Martedì, 01 Ottobre 2024 10:27

Cagliari, sprint vincente a Parma

Scritto da
Vota questo articolo
(3 Voti)
I primi 3 punti rossoblù arrivano dal Tardini I primi 3 punti rossoblù arrivano dal Tardini

Prima vittoria esterna con l’addio alla coda della classifica. Fiducia, coraggio e attenzione del gruppo per un 3-2 che conduce alla trasferta di domenica con la Juve

Mario Frongia

Un balzo che in pochi si aspettavano. Eccetto Davide Nicola: “Non eravamo in un periodo delicato” precisa a caldo l’allenatore del Cagliari. I rossoblù - reduci in campionato dalla debacle casalinga con l’Empoli - hanno tirato il cazzotto che serve al momento giusto e nel luogo giusto. Il 3-2 nella coda di una partita persino bella, al Tardini con il Parma, è un piccolo grande elisir di lunga vita. Piaccia o meno alla pretattica sorridente del tecnico, i 3 punti non solo permettono di lasciare l’ultimo posto al Monza, ma conducono Piccoli e soci al sedicesimo posto. E sono la cifra di un gruppo che sa cambiare pelle. Pelle, cuore e testa. E questo, senza dubbi, è merito di Nicola. Artefice coraggioso nel cambiare modulo e nel lasciare in panca Marin, che lo ha ricambiato con un gran gol da subentrato, Deiola e Augello. Nel Cagliari corsaro in Emilia è riapparso il trequartista. Viola, un’ora di tocchi e idee, poi benzina finita. Ed ecco Gaetano, ancora lontano dai suoi standard. Ma la grande mossa tattica viene dalla tonnara di mezzo: Adopo e Makoumbou, che senza i tocchi in più sarebbe perfetto o quasi, sono stati i mediani della svolta. Pressing alto, esterni ben presidiati, continuo raddoppio e attenzione sulle prime palle. Con Luvumbo finalmente largo e Zortea riconoscibile (gol dell’1-0, tempismo e inserimento), appare un gruppo che sa cosa fare quando ha la palla tra i piedi. E anche quando passa agli avversari. Se poi Mina e Luperto difendono senza sbavature e anche Zappa raddoppia la concentrazione, ecco che c’è Piccoli a chiudere il match, pareggiato su rigore dai padroni di casa, all’87’.

 

Vittoria e sorpasso. Con 5 punti in sei gare, appena sotto la media salvezza, la macchia delle quattro gare in casa e delle sconfitte di fila, il Cagliari ha ritrovato nella notte emiliana l’assist per stare in fila. E rimettere luce nella classifica. Il grande merito va la tecnico. Fiducia in ascesa, determinazione pure. Con il tecnico piemontese che arriva alla prima vittoria stagionale prima del maestro Claudio Ranieri. “Una vittoria meritata. Abbraccio  di gruppo con l’allenatore, seguiamo Nicola” ha detto Piccoli. Squadra tonica, dunque. Per il ritiro e per la vittoria in Coppa con la Cremonese? Può darsi. Certo che il tonfo su tutti i fronti con l’Empoli non è stato da poco. Ma i rossoblù si sono rialzati. E si sono rimboccati le maniche. Voglia di combattere e personalità, elementi chiave di qualsiasi riscossa. La novità tattica, con il 3-5-2 che sta fuori per un più congeniale fronte offensivo con il falso nueve - Viola finché ne ha, Gaetano appena è al top - è l’approccio che piace. “Siamo stati bravi a tradurre in gol le tante azioni offensive” ha aggiunto il tecnico che in settimana aveva ricordato che il Cagliari è tra le squadre della A con una percentuale di tiri elevata.

 

Coraggio e ordine. “Sappiamo che ci sarà da soffrire. Ma lo faremo con coraggio nell’attaccare e con ordine nel difenderci” il mantra dell’ex allenatore di Torino, Crotone e Salernitana. Basterà? La tifoseria, ricompattata dal successo fuori casa, ci spera. Lavoro e ancora lavoro sono il menu del gruppo. Il riacquistare la piena disponibilità delle pedine acciaccate - a Parma senza Prati, in rientro, Lapadula, Pavoletti, Jankto e Wieteska - è altro passaggio chiave. Ma adesso occhio a non cadere nella trappola. Domenica allo Stadium i rossoblù incrociano la Juventus all’ora degli spaghetti. A seguire, dopo la sosta, riecco la Domus con il Torino. Ma sarebbe sciocco guardare la classifica e gli avversari. Adesso, la testa va alla Vecchia Signora. Match delicato, comunque lo si affronti. Ma se vincere aiuta a stare meglio, quel che serve è avere una fame da lupi e dimenticare il 3-2 rifilato al Parma. Davide Nicola sa cosa lo aspetta.

 

Ultima modifica il Martedì, 01 Ottobre 2024 10:53
Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi