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Ammontano a oltre un miliardo di euro le risorse stanziate con la legge 396 (Variazione di Bilancio) approvata oggi dall’Aula del Consiglio regionale, che modifica la legge Finanziaria e aggiorna il bilancio di previsione triennale.

“Liberando importanti risorse per la crescita economica e lo sviluppo dei territori abbiamo mantenuto gli impegni presi e dato risposte concrete ai bisogni più urgenti che nel corso di questo ultimo anno  si sono manifestati – spiega il Presidente della Regione, Christian Solinas – Il disegno di legge abbraccia una pluralità di interventi che vanno, per citarne qualcuno, dal sostegno agli Enti locali a una serie di adeguamenti delle misure in sanità necessari per garantire efficienza ed efficacia del sistema, passando per le opere pubbliche e per settori nevralgici come l’artigianato e il commercio”.

“Grazie all’impegno della Giunta e al clima di confronto che ha caratterizzato la discussione del disegno di legge, il Consiglio regionale ha approvato un provvedimento fondamentale per lo sviluppo della Sardegna”, ha aggiunto l’Assessore della Programmazione e del Bilancio, Giuseppe Fasolino. “Anche con questa misura la Regione si è fatta portavoce degli interessi e delle necessità della società civile, avviando una serie di azioni articolate in grado di incidere positivamente sulla condizione economica delle nostre famiglie e delle imprese”, ha proseguito l’Assessore Fasolino, evidenziando anche come “grazie al sostegno per gli interventi che impattano su settori nevralgici per la nostra economica siamo oggi in  aggredire le emergenze sopraggiunte nel corso di questi mesi”. Un lavoro intenso, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas, “che ci ha portato ad approvare una Variazione di Bilancio di oltre un miliardo di euro”.

Di seguito alcune tra le misure più importanti approvate.

ENTI LOCALI. La misura più importante in termini economici per gli Enti locali è l’incremento di 100 milioni di euro del Fondo Unico, che arriva così a una dotazione complessiva di 663 milioni di euro. Ingenti le risorse destinate alla rigenerazione urbana, che consentirà di ridurre i fenomeni di marginalizzazione, degrado sociale e a migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. Stanziati, per questo intervento, 20 milioni per l’anno in corso, 10 milioni per il 2024 e 5 milioni per il 2025.

Quasi nove milioni nel triennio sono stati stanziati per la redazione degli strumenti urbanistici (Puc, Piani Particolareggiati dei centri di antica e prima formazione, Piano degli insediamenti produttivi e Piano di utilizzo dei litorali). Stanziate anche le risorse per consentire a quei Comuni che ne sono sprovvisti la redazione dei piani regolatori portuali (1 milione e 800mila euro). Per l’acquisto di mezzi da destinare alle compagnie barracellari sono invece stati destinati, sempre in favore dei Comuni, 17 milioni di euro.

LAVORO. Di grande importanza anche il “pacchetto lavoro”. Due milioni di euro sono stati destinati alle associazioni degli artigiani per l’attivazione di piani formativi finalizzati all’accrescimento delle opportunità di accesso delle imprese sarde ai mercati internazionali. Con 15 milioni di euro è stato rafforzato il Fondo Resisto per l’anno in corso. Un milione di euro è stato destinato per il 2024 alla Caritas per la gestione di progetti legati all’immigrazione e alle etnie minoritarie che riguarderanno l’intero territorio regionale: potranno quindi essere attivati una serie di interventi finalizzati all’integrazione socio-economica, culturale e abitativa. Alle Accademie di formazione, per percorsi formativi altamente professionalizzanti, sono stati destinati 8 milioni e mezzo di euro.

Tra gli altri interventi anche quello relativo alla prosecuzione dei cantieri di occupazione nei Comuni con più di 25mila abitanti per lo snellimento delle procedure amministrative: al progetto, rivolto ai laureati, è stato destinato 1 milione di euro.

LAVORI PUBBLICI. Viabilità secondaria e riqualificazione dei centri urbani: previsto l’incremento della dotazione finanziaria a favore dei Comuni con ulteriori 10,7 milioni di euro (viabilità locale) mentre 9,7 milioni di euro sono stati destinati scorrimento della graduatoria per la riqualificazione dei centri urbani.

Nuove coperture anche per le opere immediatamente cantierabili per cui la scadenza dei termini indicati dal mutuo infrastrutture richiedeva il reperimento di nuove risorse (40 milioni di euro). Con 8 milioni si procede con il completamento dell’iter progettuale della Trasversale sarda Oristano-Tortolì, mentre per la viabilità delle aree montane di Meana Sardo, Desulo e Ovodda sono stati assegnati complessivamente 4 milioni di euro. Per il completamento della Monte Pino sono stati stanziati 3 milioni e 200mila euro.

Tra gli altri interventi: 10 milioni di risorse aggiuntive per le caserme dell’Arma dei Carabinieri e  per le Questure; 10 milioni per la galleria di Mughina, a Nuoro; 2,5 milioni per il sistema di canali nel centro abitato di Zerfaliu.

Tra gli investimenti più consistenti 100 milioni di euro per la cantierizzazione delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico a Olbia. Infine, tra gli altri interventi di rilievo, c’è la previsione di 22,5 milioni per la progettazione e la realizzazione di nuove centrali idroelettriche. 

SANITÀ. Davanti all’allarme degli allevatori per il ritorno della lingua blu, per consentire di immunizzare il patrimonio ovino è stata autorizzata, per l’anno in corso, la spesa di 2.000.000 a favore dell’Istituto Zooprofilattico per il vaccino contro il sierotipo BTV 8.

Sul fronte ospedaliero, per evitare la chiusura del punto nascita del presidio ospedaliero CTO di Iglesias sono stanziati 2.500.000 (anno 2023) per garantire la stipula di contratti con professionisti esterni.

Tra le misure più importanti è anche autorizzata la spesa di 50.000 per l’anno 2023 e di 350.000 a decorrere dall’anno 2024 per garantire il rimborso del glucagone spray nasale (l’ipoglicemia severa è la complicanza acuta più grave e molto temuta dalle persone con Diabete di Tipo 1, in particolare per i bambini) che non era più rimborsato dal servizio sanitario regionale.

Sono inoltre state garantite le risorse (per un massimo di 10 milioni di euro) per la proroga dei contratti dei lavoratori dipendenti del servizio sanitario (oss, infermieri, amministrativi ecc) a tempo determinato in scadenza al 31 dicembre.

Altre importanti misure sono state adottate anche per i pazienti celiaci (100mila euro di risorse aggiuntive) per garantire l’acquisto dei prodotti senza glutine in tutto il territorio regionale e non solo nei punti vendita accreditati. 

SPORT E ISTRUZIONE. Oltre 30 milioni di euro sono stati stanziati per gli interventi di riqualificazione e completamento dell’impiantistica sportiva nel territorio regionale.

Altri 4 milioni, assegnati però ai Lavori Pubblici, sono stati destinati alla ristrutturazione di strutture sportive, tra queste gli stadi di Sassari, Olbia e Nuoro e la conclusione dei lavori del Palasport Serradimigni di Sassari e del Palazzetto dello sport di Cagliari.

Tra le altre misure: 4 milioni per le borse di studio universitarie, 1 milione per il trasporto degli alunni delle Scuole Infanzia e Primaria (da destinare ai Comuni). Sempre ai Comuni andrà un milione di euro per il supporto organizzativo del servizio di istruzione degli alunni con disabilità o in situazioni di svantaggio.

TURISMO.  La Variazione di Bilancio sostiene concretamente anche due settori importanti del comparto produttivo sardo come il commercio e l’artigianato. Sono stati stanziati ulteriori 21 milioni di euro per l’Artigianato e 21 per il Commercio con l’obiettivo di sostenere attivamente due settori nevralgici dell’economia sarda.

Incrementato di un altro milione e mezzo anche il fondo per il bando di Capodanno rivolto ai Comuni. 

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Le eccellenze della Sardegna si mettono in vetrina a Milano, alla 27.ma edizione di Artigiano in Fiera, l’importante Mostra Mercato, in programma da sabato 2 al10 dicembre prossimi a Fieramilano (Rho), tutti i giorni dalle 10 alle 22.30.

L’Isola sarà ancora protagonista alla grande mostra mercato dove, nello spazio riservato della Regione Sardegna, verranno esposte decine di aziende sarde in rappresentanza del settore dell'artigianato artistico e dell'agroalimentare.

Il grande spazio espositivo della Sardegna, di quasi mille e duecento metri quadri, nel padiglione 2,   verrà presentato e inaugurato ufficialmente dall’Assessore Regionale del Turismo, Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Gianni Chessa, sabato 2 dicembre alle ore 13.

In mostra prodotti tipici del territorio, a partire dalle eccellenze del comparto agroalimentare, ai manufatti dell'artigianato artistico, con la gioielleria di qualità realizzata in corallo sardo e filigrana, ma anche l'arte della coltelleria. Un'occasione non solo per esporre tutti i prodotti tipici e di qualità della nostra Isola, ma di metterli in vendita e offrire, ai moltissimi visitatori uno spaccato delle eccellenze che la Sardegna sa regalare. Artigiano in Fiera vede inoltre in questa edizione la collaborazione di Unioncamere Sardegna attraverso la Camera capofila Camera di Commercio di Nuoro, in collaborazione con il CIPNES e con la Fondazione Maria carta che si occuperà della parte spettacoli e intrattenimento nell’apposito spazio allestito all’interno dello Stand Regione Sardegna, attraverso la promozione della musica, del canto e delle tradizioni popolari della Sardegna nelle sue diverse forme.

Per le aziende ospitate nello Stand allestito dall’Assessorato regionale del Turismo – ha sottolineato l’Assessore Gianni Chessa - un’ occasione importante e strategica per promuovere, vendere i prodotti tradizionali e instaurare nuovi rapporti commerciali. “Abbiamo voluto ancora una volta supportare fortemente questa iniziativa nell'ambito di un complessivo progetto di valorizzazione e promozione delle eccellenze della nostra Sardegna.”

Sono 37 artigiani gli artigiani dell'area sarda che, grazie al sostegno della Regione Sardegna- Assessorato Turismo, Artigianato e Commercio, si presenteranno per nove giorni alla kermesse milanese.  Ogni artigiano ha a disposizione uno stand di 18 mq mentre 7 di loro hanno una doppia postazione e rappresentano. corallo e metalli preziosi, abbigliamento tradizionale, tessuti e ricamo, legno, sughero e intreccio, coltelleria, cuoio e pelle, lavorazione pietre e marmo, ferro battuto, macramè e gioielli con pietre, ceramica e gioielli bijoux. Gli artigiani partecipanti rappresentano l’intero territorio isolano. Saranno presenti più  precisamente, 16 imprese che rappresentano il Sud Sardegna,  14 del nord Sardegna mentre le restanti invece sono ubicate nelle province di Nuoro (6) e Oristano (1).

I visitatori saranno accolti nei due desk istituzionali (uno nell’area welcome ed uno nell’area istituzionale) dove potranno ricevere ogni informazione sulla nostra Isola ed essere indirizzati presso le postazioni degli artigiani sardi. Nell’area istituzionale è previsto uno spazio di accoglienza in un ambiente confortevole e caratterizzato. A contorno dell’area istituzionale sono presenti i laboratori dei maestri artigiani individuati dal CIPNES nell’ambito del progetto INSULA che effettueranno dimostrazioni di lavorazione durante l’arco di apertura delle giornate di manifestazione. i laboratori previsti sono quelli delle produzioni tipiche dolciarie, della pasta tipica della Sardegna, dei Pani delle feste e dei pani tradizionali, delle specialità enogastronomiche (lavorazione Mustazeddu, Panadas e Carapinha, vini DOC e DOCG della Sardegna), della ceramica tradizionale sarda, del corallo e della filigrana, Isola laboratorio dei cesti tradizionali sardi, delle maschere antropiche tradizionali sarde, dei tessuti sardi e del tipico tappeto sardo.

Il CIPNES curerà inoltre sia l’attività di degustazione enogastronomica dedicata ai visitatori profilati con distribuzione del piatto del giorno e show cooking a cura degli chef Insula, presentazione dei vitigni DOC e DOCG della Sardegna. Prevista la presenza dell’ISRE (Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna) che condividerà i desk istituzionali ed effettuerà 3 speach durante le giornate della kermesse milanese che, giunta alla  27.ma edizione, rappresenta una delle più importanti manifestazioni in cui gli artigiani di tutto il mondo possono presentare i propri prodotti, raccontare la loro storia ed il loro lavoro, valorizzando la cultura e le tipicità del proprio territorio. Per l’edizione 2023 saranno 3.000 gli artigiani che esporranno i loro prodotti in rappresentanza di ben 100 paesi del mondo. Previsti oltre un milione di  visitatori. 

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“La Regione Sardegna sarà all’avanguardia nell’utilizzo dei droni nelle attività della Protezione civile, tenuto conto della flotta già in suo possesso, costituita da 16 velivoli, con 45 piloti formati nel corso dell’ultimo anno”. Lo dichiara l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Marco Porcu, che questa mattina ha partecipato alla riunione convocata presso la Commissione Trasporti della Camera, presieduta dal deputato Salvatore Deidda, tra la Protezione civile regionale (in particolare il Servizio territoriale di Nuoro, con il Nucleo Uas) e i vertici dell’Enac, guidati dal presidente Pierluigi Di Palma, in vista del raggiungimento dell’accordo sull’utilizzo dei droni nelle attività proprie della Protezione civile.

“È un importante passo avanti – sottolinea l’esponente della Giunta Solinas – nel lavoro avviato qualche anno fa. L’uso della tecnologia accompagnata dalla necessaria presenza umana rappresenta il futuro della Protezione civile, sia in termini di prevenzione che di gestione della fase post-emergenza. Per questo il protocollo d’intesa che sottoscriveremo con l’Enac ci consentirà di utilizzare con più facilità la nostra flotta, con riferimento a scenari specifici per la Sardegna, da individuare in accordo con l’ente regolatore”, conclude l’assessore Porcu.

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Confermata anche quest’anno la presenza del programma Interreg NEXT MED alla conferenza mondiale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici “COP28”, che prende il via oggi 30 novembre a Dubai e proseguirà fino al 12 dicembre. Per la Regione Sardegna, autorità di gestione del programma, si tratta di un appuntamento fondamentale per condividere su scala globale soluzioni e strategie sviluppate per mitigare gli effetti del cambiamento climatico nello spazio mediterraneo.  

Oltre a una presenza fisica negli uffici della “Coalizione Mediterranea” sotto la guida dell’Unione per il Mediterraneo, è previsto il coinvolgimento di rappresentanti del programma Interreg NEXT MED in diversi eventi organizzati nei padiglioni dell’Unione europea, della Lega Araba, e dei governi egiziani, francesi, italiani e tunisini.

 “La partecipazione di NEXT MED alla COP28 - afferma il Presidente della Regione, Christian Solinas - evidenzia l'importanza di un approccio collaborativo e integrato per affrontare le sfide ambientali globali, sottolineando il ruolo del programma come piattaforma unica nel promuovere soluzioni innovative e d’impatto”.

 Di particolare rilevanza l’incontro che si svolgerà il 9 dicembre negli spazi della delegazione italiana, gestiti dal Ministero per l’Ambiente, sul tema dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici, tema centrale per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Da segnalare anche la partecipazione all’evento “Economia Circolare: Come le PMI possono Trasformare l'Economia per le Persone, il Pianeta e la Prosperità” organizzato il giorno 8 dicembre presso il padiglione dedicato agli “Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” delle Nazioni Unite.

 Guidato dal motto "Insieme per un cambiamento", Interreg NEXT MED punterà l'attenzione su tematiche cruciali per il futuro sostenibile del Mediterraneo come l'imprenditorialità verde, la gestione sostenibile delle risorse idriche, la transizione energetica o la lotta all'inquinamento da plastica nel mare.

 Dotato un budget di 253 milioni di euro, Interreg NEXT MED rappresenta la più grande iniziativa di cooperazione transnazionale finanziato dall’Unione europea nell’area euro-mediterraneo. Il programma coinvolge 15 paesi - Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Giordania, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia - con l’obiettivo di promuovere competitiva delle piccole e medie imprese, innovazione, resilienza climatica, formazione, inclusione sociale, e governance multilivello.

Per ogni ulteriore informazione e la programmazione degli eventi alla COP28, si rimanda al sito www.enicbcmed.eu

 

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La Regione renderà disponibile gratuitamente ai pazienti diabetici il farmaco salvavita glucagone nella sua versione spray nasale. La Sardegna, dopo l’Emilia Romagna, è la seconda regione in Italia a farsi carico del costo del farmaco dopo che la riclassificazione operata dall’Aifa a ottobre ha determinato il suo passaggio dalla fascia “A” alla “C” e quindi la sua fuoriuscita dall’elenco dei farmaci a carico del sistema sanitario nazionale.

Il provvedimento è contenuto in un emendamento, proposto dalla Giunta, alla variazione di bilancio e prevede uno stanziamento di 400mila euro, di cui 50mila per il 2023 e 350mila per il 2024.

“L’ipoglicemia severa – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, illustrando le ragioni del provvedimento – è la complicanza acuta più grave e temuta dalle persone con diabete di tipo 1, in particolare per i bambini. Il glucagone spray nasale, farmaco salvavita disponibile in alternativa solo nella versione iniettabile, è stato approvato dall’Aifa nel 2021 e inserito tra i farmaci in clesse A, a carico del sistema sanitario nazionale. Le vicende legate alla cessione del brevetto hanno però determinato la sua riclassificazione, con un disagio per i pazienti e le loro famiglie che, ricordo, in Sardegna sono tantissime. Il farmaco rappresenta una soluzione semplice per trattare tempestivamente le ipoglicemie severe, la sua versione spray ha reso molto più facile la somministrazione alle persone con diabete, in particolare nei bambini, non solo da parte dei familiari, ma anche del personale scolastico. Per questo motivo, nelle more di un nuovo accordo tra l’Aifa e la nuova casa farmaceutica titolare del brevetto, abbiamo ritenuto di intervenire direttamente con una norma a tutela della salute di migliaia di famiglie sarde”.

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C’è l’impegno dell’Assessorato regionale del Lavoro a far sì che entro la prossima settimana ci sia la data di convocazione per la sottoscrizione dell’Addendum al Protocollo d’Intesa per l’attivazione della cassa integrazione straordinaria. E’ quanto emerso dall’incontro a Villa Devoto, tra l’assessore del Lavoro, Ada Lai e le organizzazioni sindacali dell’Eurallumina.“La nostra priorità - ha dichiarato Lai -  è la messa in sicurezza dei lavoratori. Viste le continue interlocuzioni con il Ministero del Lavoro, l’auspicio che si possa procedere al più presto al rinnovo degli ammortizzatori sociali”

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Come affrontare e prevenire nuove pandemie. Questo il focus dell’evento in programma per giovedì 30 novembre al Parco scientifico e tecnologico di Pula (Cagliari), dove il mondo della virologia si è dato appuntamento per fare il punto su strategie, innovazioni e nuovi farmaci. Il convegno sarà anche l’occasione per far incontrare la ricerca pubblica con le aziende del settore che operano allo sviluppo di vaccini e sistemi diagnostici, e per definire le esigenze del mondo della ricerca, le prospettive della tecnologia e il ruolo delle istituzioni nel prevenire le emergenze sanitarie causate dai virus.

L’evento - organizzato da Sardegna Ricerche in collaborazione con l’Università di Cagliari nell'ambito del progetto strategico "Next Generation Virology" – è articolato in tre sessioni di lavoro. La prima sarà dedicata alle frontiere della ricerca pubblica nel contesto nazionale e regionale. La seconda sarà invece occasione per presentare i progetti finanziati da Sardegna Ricerche, mentre la terza si concentrerà su istituzioni, imprese e nuove tecnologie. L’evento si aprirà alle 10 con i saluti di Maria Assunta Serra – direttore generale di Sardegna Ricerche - e di Luciano Colombo - prorettore alla ricerca dell’Università di Cagliari – e si chiuderà nel pomeriggio con una tavola rotonda sulle strategie di collaborazione tra pubblico e privato nella ricerca biomedica.

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È iniziato oggi nell’Aula del Consiglio regionale l’esame degli articoli e degli emendamenti del disegno di legge 396 (variazione di bilancio), che vanno a modificare la legge Finanziaria aggiornando il bilancio di previsione triennale. “Con questa variazione di bilancio investiamo risorse per lo sviluppo economico della nostra Isola, necessarie per aggredire le criticità, andare incontro alle esigenze dei sardi e della Sardegna e assicurare che la ripresa in atto prosegua energicamente”, ha spiegato il Presidente della Regione, Christian Solinas che ha parlato di “impegno concreto, diretto e responsabile per una pluralità di interventi che mettono al centro le esigenze della Sardegna e che andranno a incidere sulla crescita dei territori per migliorarne l'attrattività e la competitività”.

L’Articolo 1, da cui è partito l’esame dell’Aula, ha riguardato le norme relative agli Enti locali e all’Urbanistica. “Con i provvedimenti approvati la Regione conferma la massima attenzione per gli Enti locali, che rivestono oggi un ruolo importantissimo per lo sviluppo dei territori”, spiega l’Assessore degli Enti locali, Aldo Salaris che ha evidenziato l’impegno per i Comuni: “È da loro che dobbiamo partire per il rilancio della Sardegna”, ha detto l’esponente della Giunta Solinas.

La misura più importante in termini economici per gli Enti locali è l’incremento di 100 milioni di euro del Fondo Unico, che arriva così a una dotazione complessiva di 663 milioni di euro, e che l’Assessore Salaris ha definito “un intervento fondamentale, che rappresenta la risposta alle necessità dei Comuni in difficoltà per la carenza di liquidità”.

Ingenti le risorse destinate alla rigenerazione urbana che, come spiega sempre l’Assessore Salaris, consentirà di ridurre i fenomeni di marginalizzazione, degrado sociale e a migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. Stanziati, per questo intervento, 20 milioni per l’anno in corso, 10 milioni per il 2024 e 5 milioni per il 2025.

Quasi nove milioni nel triennio sono stati stanziati per la redazione degli strumenti urbanistici. Nel dettaglio, per i Puc, i Piani Particolareggiati dei centri di antica e prima formazione, il Piano degli insediamenti produttivi e il Piano di utilizzo dei litorali, è autorizzata la spesa di 500mila euro per il 2023, 5.200.000 per il 2024 e 3.000.000 per il 2025.

Stanziate anche le risorse per consentire a quei Comuni che ne sono sprovvisti la redazione dei piani regolatori portuali (1 milione e 800mila euro). Per l’acquisto di mezzi da destinare alle compagnie barracellari sono invece stati destinati, sempre in favore dei Comuni, 17 milioni di euro.

Alla necessità di dotare il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale di immobili adeguati da adibire a sedi istituzionali è stata data risposta con 1 milione di euro (sono interessati i Comuni di S.Antioco, Marrubiu, Tempio Pausania, Asinara, Cagliari Blon, Lanusei, beneficiari del contributo in virtù dello stato di necessità urgente). 

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Il Comitato di Sorveglianza del POR FSE Sardegna 2014-2020 e il Comitato di Sorveglianza del PR FSE+ Sardegna 2021-2027 al servizio della dignità si sono riuniti oggi, in seduta plenaria a Cagliari. All’ordine del giorno, la conclusione dell’esperienza del ciclo di programmazione 2014-2020 e la nuova programmazione 2021-2027.

Alle sessioni di lavoro, presiedute dall’Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, Ada Lai, e dall’Autorità di Gestione, Eugenio Annicchiarico, hanno partecipato i rappresentanti della Commissione Europea, Adelina Dos Reis e Paolo Rizzo, dell’ANPAL, dell’Unità di Missione del PNRR, di Tecnostruttura, e del Partenariato economico-sociale.

Il Comitato di Sorveglianza, oltre alla funzione di controllo e valutazione, rappresenta la principale occasione di confronto per tutti i soggetti coinvolti nella gestione e nell’attuazione del Programma e i rappresentanti del Partenariato di riferimento.

“Guardiamo al futuro con fiducia. Nell'ambito della politica di coesione, il Fondo sarà uno dei pilastri su cui costruire la ripresa della Sardegna. Investiamo risorse ingenti sulle persone, valorizzando le competenze e i talenti per raggiungere livelli più alti di occupazione, soprattutto per i giovani e le donne, una protezione sociale più equa e una forza lavoro pronta alle transizioni dell'economia verde e del digitale”. Così il Presidente della Regione, Christian Solinas, a margine dell’incontro. 

Il prossimo programma è un grande affresco di come vorremmo il nostro futuro - afferma l’Assessore del lavoro, Ada Lai -   Un mondo più sostenibile, basato sul dialogo, l’inclusione, le buone prassi, la cooperazione e il coinvolgimento delle comunità. La politica deve fare da collante, raccogliere le proposte e le esigenze dei territori. Le comunità, infatti, devono poter scegliere come meglio costruire il proprio futuro. Il settennio è già iniziato - spiega Lai - i fondi sono sufficienti per garantire un’economia diversa, più identitaria, che valorizzi le specificità dei territori, i veri protagonisti della programmazione. E’ nostro dovere spendere bene tutte le risorse, ma è necessario anche semplificare le procedure burocratiche, che non possono essere autoreferenziali, ma al servizio dei cittadini.”

Dopo i saluti istituzionali, il Comitato di Sorveglianza del POR FSE Sardegna 2014-2020 ha presentato l’Informativa sullo stato di avanzamento del Programma alla sua conclusione, attraverso focus specifici sulla spesa sostenuta e sulle previsioni calcolate fino alla fine della Programmazione, e sul Piano Operativo Complementare.

Soddisfazione è stata espressa dalla rappresentante della Commissione Europea, Adelina Dos Reis, per l’articolato percorso di concertazione realizzato con il Partenariato e per i risultati raggiunti, tra cui la riduzione  del tasso Neet (i ragazzi dai 19 a 29 anni che non sono né occupati, né inseriti in un percorso di istruzione e formazione). “Un risultato importante - afferma Dos Reis- raggiunto grazie al lavoro del partenariato nella gestione dei fondi strutturali.

In Sardegna, infatti, i Neet calano del 12%. All’inizio del precedente ciclo di programmazione la percentuale era del 27.7%, ora si attesta al 16%, allineandosi sostanzialmente con la media nazionale.

Ampio spazio è stato dedicato alle buone pratiche realizzate nell’ambito delle Azioni per la parità di genere, le pari opportunità e la non discriminazione: il progetto dell’Olbia Community HUB dell’ITI Olbia presentato dal Sindaco di Olbia, Settimo Nizzi; e il progetto “TE.LE.MA.CO.” finanziato dall’Avviso L.I.B.E.R.I di ASPAL, descritto dall’ Agenzia formativa I.fo.L.D. Sono state illustrate, inoltre, le informative sulle attività di valutazione e il seguito dato alle loro risultanze, sulle azioni con il Partenariato e sulle attività di Audit e di Certificazione.

Nel pomeriggio, i lavori del Comitato di Sorveglianza del PR FSE+ Sardegna 2021-2027 hanno preso il via con le informative sulle operazioni di importanza strategica e sulla comunicazione, seguite da un approfondimento sulle condizioni abilitanti, in particolare sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE. È stato presentato il Piano di Valutazione e verificato il coordinamento del FSE+ con i Programmi nazionali, con un focus sul PNRR e gli altri Fondi europei, FEASR e FESR.

Garantita la continuità tra i due cicli di programmazione. Per il prossimo settennio l’Unione Europea raccomanda che l'attuazione di tutti i programmi della politica di coesione siano realizzati in sinergia con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il PR FSE+, approvato dalla Commissione Europea con Decisione Comunitaria C(2022) 6166 del 25.8.2022, ha una dotazione finanziaria ingente, pari a € 744.018.224. Le risorse sono aumentate del 70%, da 440 a quasi 745 milioni di euro. Quattro le priorità: occupazione, istruzione, inclusione sociale e occupazione giovanile. (mla)

POR FSE SARDEGNA 2014-2020.

Questa la fotografia della spesa monitorata al 24.11.2023 sui cinque Assi prioritari:

Asse 1 - Occupazione: risorse impegnate oltre 162,7 Meuro, spesa oltre 141,8 Meuro.

Asse 2 - Inclusione sociale e lotta alla povertà: risorse impegnate oltre 91,2 Meuro, spesa oltre 84,2 Meuro.

Asse 3 - Istruzione e Formazione: risorse impegnate oltre 164,2 Meuro, spesa oltre 128,7 Meuro.

Asse 4 - Capacità istituzionale: risorse impegnate poco più di 12 Meuro, spesa oltre 9,5 Meuro.

Asse 5 - Assistenza Tecnica: risorse impegnate oltre 15,3 Meuro, spesa oltre 12,7 Meuro.

LA SPESA CERTIFICATA.

Risultato ottimale anche sulla spesa certificata.

Al 24/10/2023 è stata certificata la spesa di circa 285 Meuro, di cui in quota UE 196 Meuro.

Le previsioni finanziarie per l’ultima parte del 2023 indicano una spesa totale cumulata che al 31 dicembre riuscirà a superare 332,3 Meuro, di cui in quota UE oltre 223,4 Meuro superando il target finanziario in Quota UE pari a 222,4 Meuro.

 

PR FSE+ SARDEGNA 2021-2027 al servizio della dignità:

Avvisi pubblicati per oltre € 144 Meuro

Prossimo calendario otre € 112 Meuro

 

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Via libera all’accordo di Programma finalizzato alla realizzazione del nuovo stadio del Comune di Cagliari. E’ stato presentato ufficialmente dal Presidente della Regione, Christian Solinas, unitamente agli Assessori competenti, Andrea Biancareddu allo Sport e Pierluigi Saiu per i Lavori Pubblici. L’accordo ha così trovato la sua prima conclusione che andrà a trasferire al Comune di Cagliari gli importi previsti.

Al termine dei percorsi istruttori, la Giunta Regionale ha deliberato di dare attuazione alla norma che aveva previsto sin dall’inizio di questo anno, lo stanziamento di 50 milioni di euro a favore del Comune dei Cagliari per la realizzazione del nuovo stadio che verrà intitolato a Gigi Riva.

“Come avevamo detto fin da principio - ha sottolineato il Presidente Solinas - già con la legge di stabilità avevamo stanziato queste importantissime risorse. Siamo l'unica Regione in Italia ad averlo fatto per dare ai cittadini un nuovo stadio, uno spazio finalmente all'altezza del tifo che i sardi possono dare alla propria squadra del cuore. È un esito che si è concluso oggi con l'adozione di una deliberazione e la sottoscrizione che ci sarà a breve dell'accordo di programma. Inoltre,  ritengo giusto e per questo abbiamo presentato come Giunta un emendamento all'interno della variazione di bilancio in corso, che almeno altrettante risorse possano essere destinate all’impiantistica sportiva regionale. Per le altre squadre delle città della Sardegna e per il mondo del dilettantismo, che comunque ha nello sport una funzione sociale importante che è riconosciuta da un'apposita legge regionale. La scelta della Regione è stata fissata nel momento in cui si è approvata una legge che stanziava queste risorse. Prima di poter sottoscrivere gli atti conseguenti era necessario un percorso amministrativo e burocratico che ha trovato la sua prima conclusione e che andrà a trasferire al Comune di Cagliari gli importi con l'accordo di programma. Dopodiché – ha detto ancora il Presidente Solinas - sarà onore ed onere del Comune di Cagliari regalare in tempi rapidi questa nuova struttura a tutti i cittadini. Finiscono così e quindi vengono smentite le polemiche e viene smentito anche tutto quel  racconto che voleva la Regione come quella che non volesse realizzare lo stadio del Cagliari. Abbiamo stanziato tempestivamente le risorse con una legge regionale e quindi su quelle risorse c’era e c’è la certezza. La Delibera attuativa aveva necessità che gli uffici e quindi la parte amministrativa facesse il suo percorso. All’esito della sottoscrizione da ambo le parti ci sarà un mio Decreto che adotterà definitivamente l’accordo che verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.” 

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