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Parte venerdì l'Open Day al Centro Sportivo Generale Rossi, rivolto a ragazzi dai 10 ai 14 anni. L'evento si colloca nel Progetto I vivai dello Sport per tutti​, che si pone l’obiettivo generale di promuovere la crescita in salute delle nuove generazioni attraverso la sperimentazione di un modello di vivaio dello sport di base, in grado di integrare i valori della competizione sportiva con quelli dello sviluppo di competenze di vita trasversali (sport, stili di vita sani e socializzazione).

Le attività previste dal progetto riguardano 6 mesi continuativi di attività sportive per 2 ore a settimana e 1 ora a settimana di socializzazione presso ciascun vivaio, rivolti ad un gruppo di minimo 20 e massimo 25 giovani dai 10 ai 14 anni. La pratica motoria è realizzata dagli operatori sportivi del progetto, formati da AICS e in parte già operanti con l’Asd, e si terrà presso gli impianti sportivi del tennis e spazi all’aperto in uso al Gt. Rossi in regime di permuta e ubicati presso il Comprensorio Polisportivo Militare Generale Rossi. Saranno inoltre organizzati 5 eventi multidisciplinari inclusivi, di mezza giornata ciascuno, da svolgersi nelle sedi di svolgimento dei Vivai con l’obiettivo di diffondere attraverso lo sport di squadra i valori della​ cooperazione, del fair play e della solidarietà. I destinatari di tali eventi sono i bambini dai 10 ai 14 anni e le loro famiglie.  L’A.S.D. infatti ha nel suo DNA, oltre che dedicarsi all’attività agonistica pura, anche quello di dare spazio ad altri eventi che comunque hanno a che fare con il nostro sport di riferimento, ma dove l’aspetto degli sani stili di vita, della lotta ai tumori da combattere con l’attività all’aperto, la solidarietà nei confronti di altre organizzazioni tipo Diabete 0 e Unicef per i bambini, piuttosto che Tennis Telethon occupano un posto di rilievo. 
 
L’esigenza è quella di attuare sul territorio nuove e innovative offerte sportive per il tramite appunto degli Enti di Promozione Sportiva, i quali si configurano come enti deputati alla promozione dello sport per tutti. La partecipazione ai vivai è dedicata per una quota pari al 40% a persone provenienti da ceti fragili o che versano in condizioni socioeconomiche svantaggiate anche attraverso segnalazioni al Comitato/ASD da parte, in primis, dell’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Cagliari, con il quale verranno attivate le opportune forme di collaborazione. Inoltre, la partecipazione al progetto sarà bilanciata, garantendo un’adeguata partecipazione femminile e maschile per ogni disciplina sportiva praticata nel vivaio.
 
 
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Con una prova di forza e costanza, Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, su Skoda Fabia Evo (con un tempo di 39’08”2), hanno vinto il 1º Rally Sulcis Iglesiente, con un tempo di 39’08”2. Il pilota di Arbus, presidente della Scuderia Sardegna Racing, e il suo fidato navigatore cagliaritano oggi hanno vinto sei delle nove prove in programma e sono passati in testa al termine della sesta speciale, nel primo pomeriggio, mantenendo poi il vantaggio fino all’ultimo passaggio sulla “Perdaxius”. L’equipaggio Gessa-Pusceddu, che aveva chiuso la giornata del sabato in seconda posizione, a 5 decimi dagli smeraldini Siddi-Maccioni, ieri vincitori della speciale in notturna, è salito sul gradino più alto del podio di Iglesias precedendo proprio il selargino Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, portacolori della Porto Cervo Racing a cui non è bastato vincere le speciali numero 8 e 10 per colmare il gap accumulato, che alla fine è stato di 14”3. Terzi, a 29”8, i torinesi Claudio Marenco e Marina Melella (Skoda Fabia Evo a 29”8), che hanno corso coi colori della Sardegna Racing e vinto la seconda speciale odierna, la “Nuxis-Santadi 1”. Ottimo quarto posto assoluto per i portacolori di Mrc, Maurizio Diomedi e Giuseppe Pirisinu, a 54”7, davanti a Francesco Farci e Francesco Fois, alfieri della Mistral Racing, scuderia organizzatrice. Sesti assoluti Vittorio Musselli e Claudio Mele, settimi Roberto Cocco e Sergio Deiana, ottavi Maurizio Mei (sulcitano trapiantato a Bologna) e Massimiliano Bosi. Noni assoluti e primi tra le “due ruote motrici” Giuseppe Mannu e  Angelo Medas del Magliona Motorsport, decimi Gianluigi Goddi e Stefano Pudda. Al traguardo 31 delle 44 auto al via del Rally Moderno. 

Rally Storico. Il Rally Sulcis Iglesiente Historic lo è stato per due motivi, non solo per le auto storiche in gara, come si evince dal nome, ma perché sul podio, per la prima volta, sono saliti tre piloti con lo stesso cognome, Pes di San Vittorio. A vincere è stato Giulio Pes di San Vittorio, presidente del Comitato Regionale Aci e di Aci Sassari ha corso su Peugeot 205 in coppia col fidato Marco Pala, vice presidente dell’Aci turritano, con cui è stato al comando della gara dalla prima all’ultima prova. A cercare di insidiare il loro primato è stato il primogenito Pietro Pes di San Vittorio, che navigato da Veronica Cottu su Opel Kadett Gsi ha chiuso ad appena 1”5 dal padre e ha preceduto il fratello Enrico, che su Peugeot 205, con Nicola Romano alle note, ha conquistato il terzo posto con un distacco di 3’06”8.

Nella Regolarità Sport, valida per la Coppa Regolarità Sport tricolore, sfortuna per l’unico equipaggio in gara, Pietro Ruiu e Guido Canu, fermati da un guasto elettrico alla Alfa Romeo 33 ancora prima della partenza della speciale in notturna di ieri e quindi impossibilitati a disputare la gara.

I commenti. A premiare i vincitore l’Assessore Regionale al Turismo, Gianni Chessa: “Gli eventi sportivi sono importanti, possiamo vivere di mare, di Sport, di enogastromia  e tanto altro. la Grazie all’organizzazione, grazie per l’accoglienza non solo alla città di Iglesias ma a tutto il territorio”.

Il vincitore del Rally Moderno, Marino Gessa, ha commentato: “Ci tenevo particolarmente a questa. Ringrazio l’Erreffe Rally Team che mi ha dato un mezzo spettacolare, il mio navigatore Salvatore Pusceddu è stato perfetto oggi, siamo Stati un grande equipaggio, non abbiamo sbagliato nulla. Nel 2002, a 300 metri da qua, ho fatto le mie prime verifiche tecniche per la cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo, e da allora a oggi sono riuscito col tempo a guidare macchine come questa Skoda. Sono molto contento, e vi dico: inseguite i vostri sogni”.

“Ci siamo divertiti, siamo contentissimi, una gara lunga e impegnativa e abbiamo chiuso terzi ed è il terzo podio in altrettante gare sarde” ha commentato Claudio Marenco.

Gli spettatori. Dopo il bagno di folla a Iglesias, ieri, durante la cerimonia di partenza, in trasferimento e all’arrivo, oggi il pubblico sulcitano si è ripetuto in tutte le speciali, al controllo a timbro di San Giovanni Suergiu, al parco assistenza di Carbonia e ai riordini di Tratalias e della Cantina di Santadi, partner della gara, e alla cerimonia di premiazione, in Piazza Sella a Iglesias. Una presenza che non è passata inosservata agli occhi attenti degli equipaggi, sorpresi ed entusiasti del supporto ricevuto.

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Lunedì, 20 Marzo 2023 08:59

Cagliari, colpaccio a Reggio Calabria!

Ambizioni che lievitano, entusiasmo della tifoseria pure. Il poker con l’Ascoli, in rimonta, aveva lasciato percepire una netta inversione di Marcia. Quello del Granillo ha riaperto giochi e prospettive. Il 4-0 del Cagliari alla Reggina ha messo ancora più ordine nel cammino guidato da Claudio Ranieri. Dunque, il sole in tasca con un’esaltazione contenuta: nel giro di un mese i Quattro mori dovranno mostrare cosa vogliono fare da grandi. Intanto, musica per le orecchie della tifoseria, specie quella meno ottimista dopo una retrocessione impossibile da digerire e un girone d’andata frutto di una gestione, societaria e tecnica, davvero inguardabile. I rossoblù che fanno il botto in Calabria sono la cartina al tornasole del rigoroso lavoro del tecnico di Testaccio. Organizzazione, testa e quel filo di coraggio indispensabile per provarci con intelligenza tattica e concentrazione. In più, il recupero di una pedina chiave come Mancosu (in rete su rigore, seconda  marcatura di fila, così come Zappa che ha firmato la quarta rete contro i calabresi), la ferocia sotto porta di Lapadula (doppietta e assist, 15 reti all’attivo, in alta quota nella best list dei cannonieri della B, a insidiare Keddira), la rapidità di Makoumbou (palla in avanti e massimo due tocchi), le conferme di Dossena e Radunovic dietro. Insomma, la squadra prima del singolo. L’orgoglio e la praticità prima del correre in punta di piedi. Un Cagliari ritrovato. Con Ranieri che batte Inzaghi e una squadra partita a mille all’andata, con otto sconfitte nelle ultime dieci gare. A quota 45 si vede un altro orizzonte. Ma le otto partite che chiudono la stagione sono tutte ad alzo zero. A partire dalla prossima in casa contro il SudTirol, sorpresa del torneo allenata dall’ex Pierpaolo Bisoli.   

Consapevolezza e lavoro. La vittoria, tonda, matura e a rete intonsa, non capita a casaccio. Anzi, se Ranieri ha detto ai suoi di ripartire dal secondo tempo con l’Ascoli, ha ottenuto la risposta che cercava. “Momento clou del campionato, ho avuto quel che cercavo”. Battere la Reggina narra una storia del collettivo. Un collettivo che sa soffrire, ribattere, sporcare il gioco altrui, difendersi con le unghie. Ma è altrettanto capace di avere la giusta personalità nella gestione della palla, di cercare spazi senza palla, di trovare spazio per il tiro. Un mix che ci porta al flash che conta: in zona play off ha perso terreno solo il Parma, sconfitto dal Como e uscito dal trenino delle migliori otto. Le altre marciano rapide: Frosinone a 62, Genoa 56, Sudtirol 51, Bari 50, Pisa e Cagliari 45, Reggina 42 e Palermo, fresco di ingresso tra le papabili per la A. I rossoblù, dopo il SudTirol atteso sabato 1° aprile, vanno a Pisa, ricevono i primi della classe del Frosinone e giocano a Parma: un poker, anche in questo caso, di partite con formazioni altrettanto motivate. Giocate che possono valere una fetta enorme di futuro. 

 

Mario Frongia

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Doveroso sommergerla di complimenti e rimanere continuamente stupefatti per la sua pluriennale confidenza con i risultati eclatanti. Ma per la nuotatrice della Sa.Spo. Cagliari Francesca Secci, i due ori conquistati a Lignano Sabbiadoro durante i Campionati Italiani Assoluti Invernali di Nuoto Paralimpico, evolutisi in simbiosi con la tappa italiana delle World Series di Para Swimming, passano un pochetto in secondo piano, lasciando spazio all’argento nei 400 stile che ha disegnato nella sua testa quel noto visino indicante uno stato di perplessità.

Lei e il suo allenatore Alessandro Medda si sono guardati negli occhi e hanno cominciato a indagare sul perché la performance non sia andata secondo le aspettative, dopo ore e ore di sedute al cloro nelle settimane invernali.

“Non sono soddisfatta perché rispetto al tempo che ho realizzato agli estivi di Napoli in vasca lunga è un po’ alto – ammette Francesca – ma cercherò di capire cosa è successo fra due settimane, nella gara in vasca corta master; li constaterò se la differenza è dovuta alla lunghezza della corsia, oppure a qualcos’altro.

Eh, già, l’allenamento a senso unico con a disposizione solo piscine da venticinque metri penalizza la campionessa selargina che in Sardegna non può trovare di meglio.

La piazza d’onore è stata condizionata pure dalla presenza della forte nuotatrice Margherita Sorini che è stata riclassificata passando dalla categoria S10 a quella di Francesca (S9). Sente pure la mancanza della sua rivale Vittoria Bianco che ha preferito cimentarsi nelle World Series ma non negli Italiani. Al contrario l’isolana, dopo aver incamerato la silver medal con il tempo di 5.26.91, nonostante mancasse poco all’imbarco, ha disputato anche la finale B Para Swimming concludendola in 5.27.34. E poi, infilata la tuta in fretta e furia, è seguita la fuga in aeroporto.

Durante il viaggio, con Alessandro Medda alla guida, hanno anche discusso sui due successi nei 200 misti (3.00.83) e i 100 farfalla (1.22.34). “Alessandro mi è sembrato abbastanza contento di come sono andate le cose - dice Francesca - ma è già proiettato a maggio, quando affronterò il campionato italiano nazionale master FINP e agli assoluti estivi di giugno. Poi mi si spalancheranno le avventure in acque libere”.

Doveroso precisare che nelle due prestazioni vincenti l’insegnante campidanese è scesa di due secondi rispetto alle analoghe competizioni dello scorso anno. “C’è sempre un ma – interviene di nuovo l’olimpionica - perché se confrontiamo i tempi con quelli ottenuti in vasca corta c’è qualche differenza”.

Nei momenti di relax si è fatta coinvolgere dall’evento internazionale e dalla presenza di tanti prospetti famosi e vincenti: “E’ sempre un piacere rivedere i vecchi compagni di nazionale – continua Secci – e anche guardare le gare è molto bello e piacevole, mi diverte moltissimo quando poi si respira un bel clima extra nazionale”.

Infine i ringraziamenti: “In primis ad Alessandro, oltre ad essere un bravo tecnico è anche un accompagnatore indispensabile; il suo supporto è fondamentale, tutto questo non si potrebbe fare se non ci fosse lui. Grazie anche a papà Claudio che come al solito ha organizzato la trasferta. Alla Sa.Spo, alla Ferrini che mi consente di fare qualche gara in più, concedendomi pure qualche spazio d’acqua quando gli impegni lavorativi mi impediscono di usufruire di quelli riservatimi dalla Sa.Spo”.

E dal sodalizio cagliaritano, a nome di tutta la società interviene il presidente Luciano Lisci: “Francesca prepara con attenzione i suoi obiettivi e se non ci sono fattori esterni che la ostacolano, riesce sempre a centrarli. Complimenti da tutti noi e ci auguriamo che possa collezionare tanti podi anche nella stagione 2023”.

 

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Dopo le novità annunciate di recente sul suo nuovo sito ufficiale www.fabiosalis.com, entra nel vivo la stagione 2023 del trentatreenne navigatore gallurese.
Nella nuova gara sulcitana, che darà il via alla stagione, affiancherà per la prima volta il rientrante Alessandro Cadelano, pilota con all’attivo oltre una ventina di gare ma assente dalle competizioni dal 2016.
 
“Sono contento di rientrare nel mondo delle corse, negli anni scorsi ho dato priorità alla famiglia e al lavoro, questa nuova gara vicina a casa mi è sembrata l’occasione giusta per tornare ad indossare tuta e casco” ha dichiarato il driver quartese, che andrà a debuttare sulla Skoda Fabia R5.
 
“Son contento di partecipare a questa gara nuova in luoghi per me speciali” commenta Fabio Salis, “userò tutta la mia esperienza per mettere Alessandro quanto più a suo agio possibile; una vettura per lui nuova ed impegnativa, unita a sette anni di pausa rendono la sfida ancora più ardua. Credo che avremo ampi margini di miglioramento, l’obbiettivo è crescere passo dopo passo, cercando comunque di fare del nostro meglio senza pressioni di classifica.”
 
La gara prevede 391,79 chilometri, di cui 62,91 cronometrati e partirà alle 18 di sabato 18 da Piazza Sella a Iglesias, seguita dalla speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias. Domenica 19 si svolgeranno i tre passaggi sulle prove di Narcao, Nuxis-Santadi e Perdaxius, l’arrivo è previsto per le 18:45 sempre a Iglesias.
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Domenica, 12 Marzo 2023 13:28

Cagliari-Ascoli 4-1: poker che incoraggia

Il poker dopo quattro pareggi deludenti e asfitici. Il 4-1 del Cagliari sull’Ascoli è arrivato al momento giusto. Per la squadra e per Ranieri, per il pubblico e per la fase del torneo: sbagliare ora, specie in casa, non permette recuperi e voli di fantasia. La classifica comincia a pesare e una gara dopo l’altra l’asticella sale. Gioco, finalizzazione, maturità e spirito di sacrificio vengono perfino dopo atteggiamento e approccio. Anche per questo, la risposta di venerdì notte è incoraggiante. I rossoblù sono partiti bene, occasioni di Mancosu, Dossena e Luvumbo, tiro rimpallato da un difensore con il portiere a terra. L’avvio frizzante non è usuale. È già questa è una buona notizia. Poi, sono andati sotto contro un Ascoli ben organizzato, tonico, abile nel cercare le fasce e nell’infilarsi in mezzo al 4-4-2 imbastito da Sir Claudio. Il forfait muscolare di Luvumbo, sino ad allora un chiodo nel fianco degli ospiti, è stato l’assist tattico: con Lella si è passati al 4-3-1-2. Il modulo ha permesso a Mancosu di muoversi negli ultimi 25 metri senza dare riferimenti, mettendo a soqquadro i piani dell’Ascoli, abile nel passare in vantaggio, anche grazie a un errore di Barreca. E a un pelo da 2-0 su incornata di Botteghin. Da qui, i cori contro la presidenza e i fischi dell’intero stadio - poco più di diecimila paganti - al rientro negli spogliatoi.

Nella ripresa la musica è cambiata. “La contestazione mi ha e ci ha fatto male. Fischiateci alla fine ma non a gara in corso” il commento a fine partita di Ranieri. Che ha rivelato di aver detto ai suoi prima del secondo tempo “Usciamo prima, andiamo in campo ad aspettarli cosi capiranno che ci sarà battaglia”. Ecco, la carica motivazionale che ha fatto la differenza. Un colpo da maestro. Con il gruppo che ha risposto presente. Mancosu è salito in cattedra, innescando il fallo da rigore, trasformato da Lapadula. Il trequartista cagliaritano - che proprio contro l’Ascoli nel 2007 aveva esordito e segnato con la maglia rossoblù, lanciato da Marco Giampaolo - ha poi firmato il 3-1 frutto di uno scambio perfetto con il centravanti italo peruviano. Quindi, il pressing determinato contro un Ascoli ormai sgonfio e arreso. L’errore di Eramo che permette il 4-1 di Zappa (al primo gol in 80 presenze con i Quattro mori) è stato il game over dei marchigiani.

Chiuso al meglio il compito casalingo, adesso, la posta si alza. A Reggio Calabria contro un  Pippo Inzaghi che traballa, dovrà capirsi cosa farà il Cagliari da grande. Settimo in classifica a quota 42, alla pari di Pisa e Reggina: e proprio al “Granillo” ci sarà il primo crash test delle cinque prossime partite di fuoco. “Avremo solo finali, sinché la matematica non dice il contrario, guardo al secondo posto, intorno ai 65, 67 punti: dobbiamo vincerle tutte e pareggiarne al massimo due!” il bersaglio ambizioso disegnato da Ranieri. Ma sarà il campo a dire cosa vale davvero la squadra che è stata anche a pochi passi dai play out. Dopo la Reggina arriva il Sudtirol, quarta forza del campionato. Quindi trasferta a Pisa, e a seguire il Frosinone alla Domus. Un programma intenso e avvincente.

Intanto, nella notte del 4-1 ha fatto scalpore la decisione del club, voluta dal presidente Giulini - forse amareggiato per la vittoria dello Spezia sull’Inter, con i liguri guidati all’impresa da Leonardo Semplici, autore in terra sarda di una salvezza miracolosa e cacciato dopo le prime tre giornate del campionato chiuso con la vergognosa retrocessione di Venezia - di non far parlare i giocatori. Sentire uno strepitoso Mancosu o Lapadula, autore della prima doppietta in rossoblù, non sarebbe stato solo un obbligo per i diritti tv. Ma anche un gesto di normale rispetto per i  cronisti e, soprattutto, per la tifoseria. Peccato.

 

Mario Frongia

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Prorogate sino alle ore 24 di lunedì 13 marzo le iscrizioni al 1º Rally Moderno Sulcis Iglesiente, gara su asfalto in programma il 17-19 marzo. Il 13 marzo scadranno anche i termini per perfezionare le iscrizioni al Rally Storico e alla Regolarità Sport. Le tre gare saranno valide per i Campionati Regionali Delegazione Sardegna Aci Sport, e la Regolarità Sport sarà anche il secondo round della Coppa Regolarità Sport, trofeo tricolore organizzato da Pro Energy Motorsport col supporto del main sponsor Zero-Time, che garantirà premi per ciascun raggruppamento. 

La manifestazione di carattere nazionale, organizzata dalla scuderia iglesiente Mistral Racing col supporto dell’Assessorato Regionale al Turismo, della Fondazione di Sardegna e dell’Aci Cagliari, prevederà partenza e arrivo a Iglesias, parco assistenza a Carbonia e il coinvolgimento di altri undici comuni del territorio: Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio. 

In attesa che i motori si accendano e inizi il Rally che per la prima volta coinvolgerà il territorio del Sulcis Iglesiente, alle 11 di venerdì 10 marzo, la “Sala Remo Branca” dello storico Palazzo Municipale di Iglesias situato nella splendida Piazza Municipio, ospiterà la conferenza stampa di presentazione della manifestazione. Saranno presenti l’Assessore Regionale al Turismo, Artigianato e Commercio, Gianni Chessa, gli organizzatori della Mistral Racing, gli amministratori dei 13 comuni coinvolti a partire da Mauro Usai, sindaco di Iglesias che farà gli onori di casa, il presidente di Aci Cagliari Antonello Fiori e i gli altri partner istituzionali e commerciali dell’evento. 

L’organizzazione, inoltre, è lieta di annunciare Radio Sintony come media partner della gara. Sintony, con dj e speaker che animeranno la due-giorni di gara, sarà presente in Piazza Sella a Iglesias nel pomeriggio di sabato e in quello di domenica per le cerimonie di partenza e arrivo, e a Carbonia, al parco assistenza ospitato attorno a piazza Roma, la mattina e il primo pomeriggio di domenica. I comuni e i partner del 1º Rally Sulcis Iglesiente sono al lavoro per organizzare una serie di interessanti e coinvolgenti eventi collaterali che contribuiranno a rendere ancora più speciale il weekend del 17-19 marzo. A breve tutti i dettagli.

La gara. Rally Moderno, Storico e Regolarità Sport si correranno sugli stessi percorsi, per un totale di 391,79 chilometri, di cui 62,91 cronometrati. Partenza in piazza Sella, a Iglesias, alle 18 di sabato 18 marzo, speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias in notturna (7,38 km, partenza prima vettura alle ore 19.15) e riordino al Campo Sportivo Monteponi (Iglesias). Domenica i tre passaggi sulle prove Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44), intervallate dalle assistenze a Carbonia, dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu e dai tre riordini, i primi due a Tratalias e l’ultimo alla Cantina di Santadi, rinomato partner della manifestazione. 

Viabilità. I tratti stradali interessati dalle prove speciali verranno chiusi al traffico 90 minuti prima della partenza della prima vettura in gara e riaperti dopo il transito della “vettura scopa”, che sopraggiunge poco dopo il passaggio dell’ultimo equipaggio in gara e del corteo di vetture della sicurezza. Nelle tre speciali che prevedono tre passaggi, il traffico verrà chiuso, come detto, 90 minuti prima della partenza della prima vettura in gara, ma tra un passaggio e l’altro verrà prevista una finestra temporale di riapertura al traffico per i residenti gestita dalla direzione gara. Le chiusure al traffico riguarderanno solo le strade interessate dalle prove speciali ed eventuali traverse o strade che si immettono sul nastro d’asfalto della speciale stessa. Si ricorda che le strade che verranno attraversate in trasferimento, rimarranno aperte al traffico e saranno percorse nel rispetto del Codice della Strada. 

Sicurezza. Lungo le prove speciali, per ragioni di sicurezza, ci saranno delle aree debitamente segnalate in cui non sarà possibile sostare né transitare. In ogni caso, sarà obbligatorio per tutti, fotografi e operatori compresi, rispettare tassativamente le indicazioni dei commissari di percorso e delle forze dell’ordine dislocate lungo il percorso. L’organizzazione chiede agli spettatori massima collaborazione per garantire l’incolumità del pubblico e la riuscita della manifestazione.

Le convenzioni. Si ricorda, infine, che sono previste vantaggiose convenzioni navali riservate a concorrenti, team e automezzi in arrivo via mare, tutti i dettagli sul sito ufficiale della manifestazione, www.rallysulcisiglesiente.com. Il Rally Sulcis Iglesiente è anche su Facebook e Instagram con le proprie pagine ufficiali. 

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Si avvicina la 42ma edizione del campionato italiano open della classe J24, e lo Yacht club Cala dei Sardi, su delega della FIV, sta lavorando intensamente per prepararsi all’evento che si svolgerà dal 25 al 28 maggio. Il campo di regata è ben noto ai regatanti, sarà il Golfo di Cugnana, nel cuore della Costa Smeralda, lo stesso che ha ospitato una edizione del Campionato del Mondo J24, due Europei e quattro Campionati Italiani. Saranno 10 prove previste, precedute da una regata di prova il 24 e una giornata interamente dedicata ai controlli di stazza il 23. 

«Lo Yacht Club Cala dei Sardi - racconta il Consigliere Nazionale e Capo Flotta Zonale di Classe J24 Marco Frulio - si sta impegnando a offrire un'organizzazione all'altezza delle aspettative, con l'obiettivo di rendere la regata un successo. Tanti gli eventi collaterali previsti alla fine di ogni giornata di regate con anche la tradizionale cena degli equipaggi in programma per venerdì 26 maggio.»

La classe dei monotipo a chiglia J24 è la più diffusa al mondo, e la competizione rappresenta un momento molto atteso dagli appassionati di vela in tutta Italia. La partecipazione si preannuncia importante: solo dalla Sardegna prenderanno parte all'evento ben 15 imbarcazioni, ma sono già annunciate adesioni di altre squadre provenienti da tutta Italia. Sono infatti attive le convenzioni sui trasporti navali della Federvela ed altre facilitazioni sull’ospitalità alberghiera sono state concordate con lo Yacht Club Cala dei Sardi. 

Tutte le informazioni sull’evento, Bando di Regata e moduli di iscrizione, sono disponibili sulla pagina web dedicata: https://www.yccds.it/campionato-nazionale-j24/

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Lunedì, 06 Marzo 2023 18:45

Pareggio opaco, ennesimo flop in trasferta

Due squadre, per ragioni diverse, alla ricerca di se stesse. Brescia-Cagliari e un pari opaco che sintetizza fragilità, modestia tecnica e scarsa leadership. I padroni di casa, penultimi in classifica, prima dell’1-1 non segnavano da 684 minuti e hanno perso le ultime sei di fila. La vittoria? Ai lombardi manca da dodici turni. Il Cagliari, ottavo, non vince in trasferta da undici partite. E ha addosso le scelte societarie scellerate che l’hanno sprofondato in B e sono proseguite al girone d’andata. Le Rondinelle di Massimo Cellino sono al quarto allenatore in panchina e vivono una feroce contestazione. I rossoblù, riassestati dietro dal carisma e dal mestiere di Claudio Ranieri - abile anche nel ridare tono e solidità anche ai più giovani - sono ancora deficitari per temperamento e maturità. Il gioco in mezzo e la finalizzazione sono una chimera. Per di più, propulsione, azioni offensive e tiri scarseggiano. E dietro basta una ripartenza normale per prendere il gol, firmato, guarda caso da Dimitri Bisoli, nato a Cagliari ai tempi del papà Pierpaolo. medianaccio in campo con Mazzone in panca. Altri tempi. Ed è dura dare la colpa alle assenze - Rog e Pavoletti attualmente non schiumano sangue - ed è altrettanto difficile inchiodare il tecnico che ha una sola colpa: aver digerito senza fiatare i soli acquisti di Azzi e Prelec, già finiti in panca. Serviva un’altra mezzala, un attaccante esperto e, soprattutto un regista. Il convento gli passa questo. Lui, Sir Claudio, con la solita bonomia, incassa. Ha lanciato definitivamente Dossena, Kourfalidis e Luvumbo, meglio da centrale, e mostrato qualche tentennamento ai cambi. La predica è nota: “Se non si può vincere, è meglio non perdere”. Vero. Però, a dieci partite dalla fine, far bene solo in casa con ritmi da promozione diretta, non basta più.

In trasferta il Cagliari è tra le peggiori quattro della B con Perugia, Brescia e Cosenza. Male, molto male. Adesso, il tempo stringe. E con l’Ascoli alle porte, e la Reggina in Calabria a seguire, serve un passo diverso. Solo una scossa può dare garanzie e ottimismo. Al di là delle facili utopie per la rincorsa al secondo posto che vale la promozione diretta, c’è da concentrarsi sui play off. E sul piazzamento da cogliere, meglio da terzi o quarti per una serie di ragioni per nulla secondarie. Battere l’Ascoli nella notturna di venerdì è d’obbligo. Anche perché se ai quattro pareggi di fila le dirette antagoniste hanno aspettato Nandez e soci, d’ora in avanti si mette a rischio il trenino delle migliori otto. Ranieri ha chiesto alla tifoseria fiducia e supporto. La risposta è stata precisa e puntuale. Ma adesso, c’è da quagliare.

 

Mario Frongia

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Sono aperte da poche ore le iscrizioni per i quattro giorni di regate Snipe nel mare di Alghero, in programma dal 22 al 25 aprile per il Campionato Sardo e il Trofeo San Marco, e già arrivano le prime conferme importanti. Oltre gli equipaggi sardi, intenzionati a contendersi il titolo di Campione Zonale, hanno immediatamente annunciato la partecipazione alle regate organizzate dal Circolo del Mare di Fertilia anche titolati velisti del Friuli Venezia Giulia. Si tratta dei più volte campioni Snipe Enrico Michel, Antonia Contin, Pietro Fantoni, Fabio Rocchelli e Daniela Semec, alcuni tra i nomi più conosciuti sia in termini di successi sui campi di regata, che di rilevanza per la vita stessa della Classe Italiana e Internazionale. Gli atleti, che portano i colori della Società Vela Oscar Cosulich di Monfalcone e dello Yacht Club Adriaco di Trieste, certificano il buon livello organizzativo del Circolo del Mare di Fertilia.

«Siamo lieti di accogliere gli appassionati di una delle barche che ha fatto la storia dello sport della vela. - commenta il Presidente del Circolo del Mare Armando Meloni - Con piacere organizziamo questa prima edizione del Campionato Zonale e del Trofeo San Marco con l’intento di ospitare gli equipaggi Snipe, certi di farli trovare come a casa propria. Queste prime adesioni dei giuliani - prosegue - sono per noi motivo di soddisfazione e rinforzano quel legame con la comunità di Fertilia, dove a partire dal 1947 si è registrato l’arrivo dei primi esuli istriani. Il nostro splendido territorio, la bellezza delle nostre coste e del nostro mare faranno il resto.»

Le regate avranno inizio sabato 22 aprile con le prime tre prove, poi domenica 23 sono previste le successive sfide che stabiliranno il campione tra i sardi. Lunedì 24 e martedì 25 sarà la volta del Trofeo San Marco, sempre con tre prove al giorno. Sono ora attese le conferme degli equipaggi Snipe delle principali flotte nazionali, molti dei quali si incontreranno a Punta Ala il 15 e 16 aprile per il primo evento del calendario 2023. Il collegamento da Livorno per la Sardegna potrebbe essere per loro interessante così da godersi le favorevoli condizioni climatiche algheresi di fine aprile oltre che contendersi i premi in palio.

Ogni podio overall sarà infatti premiato con i prodotti enologici di Tenuta Asinara, prestigiosa cantina del territorio e co-sponsor della manifestazione. Il primo ed il secondo tra gli equipaggi sardi riceveranno delle vele Olimpic Sails, il terzo un tangone DBMarine. Ma non solo. Il comitato organizzatore, grazie al supporto di Nox Oceani, sta predisponendo premi per ulteriori categorie di regatanti in gara e la Boutique dei Fratelli Marras di Alghero offrirà alcuni articoli per gli equipaggi provenienti dalla penisola.

 

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