Sabato, 16 Marzo 2024 18:49

Ranieri, Monza con più qualità In evidenza

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La resilienza di sir Claudio La resilienza di sir Claudio

“Noi siamo questi ma abbiamo perso per un episodio. Ci siamo stati con il cuore”. Per il Verona i rientri di Mina, Luvumbo e Gaetano

Mario Frongia

La giostra prosegue. E non è una notizia: per stare in A, se per ventisette giornate sei stato tra le ultime tre, serve qualità e continuità. Il Cagliari ha altro: “Cuore. Questa sconfitta non è un passo indietro” dice il tecnico. Ma talvolta non è bastato. Il Monza si è presa la posta massima con il minimo sforzo, un Maradonata di Daniele Maldini su punizione. Claudio Ranieri la prende larga. “Noi? Un solo tiro in porta e Lapadula era in fuorigioco. Sapevamo delle qualità del Monza, abbiamo approcciato in modo compatto. Ma non voglio usare scuse anche se ci mancavano giocatori di qualità e rapidità”. L’accenno ai forfait di Mina e Gateano, più Luvumbo, è chiaro. Il trio dovrebbe esserci alla Domus alla prossima, dopo la sosta contro il Verona. Un altro, l’ennesimo, faccia a faccia che vale un  pezzo di salvezza. Sir Claudio rimarca un aspetto: “I ragazzi hanno dato tutto e ho fatto loro i complimenti. Avevamo impostato la gara nelle ripartenze. Nel secondo tempo abbiamo rischiato qualcosa di più. Qualità? Questa è la nostra. Ci dispiace non aver dato una gioia ai nostri tifosi, quello sì”. Ecco, la qualità. L’onestà intellettuale del tecnico è merce rara nel settore. E le mistificazioni societarie non aiutano, anzi. Il Cagliari, anche se i tifosi devono giustamente gioire per la doppietta e il recupero di Shomurodov, si aspettavano altro. Adesso, si attendono Petagna e Pavoletti. Mentre da Hatzidiakos a Wieteska, e contro il Monza, anche Jankto è stato sotto la sufficienza, le risposte sono quelle che sono.

Il bersaglio. Sul tema caratteristiche tecniche, Ranieri non fa sconti: “Se paragoniamo la nostra qualità a quella del Monza forse non abbiamo capito bene la differenza che c’è tra noi e loro”. Tono serio e sostenuto. Pausa. E ripresa: “Siamo fieri di quello che abbiamo fatto. Palladino ha messo su un bel gruppo, giocatori con esperienza, gioventù e qualità. Li avevamo imbrigliati bene ma sulle palle inattive non puoi farci niente. Sono una bella squadra”. Il tecnico rientra nella gara. “Makoumbou non stava bene, sapevo che non poteva dare il suo solito contributo e l’ho sostituito all’intervallo”. Quindi, il commento, inevitabile e non piagnucoloso, sugli assenti: “Gaetano e Mina? Sì, ci sono mancati. Come Luvumbo, ci danno imprevedibilità, ma non voglio parlare degli assenti. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, loro hanno trovato il gol alla fine del primo tempo. Peccato”. Si passa oltre. “Non sono deluso per non aver fatto punti, sono soddisfatto della prova dei miei. Leviamoci via le parole negative dalla testa, pensiamo al lavoro e al sacrificio che serve per salvarci. Dopo la sosta dovrei recuperare Mina, Gaetano e Luvumbo”.

Sguardo sul futuro. “I ragazzi? Sono dispiaciuti ma mi sono complimentato. Ripeto, abbiamo trovato una squadra che gioca bene a calcio, abbiamo sbagliato ma non rimprovero nulla ai ragazzi. Ho sempre detto che ci salveremo, se lo faremo, solo all’ultima giornata. Non pecchiamo di euforia dopo aver tirato fuori la testa dall’acqua”. Spazio anche alle battute: “Quando non vinco i miei cambi sono sempre tardivi!”. In sala stampa si sorride. Sir Claudio si porta avanti: “La sosta arriva nel momento migliore per recuperare la condizione. Aver perso a Monza non sposta nulla. Sappiamo di dover lottare fino all’ultimo, con grande motivazione, poi vedremo il risultato. Intanto, faccio i complimenti a Maldini, ha trovato l’angolo giusto”. In chiusura il plauso ai 2.400 tifosi rossoblù accorsi al Brianteo. “Volevamo fare una grande partita per loro, siamo contenti che ci seguano con passione e con supporto. Solo così ci possiamo salvare».

Ultima modifica il Sabato, 16 Marzo 2024 18:56
Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi