Martedì, 26 Marzo 2024 19:21

Cagliari, a Pasquetta caccia ai 3 punti In evidenza

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Il Verona alla Domus, match da giocare senza paure e tatticismi. La vittoria con la squadra di Baroni vale mezza salvezza

Mario Frongia

Claudio Ranieri arriva alla sfida con il Verona, che da sola vale mezza salvezza, con una lista di variabili da brivido. Il post sosta, la sconfitta di Monza che ha interrotto la serie positiva con 8 punti in quattro gare, gli impegni dei nazionali in Europa e oltre oceano, gli acciaccati. Lo fa dopo aver abbandonato il terzetto di coda. Ma ai suoi chiede - anzi, li obbliga - di non pensarci. Dopo ventinove giornate, ventotto giocate nei seggiolini che portano alla B, il Cagliari deve ragionare da condannato. La posizione ideale per non mollare di un centimetro, ribattere colpo su colpo, raschiare fino all'ultima goccia di energia. Con i veneti - che arrivano senza Suslov e Folorunsho: giro fortunato per i rossoblù! - non sono ammesse sbavature. Anche perché tutto si accorcia. E le altre saranno più determinate che mai. Dando per pressoché spacciata la Salernitana a quota 14, Sassuolo (23), Frosinone (24), Empoli (25), Cagliari e Verona appaiate (26), Udinese (27) e Lecce (28) se la giocano alla morte. Tra le pericolanti, sabato il Frosinone va a Genova. Ma è lunedì 1° aprile che lo show si accende. Alla Domus alle 15 il match tra le formazioni di Ranieri e Baroni. In contemporanea, per la trentesima di campionato, si giocano Sassuolo-Udinese, Lecce-Roma, Bologna-Salernitana e, alle 20.45, Inter-Empoli. Facile pronosticare che si tratti di partite fondamentali per il destino delle peggiori otto della serie A. La sensazione è che Lecce e Frosinone siano alla quasi canna del gas. Mentre per Sassuolo, anche senza Berardi, Empoli, con Nicola che non cede, e Udinese, strutturata fisicamente, Verona, in buone condizioni mentali nonostante sia stata spolpata a gennaio, e Cagliari in versione play off Bari, il tutto possa chiudersi con la permanenza tra le migliori venti d'Italia. I bookmakers, con l'ausilio di algoritmi, precedenti, trend, calendario, infortuni, momento eccetera, per le due poltroncine ancora libere danno più a rischio proprio Cagliari, Empoli e Frosinone. Per Sir Claudio un motivo in più per motivare i suoi. Ed esorcizzare, visto che c'è e non guasta, gli scontati quanto inopportuni peana societari su impegno, attaccamento ai colori sociali, sforzo e  "tutti assieme ce la faremo!"

Una giostra folle. Mina, Gaetano e Luvumbo sono il tris che permette al tecnico di giocare con meno patemi. Il punto interrogativo riguarda le condizioni del terzetto, reduce da acciacchi muscolari. Con i tre in campo, il discorso cambia e non di poco. Sia per presenza fisica e leadership (Mina), sia per tecnica e imprevedibilità tra le linee (Gaetano), sia per le accelerate (Luvumbo) è innegabile che il poter contare sul trio è basilare per approcciare ai venti al meglio. La squadra, che si è ritrovata oggi ad Asseminello, ha riacceso i motori senza i nazionali. Tra amichevoli e gare di qualificazione sono in giro Makoumbou, in Francia con il suo Congo, Shomurodov con l'Uzbekistan ha giocato contro Hong Kong e si è infortunato, Lapadula è a Lima con il Perù, match con la Repubblica Dominicana. Il bomber dovrebbe mettersi a disposizione giovedì. Domani sono in rientro Prati e Oristanio (Under 21), Nandez (Uruguay), Hatzidiakos (Grecia) e Obert (Slovacchia). Insomma, per l'allenatore di Testaccio le valutazioni saranno delicate. "Per stare in A serviranno 36, 37 punti" le stime di Ranieri. Occorre vincere gli scontri diretti. Dopo il Verona alla Domus arriva l'Atalanta, quindi si incrociano Inter a San Siro e Juve in casa. Poi, si va a Marassi con il Genoa, scontro direttissimo alla Domus con il Lecce, il Milan fuori, il Sassuolo al Mapei stadium e e la Fiorentina alla Domus. Per le ultime tre gare, meglio prima, potrebbero tornare a disposizione Petagna, Mancosu e Pavoletti. Ma adesso c'è da pensare al Verona.

Ultima modifica il Martedì, 26 Marzo 2024 19:34
Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi