Giovedì, 19 Settembre 2024 17:35

Arriva l’Empoli, niente ansia da prestazione

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Davide Nicola alla prova della sua ex squadra (archivio web) Davide Nicola alla prova della sua ex squadra (archivio web)

Davide Nicola dimentica il poker subito dal Napoli e domani ritrova la squadra guidata fino al maggio scorso: “Cerchiamo equilibrio e miglioramento”. Ancora out Prati, Gateano e Zortea dal via

Mario Frongia

 

Ci sarebbe da dire che l’Empoli è tuttora imbattuto e ha già giocato con Juve e Roma. I toscani di Roberto D’Aversa sono ottavi e hanno all’attivo 6 punti, frutto di una vittoria e tre pari, con 3 reti fatte e 2 incassate. C’è da aggiungere che il Cagliari gioca domani alla Domus - 18.30, arbitra Sozza - la quarta partita in casa delle prime cinque di campionato. I punti sono 2 (pareggi con Roma e Como), le reti subite sono 6, una quella segnata. Il bilancio per i rossoblù è inferiore alle aspettative. Con la tifoseria che freme. Per la società il momento non è felice, inclusa la multa tra trentamila euro per i botti durante il match con il Napoli corsaro. È il calcio, bellezza, si potrebbe dire parafrasando Humprey Bogart. Ecco perché Davide Nicola indossa il saio e si muove con cautela. “Giochiamo dopo cinque giorni, qualche piccolo fastidio fisico c’è stato. Ma guardiamo avanti”. L’allenatore ritrova la squadra che ha allenato nella parte finale della scorsa stagione con salvezza all’ultima giornata. “Stiamo facendo le cose giuste. Non mi aspettavo di essere già competitivi. I ragazzi ci tengono a indossare questa maglia. Sono felice della squadra. L’Empoli? Sì, pochi mesi fa ero da quella parte. Ma guardo avanti valorizzando il passato. Si cambia per accettare una nuova sfida, guardo dove sono adesso. Serve mettere entusiasmo e convinzione, credo si stia vedendo”. Pausa. “Ansia di vincere? Non esiste. Ogni gara cerchiamo di  ottenere il massimo possibile. Stiamo mettendo le basi per ottenere più punti, non serve smania o frenesia ma qualità”. Sui toscani poche storie: “Prediligono gioco veloce e ripartenze, l’impianto tattico non è mutato. Li aspettiamo organizzati e aggressivi per poi rintanarsi e toglierci gli spazi. Sarà molto combattuta ma abbiamo i mezzi per ottenere il massimo”. Tutto giusto e bello, anche perché sarebbe diabolico che dopo cinque partite ci fosse già l'atmosfera conosciuta dalla tifoseria, soprattutto in questi ultimi anni. 

Attacco asfittico. Out Prati, con la piazza che reclama Adopo e Zortea in campo dal via, ma anche Maloumbou è un oggetto oscuro, Nicola parte dal parco avanzato. “Lapadula e Pavoletti dal 1’? C’è la possibilità. Ma non ci sarà mai un giocatore come fosse la bacchetta magica. Vedo la squadra ogni giorno: Pavo e Lapa sono importanti e dentro il gruppo, ma guardo a quel che è più produttivo per la partita. Sono tutti titolari e chi subentra ha può incidere di più. Dobbiamo crescere come collettivo”. Si entra nel merito. “Luvumbo? Lo vedo bene, deve imparare la gestione nelle scelte finali. La fase di non possesso su Viti è un tema per gli attaccanti. Attenzione, si può ovviare alla mancanza di un bomber con più giocatori. Le occasioni le creiamo, dobbiamo allenarci per migliorare in fase realizzativa, più freddi e lo faremo. Mi preoccuperei se non avessimo un’identità o se non creassimo le occasioni”. Con Zortea e Gaetano nei primi undici, ma è meglio non escludere sorprese, la sfida assume visioni meno complicate. “Serve coraggio, equilibrio e disciplina. Non basta correre per 95’ ma farlo al momento giusto. Ripeto, senza smania e frenesia ma con qualità. Miglioreremo, ma da mattina a sera ci riescono solo i fenomeni”. Alla vigilia, il riassunto del tecnico - che si gode i meritati complimenti del presidente dell’Empoli, Corsi - trasuda fiducia: “Abbiamo dimostrato voglia di aggredire la partita. Ma se vogliamo numeri di un certo tipo dobbiamo anche essere in grado di costruirceli”. Nella speranza che la materia prima a disposizione sia all’altezza.

Ultima modifica il Giovedì, 19 Settembre 2024 17:46
Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi