Sabato, 19 Ottobre 2024 16:30

Cagliari, arriva il Toro alla Domus

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Davide Nicola: "Partita insidiosa, ma siamo pronti" Davide Nicola: "Partita insidiosa, ma siamo pronti"

Alla vigilia della sfida ai granata Davide Nicola mostra il petto: “Siamo pronti per sfruttare le loro debolezze”. Luvumbo e Mina in gruppo, in ascesa la condizione di Gaetano e Zortea

Mario Frongia

Capaci di fare diverse cose, anche a seconda delle mosse avversarie. Con una quasi perfetta omogeinità del gruppo per condizione e affiatamento. Attenti nel rispondere al trittico Torino-Udinese-Bologna; “Dobbiamo trovarci pronti, queste gare serviranno per capire quanto siamo cresciuti e cosa possiamo fare” dice d’un fiato Davide Nicola. Incalzato su tifo e passioni pallonare giovanili, il tecnico rossoblù glissa. Ricorda i quattordici anni a Genova, le esperienze di Torino e il resto in giro per l’Italia. “Della carriera da calciatore non ricordo più nulla, tutto è avvenuto nel Paleozoico. Mentre da allenatore sono quello che ha preso un pochino da ciascun tecnico che ha avuto. I tifosi e le storie locali? Ho tanti amici dappertutto” glissa cyborg-Nicola. E il Toro, squadra che lo ha visto in campo e in panca? “Non penso mai al passato. Tutte le squadre sono da affrontare con la testa e la mentalità giusta. Mi concentro sulla partita”. Quasi algido, molto concentrato, seguace di un credo che vede il lavoro dei suoi e le performance del gruppo che diventano risultati, come prima missione. Forte dei quattro punti colti nella pericolosa trasferta contro Parma e Juventus, la guida del Cagliari mette in guardia sulle insidie del match di domani alla Domus. “Si, sono senza Zapata, ma Adam ha ottimi spunti, Sanabria, che ho allenato, e Vlasic sono pericolosi. Il Torino, di cui ho visto le ultime cinque partite, è quello che a San Siro ha fatto due reti all’Inter. Tutte le squadre hanno punti di forza e di debolezza. Dobbiamo cercare di lavorare bene per limitare le nostre e aggredire le loro”.

 

Pronti per un Toro insidioso. Con Mina e Luvumbo in gruppo (“Yerry è rientrato prima, sta bene”), i soli Wieteska e, in parte, Lapadula di poco distanti dalle potenzialità agonistiche del gruppo, Davide Nicola, piemontese di Pinerolo, non ha dubbi: “Nelle prossime tre gare sarà fondamentale farci trovare pronti. Marin? Viene dall’aver fatto bene con la Romania e dall’aver risposto presente da subentrato”. Insomma, il Cagliari è pronto per la sfida di domani - alle 18 - contro il Toro di Vanoli. Lasciate in freezer, almeno cosi dice, le emozioni, il match è delicato. “Mi piace confrontarmi con squadre di questo genere. Il passato? Definisce il presente, non vediamo l’ora di affrontarli. Ripeto, massimo rispetto per le tifoserie che ho rappresentato. Ma sono immerso nell’attualità”. Dunque, i granata e i loro 11 punti. “Competitivi e con qualità, fanno la partita anche quando le cose non girano. Hanno un baricentro molto alto, diverse strategie di gioco, usano le fasce e con duettano sia con due punte, sia con una e il trequartista”. E il Cagliari? Con il rientro senza strascichi  dei nazionali, Zortea e Gaetano che hanno sollevato l’asticella della continuità e della condizione, c’è da fare i conti con il forfait di Obert. “Ma abbiamo le qualità e le idee per contrastare il Torino”. Riassestata la classifica con la vittoria al Tardini e il pari allo Stadium, il Cagliari riparte. Lo spirito e la tempra dell’allenatore stanno permeando il gruppo. Il sold out della Domus sarà utile per proseguire la marcia e tenersi lontani dalla zona calda: “Vi avevo chiesto dieci giornate per capire meglio cosa avrei potuto fare con i ragazzi. Bene, lo so fin dalla partita di Parma. La strada - chiude Nicola -  è quella giusta”.

Ultima modifica il Sabato, 19 Ottobre 2024 16:36
Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi