cultura-Spettacolo, gli interessati possono presentare le domande a partire dalle ore 12 di martedì 7 sino alle ore 23,59 di lunedì 27 giugno 2022.

Con la medesima determinazione sono stati aggiornati e rettificati gli avvisi pubblici introducendo alcuni importanti chiarimenti, sia per cittadini che per gli operatori.

Importante rammentare che per aderire all’iniziativa occorre essere in possesso di credenziali SPID-Sistema Pubblico di Identità Digitale di livello 2 (persone fisiche). L'accesso ai servizi online delle pubbliche amministrazioni è consentito anche con CIE-Carta d'Identità Elettronica.

Detta proroga – spiegano dall'Ufficio Sport - consentirà al Comune di collaudare un nuovo sistema informatico per rispondere alle esigenze di cittadini e operatori di rendere le procedure più snelle e veloci.

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Approvati in via definitiva i criteri, le procedure e le modalità di ripartizione ed erogazione dei contributi destinati al settore sportivo regionale, con uno stanziamento complessivo di 5 milioni di euro. Lo ha stabilito l’assessore regionale dello Sport, Andrea Biancareddu, dopo il parere favorevole e la conseguente approvazione definitiva all’unanimità da parte della Sesta Commissione del Consiglio Regionale.

“Ho ritenuto di accogliere la proposta di modifica formulata dalla Sesta Commissione- ha sottolineato Biancareddu - perché le modifiche richieste andavano nella giusta direzione per dare un sostegno finanziario ripartito, in proporzione, a tutte le Federazioni e Enti di Promozione Sportiva”.

Nell’ approvazione definitiva i componenti della stessa Commissione hanno proposto alcune modifiche di ripartizione delle somme da assegnare a ciascun Comitato regionale delle Federazioni e degli Enti di promozione sportiva. Le risorse complessive andranno assegnate con una percentuale del 72% alle società affiliate alle Federazioni e il 28% alle società affiliate invece agli Enti di promozione sportiva.

Con riferimento alla modalità di determinazione, il numero di società affiliate ad ogni Federazione ed Ente di promozione sportiva, è stato calcolato tenendo conto del numero delle società e delle associazioni liquidate e rendicontate nell'annualità 2021, come risulta dai rendiconti trasmessi dalle rispettive Federazioni o Enti di promozione sportiva.

In Sardegna le Federazioni sportive nazionali (FSN) sono 33 con un totale di 1658 società affiliate. A queste si aggiungono6 Federazioni sportive Paralimpiche (FSP) con 33 società affiliate. Le Federazioni Discipline sportive associate (DSA) sono invece 10 con 80 società. Gli Enti di Promozione Sportiva sono invece 14 con 1243 società. 

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"Il sistema del bando a sportello, da sempre utilizzato in numerose occasioni per svariate tipologie di sostegno finanziario pubblico, assicura assoluta trasparenza e non è funzionale ad alcun tipo di favoritismo. E’, anzi, l’unico strumento valido nell’attuale situazione per non perdere finanziamenti destinati a iniziative di sicura ricaduta per la Sardegna". Lo sostiene l’assessore del Turismo, Gianni Chessa, che interviene nel dibattito sulle modalità di erogazione dei contributi fissati dalla Legge regionale n.7 del 1955.

"Ogni anno - precisa l'assessore Chessa - l’Assessorato pubblica un bando per contributi a favore di organismi pubblici e privati che organizzano manifestazioni di vario tipo, tali da determinare un'interessante affluenza di pubblico e di appassionati, e da suscitare interesse per la località che li ospita".

"Dal momento che anche nella Finanziaria 2020, come sempre accade, sono state iscritte e vincolate le somme relative a questa finalità, l’Assessorato ha deciso di mettere a disposizione i fondi per quegli enti organizzatori che, prima e dopo la pandemia, nel rispetto delle regole di sicurezza, hanno deciso di svolgere iniziative a carattere turistico e sportivo, soprattutto nel periodo estivo. Data la situazione di emergenza e considerando il tempo a disposizione dell’amministrazione per istruire le pratiche ed impegnare le somme, si è scelta la procedura di legge più rapida: quella, appunto, del bando a sportello. Questo tipo di bando consente di evitare che le somme finiscano tra quelle inutilizzate e di fare in modo che valide iniziative possano ricevere il giusto sostegno da parte della Regione. Inoltre le somme residue, non utilizzate nei vari cartelloni, verranno redistribuite in quei cartelloni con più domande".

"Quest’anno - conclude l’assessore Chessa - si è voluto dare sostegno anche a quelle iniziative di valore sociale destinando, all’interno del bando, uno spazio dedicato agli enti che realizzano manifestazioni rivolte a persone con disabilità. Inoltre, si è voluto individuare un programma di grandi iniziative sportive, che hanno già visto esempi di assoluto valore e di risalto internazionale per la nostra Regione, come il mondiale di padel, l’Atp 250 di tennis e il rally".

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