Sabato, 05 Ottobre 2024 15:11

Davide Nicola. "Parma in archivio, si guarda avanti"

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Un'immagina d'archivio tratta da Cagliari-Juventus dell'aprile scorso Un'immagina d'archivio tratta da Cagliari-Juventus dell'aprile scorso

Cagliari in casa Juve all'ora degli spaghetti. Il tecnico, dopo la prima vittoria in campionato, taglia corto. "Vincere fa sempre bene, allo Stadium vogliamo dare il massimo"

Mario Frongia

La prima settimana con un mezzo sorriso. Il primo vero test con una grande fuori casa. La ricerca della continuità. Il Cagliari di Davide Nicola e uno sguardo che vada più a fondo delle facili apparenze. Se il 3-2 in rimonta a Parma, dopo essere stati in vantaggio, è miele per gambe e testa del gruppo, la sfida alla Vecchia Signora sul proprio terreno è un'asticella che sale. E di molto. "Mi piacerebbe fare un risultato importante" dice il tecnico rossoblù, solitamente abile e attento oratore, ma stavolta sforna un timido replay di Massimo Catalano e delle fulminee ovvietà agli ordini di Renzo Arbore in Quelli della notte. Ci sta. Lo Stadium chiede altro. La Juventus di Thiago Motta non lascia spazi, ha negli esterni e nelle imbucate, un po' come il Parma, le doti migliori. Oltre a tecnica, organizzazione, individualità, una rosa di profilo europeo. Ma il Cagliari non può partire battuto. Out Jankto, Wieteska, Lapadula e Pavoletti, domani a Torino - 12.30 Dazn - sono probabili modulo e mediana fotocopia del Tardini. Quindi, trequartista e due punte con Adopo e Makoumbou in mezzo al campo. Ma non si escludono sorprese. Che dipendono dalla condizione di Gaetano, Mina e Marin. Davide Nicola lo dice chiaro: "Mi interessa un discorso che comprenda la partita che si deve affrontare. La squadra si sta allenando bene, l'approccio è quello giusto e di questa prima fase, cancello solo la partita con l'Empoli”.

Principi di gioco. "Gli  errori da non ripetere? Il discorso è più ampio in funzione della gara che faremo. Mi piace il modo in cui la squadra si sta allenando e come ci approcciamo alle gare. Ho chiaro l’obiettivo ma richiede tempo e lavoro. Limitare la Juve? In genere, i principi di lavoro valgono per qualsiasi avversario. Ma non scordate che le situazioni di gioco cambiano in poco tempo in tutte le gare. Abbiamo acquistato consapevolezza ma su questo fronte dobbiamo migliorare nel saper leggere l’azione, occupare lo spazio, fermare gli avversari e scegliere il tipo di giocata giusta". L'allenatore dei Quattro mori è focalizzato sul bersaglio, dare al gruppo forza e spirito per stare distanti dalle ultime tre posizioni. E siamo alla Juve. "Ha qualità, è organizzata, attraversa un momento importante. Andiamo lì convinti di poter esprimere il nostro potenziale. Li abbiamo studiati, ha giocatori abili individualmente, che fanno bene entrambe le fasi. E - rimarca Nicola - non hanno mai subito gol". Una ragione in più per essere motivati. I dettagli? "Dovremo giocare tranquilli e veloci quando avremo la palla, cercare di aggredirli alti. Daremo il meglio da noi stessi".

Singoli e passato. Al Genoa Davide Nicola è subentrato a Thiago Motta, esonerato. “Ho mantenuto le mie convinzioni, il tempo porta ad acquisire esperienza nell’ambiente in cui ti trovi. Vale per gli allenatori così come i giocatori” taglia corto il tecnico. Per il resto i cenni a Prati ("In panca, sta recuperando") e Felici: “Ognuno ha il suo processo di crescita, deve completare l'adattamento alla categoria". Su Piccoli e Zortea poche storie: "Il paragone di Piccoli con Vieri lo lascio ad altri. Zortea sta entrando in forma. In genere, se un giocatore fa bene significa che il collettivo lo ha aiutato”. Si chiude con Viola-Gaetano“Nicolas stava bene, a Parma serviva uno con le sue caratteristiche. Possono giocare insieme con un modo di stare in campo diverso che non cambia lo spartito di sviluppo”. Per Thiago Motta, reduce dalla vittoria in rimonta e con l'uomo in meno in Coppa a Lipsia, pesano le assenze di Bremer e Nico Gonzalez. Ma cresce l'idea di Conceicao dal via. 

Ultima modifica il Sabato, 05 Ottobre 2024 15:25
Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi