Domenica, 17 Settembre 2023 17:26

Un punto che lascia l'amaro in bocca

Scritto da
Vota questo articolo
(5 Voti)
Claudio Ranieri, durante la conferenza stampa post gara Claudio Ranieri, durante la conferenza stampa post gara

Ranieri: “La strada è quella giusta”

Sir Claudio promuove i suoi per il pari con l’Udinese. Ma la classifica è deficitaria. E adesso si gioca con Atalanta e Fiorentina, fuori, Milan e Roma in casa  

Mario Frongia

Il palo di Luvumbo, le occasioni, specie la prima, di Deiola. Poi, c’è la parata miracolosa di Radunovic su Lucca. E lo 0-0 rimane una delle cose più giuste dei quasi cento minuti di partita con 32 gradi e un’umidità da foresta pluviale. Con l'Udinese che nel secondo tempo ha fatto capire che il pari andava portato a casa. Claudio Ranieri nel dopo gara potrebbe cavarsela senza parecchi problemi. Ma l’uomo è onesto, l’allenatore pure. “Se avessimo vinto 2 o 3-0 nessuno avrebbe detto nulla” è la sintesi di una pagella positiva. Senza per questo trascurare gli aspetti meno esaltanti. Cagliari-Udinese muove la classifica ma le sensazioni della tifoseria non sono di gioia. Troppo poche le quattro gare, e i 2 punti, per valutare i dieci innesti. Troppe le partite difficili in arrivo, Atalanta e Fiorentina fuori, Milan e Roma alla Domus. “Il risultato logicamente non mi piace ma mi soddisfa la prestazione. Avevo chiesto determinazione e voglia, l'ho avuta. Questa è la strada giusta”. L’allenatore di Testaccio incoraggia i nuovi, specie gli esordienti: “Prati ha fatto una grande partita, quasi da veterano. Sa cosa voglio, mi è piaciuto. Bene anche i nuovi dietro (Wieteska, doppio giallo, Doveri l’ha espulso, salterà l’Atalanta, e Hatzīdiakos, ndr) tenuto conto che sono con noi da poco e non parlano neppure la stessa lingua. Sono intelligenti, c’è da lavorare ma siamo sulla strada  giusta. In generale, possiamo perdere ma non dobbiamo uscire sconfitti dal campo”.

Dalle individualità alle scelte. Pochi cenni per Zappa e Makoumbou, fondamentale recupera palloni, ma di nuovo lezioso e poco efficace nel giocare in avanti. Sir Claudio rimane sui singoli. “Shomurodov ha fatto bene, io e il direttore gli abbiamo detto che al Cagliari si deve lottare e dare tutto in campo. Su Radunovic sapete che ci ho parlato. Gli ho detto che ha la mia fiducia. Tutti i grandi portieri hanno almeno un errore l’anno. Lui si è buttato alle spalle Bologna, conta questo. L’anno scorso ci ha portato in A e oggi ha salvato il risultato e noi abbiamo sprecato troppo in attacco”. Dal portiere serbo al modulo. “Il 3-5-2 mi è servito per bloccare le loro punte e i loro esterni. Li ho visti giocare, volevo evitare che con le giocate cambiassero lato di campo. Deiola in marcatura ha fatto un gran lavoro, peccato non abbia segnato. In generale, i ragazzi si sono mossi così come l’avevamo studiata. Da sempre cerco di togliere certezze agli avversari, penso alla formazione più adatta fino alla sera della vigilia. E sarà così anche per l’Atalanta”. Sui primi undici, poche storie: “I nazionali? No, ho scelto in base agli allenamenti. Prati era in Nazionale, ma andava a mille e mi sono detto che non poteva stare fuori”.

Condizioni meteo, criticità, calendario. “Il caldo? I ragazzi erano esausti, l’umidità ci ha prosciugato. Intanto mi tengo la buona prova dei miei”. Claudio Ranieri ripassa dagli angoli bui del pareggio. “Un palo, tante occasioni, magari in futuro vinceremo non meritando, con un autogol. Il calcio è questo, dobbiamo saper lottare. Ripeto, serve tempo. Ad esempio? Occorre più precisione nei movimenti tattici”. Si passa ai prossimi impegni. “Il calendario? Non mi spaventa, sappiamo che ci saranno momenti complicati. Affronteremo grandi squadre come Atalanta, Milan, Fiorentina e Roma. Ma - dice sir Claudio - le affronteremo una alla volta, concentrandoci e preparandole gara dopo gara. È un poker di sfide complesse, poi tireremo le somme”

Ultima modifica il Domenica, 17 Settembre 2023 17:42
Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi