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Si comunica che la prova scritta del concorso in oggetto si terrà, in modalità a distanza, dal 4 al 18 dicembre 2023. Tutti i candidati, che hanno regolarmente presentato domanda di partecipazione al concorso in oggetto, sono convocati secondo il calendario di seguito indicato. Si precisa che i candidati dovranno effettuare una simulazione per verificare l’adeguatezza della propria dotazione tecnica e per testare le attività previste per il giorno della prova seguendo le istruzioni allegate al presente avviso. La simulazione potrà essere svolta entro le ore 18:00 del 01.12.2023. Per ciascun turno di convocazione è stato predisposto un link per l’accesso alla piattaforma e il collegamento alla videoconferenza. Il mancato accesso del candidato alla piattaforma il giorno previsto dalle convocazioni e nei termini in esse indicati comporterà l’esclusione dalla procedura concorsuale. I candidati sono personalmente responsabili del funzionamento della propria dotazione tecnica, nonché della qualità e continuità del segnale proveniente dalla propria postazione d’esame. L’Amministrazione non risponde di eventuali problemi tecnici, non imputabili alla medesima, che non consentano il corretto avvio e/o svolgimento della prova da parte dei singoli candidati. La Commissione esaminatrice può disporre in qualunque momento, anche successivo al termine di espletamento della prova, l’esclusione del candidato qualora eventuali malfunzionamenti tecnici o del segnale di collegamento rendano impossibile il controllo sull’ambiente privato in cui il candidato svolge la prova. Il presente avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge come previsto dall’art. 12 del bando di concorso. Tutte le eventuali richieste di chiarimento o di supporto tecnico, in ordine all’espletamento della prova, potranno essere inviate alla società Ales S.r.l., all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Le richieste di chiarimenti, in forma anonima e con esclusione dei dati sensibili, verranno pubblicate, unitamente ai riscontri forniti nella sezione FAQ della pagina web relativa al concorso.

 

CALENDARIO E LINK ACCESSO ALLA PIATTAFORMA

 

LUNEDÌ 4 Dicembre 2023 Turno 1 il giorno 04/12/2023 dalle ore 08:30 alle ore 10:00 sono convocati i candidati da ABBATE a BALIA. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 11:00. LINK TURNO 1: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-1/

 

Turno 2 il giorno 04/12/2023 dalle ore 14:30 alle ore 16:00 sono convocati i candidati da BALISTRERI a CAGNONI. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 17:00. LINK TURNO 2: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-2/

 

MARTEDÌ 5 Dicembre 2023 Turno 3 il giorno 05/12/2023 dalle ore 08:30 alle ore 10:00 sono convocati i candidati da CAIAZZO a CASTIGLIONI. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 11:00. LINK TURNO 3: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-3/

 

Turno 4 il giorno 05/12/2023 dalle ore 14:30 alle ore 16:00 sono convocati i candidati da CASU a CONTICELLO. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 17:00. LINK TURNO 4: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-4/

 

MERCOLEDÌ 6 Dicembre 2023 Turno 5 il giorno 06/12/2023 dalle 08:30 alle ore 10:00 sono convocati i candidati da CONTIERI a DEIAS. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 11:00. LINK TURNO 5: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-5/

 

Turno 6 il giorno 06/12/2023 dalle ore 14:30 alle ore 16:00 sono convocati i candidati da DEIDDA a FACEN. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 17:00. LINK TURNO 6: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-6/

 

GIOVEDÌ 7 Dicembre 2023 Turno 7 il giorno 07/12/2023 dalle ore 08:30 alle ore 10:00 sono convocati i candidati da FADDA a FRIGATO. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 11:00. LINK TURNO 7: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-7/

 

Turno 8 il giorno 07/12/2023 dalle ore 14:30 alle ore 16:00 sono convocati i candidati da FRIGAU a LAMPIS. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 17:00. LINK TURNO 8: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-8/

 

LUNEDÌ 11 Dicembre 2023 Turno 9 il giorno 11/12/2023 dalle ore 08:30 alle ore 10:00 sono convocati i candidati da LAMPREU a MAMELI. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 11:00. LINK TURNO 9: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-9/

 

Turno 10 il giorno 11/12/2023 dalle ore 14:30 alle ore 16:00 sono convocati i candidati da MAMHOUD a MASSONI. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 17:00. LINK TURNO 10: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-10/

 

MARTEDÌ 12 Dicembre 2023 Turno 11 il giorno 12/12/2023 dalle ore 08:30 alle ore 10:00 sono convocati i candidati da MASTINI a MOLINO. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 11:00. LINK TURNO 11: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-11/

 

Turno 12 il giorno 12/12/2023 dalle ore 14:30 alle ore 16:00 sono convocati i candidati da MOLINU a NIEDDA. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 17:00. LINK TURNO 12: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-12/

 

MERCOLEDÌ 13 Dicembre 2023 Turno 13 il giorno 13/12/2023 dalle ore 08:30 alle ore 10:00 sono convocati i candidati da NIEDDU a PERRA OGGIANO. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 11:00. LINK TURNO 13: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-13/

 

Turno 14 il giorno 13/12/2023 dalle ore 14:30 alle ore 16:00 sono convocati i candidati da PERRE a PIRAS COVACI. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 17:00 LINK TURNO 14: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-14/

 

GIOVEDÌ 14 Dicembre 2023 Turno 15 il giorno 14/12/2023 dalle ore 08:30 alle ore 10:00 sono convocati i candidati da PIRASTRU a POSADINU. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 11:00. LINK TURNO 15: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-15/

 

Turno 16 il giorno 14/12/2023 dalle ore 14:30 alle ore 16:00 sono convocati i candidati da POSULU a SANGERMANI. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 17:00 LINK TURNO 16: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-16/

 

VENERDÌ 15 Dicembre 2023 Turno 17 il giorno 15/12/2023 dalle ore 08:30 alle ore 10:00 sono convocati i candidati da SANJUST a SERAFINI. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 11:00. LINK TURNO 17: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-17/

 

Turno 18 il giorno 15/12/2023 dalle ore 14:30 alle ore 16:00 sono convocati i candidati da SERAPIGLIA a STRAGUZZI. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 17:00 LINK TURNO 18: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-18/

 

LUNEDÌ 18 Dicembre 2023 Turno 19 il giorno 18/12/2023 dalle ore 08:30 alle ore 10:00 sono convocati i candidati da STRAMANDINO a VARGIOLU. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 11:00. LINK TURNO 19: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-19/

Turno 20 il giorno 18/12/2023 dalle ore 14:30 alle ore 16:00 sono convocati i candidati da VARGIU a ZURRU. I candidati che si dovessero connettere oltre l’orario indicato non saranno ammessi a sostenere la prova. L’inizio della prova è previsto orientativamente per le ore 17:00. LINK TURNO 20: https://www.alesinformatica.com/ras-turno-20/

Pubblicato in Bandi
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“L’extra-alberghiero è una parte importante del settore ricettivo isolano. E’ un comparto in forte crescita e l’aumento, tra giugno e ottobre di quest'anno, del 22% del fatturato rispetto all'anno precedente lo conferma”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, in occasione della presentazione di “Extra 2023”, che si svolgerà a ‘Sa Manifattura’ di Cagliari da venerdì 17 a domenica 19 novembre.

Questo importante evento, che torna dopo alcuni anni di pausa, è utile anche per dare la giusta informazione sulle norme che regolano il settore e per la formazione dei vecchi e nuovi operatori, affinché, anche in questo settore, si affermi sempre più la legalità – ha aggiunto l’assessore Chessa – Anche per limitare l’abusivismo, l’Assessorato del Turismo ha inaugurato la nuova piattaforma ‘Ross 1000’, che, sostituendo la procedura Sired, ha facilitato il conferimento dei dati sui flussi turistici da parte degli operatori delle strutture ricettive, sia per la trasmissione alla Regione dei dati con finalità statistiche che alla Questura per le finalità di pubblica sicurezza”.

“È un settore che partecipa alla crescita dell’intero comparto turistico, e di conseguenza alla crescita economica della Sardegna, che si sta specializzando, offrendo servizi turistici di qualità, e che insieme al settore alberghiero completa un’offerta che fa bene alla salute del turismo sardo, contribuendo in maniera decisiva a dare risposte ai flussi turistici. E consentendoci di conseguire risultati come quello che si prospetta per il 2023: un milione di arrivi in più rispetto agli anni passati, come il 2019, considerato un anno record”, ha concluso l’assessore Chessa.

Pubblicato in Regione

Parte da Olbia e proseguirà nel pomeriggio al porto dell'Isola Rossa (Trinità d’Agultu) il ciclo di inaugurazioni degli Uffici di prossimità che toccherà, tra novembre e dicembre, i 21 Comuni sardi interessati dal progetto regionale. Nati per rendere i servizi della Giustizia più vicini ai cittadini sardi, permetteranno di ricevere informazioni e presentare istanze nell'ambito della volontaria giurisdizione (è esclusa l’attività di assistenza legale). I cittadini potranno infatti compiere operazioni e avere informazioni direttamente nel Comune sede dell’Ufficio di Prossimità senza necessità di recarsi nelle sedi dei sei Tribunali Ordinari della Sardegna (Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro, Tempio, Lanusei).

“Avvicinando gli uffici della giustizia alle Comunità introduciamo un nuovo importante strumento di supporto al cittadino”, ha spiegato l’Assessore della Programmazione, Giuseppe Fasolino. “Abbiamo promosso questo progetto con l’obiettivo di andare incontro alle fasce più deboli della popolazione come anziani e persone fragili, garantendo così libero accesso a servizi e informazioni di carattere giudiziario – ha continuato l’assessore Fasolino – La Sardegna, complice anche l’estensione geografica e la densità di popolazione, conta su numerosi centri distanti dalle attività dei tribunali ordinari, a cui concorre negativamente la revisione delle circoscrizioni giurisdizionali avvenuta negli ultimi anni. Questo progetto nasce infatti in seguito alla riforma del 2012 con l’obiettivo, tra gli altri, di decongestionare l’attività dei Tribunali. Ci siamo immedesimati – ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas - in quel cittadino che da Loiri deve recarsi a Tempio per una semplice richiesta: ecco, una volta che l'Ufficio di prossimità sarà operativo quel cittadino non deve più impiegare tempo e risorse per spostarsi”.

Entrando nel concreto del progetto, attraverso gli Uffici di prossimità i cittadini potranno per esempio inoltrare le pratiche per l’Amministrazione di Sostegno; richiedere un’autorizzazione al giudice tutelare; richiedere un’autorizzazione al rilascio dei documenti validi per l’espatrio; richiedere la nomina di un curatore speciale; ricevere supporto per la compilazione della modulistica vigente presso gli uffici giudiziari; avere consulenza e supporto sugli istituti di protezione giuridica (tutele, tutele minori, amministrazione di sostegno); ottenere assistenza per altri servizi della volontaria giurisdizione che non richiedono l’ausilio di un avvocato.

“Facilitare l’accesso ai servizi giudiziari per chi ha difficoltà a usufruirne era un obiettivo che ci eravamo dati e che ora trova realizzazione andando a toccare ben 21 Comuni sardi”, ha evidenziato ancora l’Assessore Fasolino. Il primo a essere inaugurato, questa mattina, è stato appunto quello del Come di Olbia che, in collaborazione con i Comuni di Golfo Aranci e Loiri Porto San Paolo, ospiterà la sede dell’Ufficio di Prossimità in via Venafiorita. L’Unione dei Comuni Alta Gallura, con i Comuni di Erula e Perfugas, ospiteranno invece l’Ufficio presso il porto dell’Isola Rossa (inaugurazione programmata sempre per oggi).

Gli eventi, organizzati dalla Regione - Centro Regionale di Programmazione in collaborazione con i Comuni interessati e i Tribunali, proseguiranno negli altri Comuni a seguito della firma dei Protocolli d’Intesa, con un fitto calendario che ha come obiettivo quello di rendere consapevoli i cittadini della prossima disponibilità del servizio. L'operatività degli uffici è prevista dopo le attività di informatizzazione e della formazione degli operatori.

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Presentato oggi a Nuoro, nella sede di Areus, il progetto del NEA, 116117 (uno-uno-sei-uno-uno-sette), il numero europeo armonizzato per l’accesso alle cure mediche non urgenti e altri servizi sanitari territoriali. La centrale operativa di risposta per tutta la Sardegna sarà proprio a Nuoro, nell’ex convento delle Carmelitane scalze, in via Oggiano, al termine di un intervento finanziato dalla Regione. Presenti all’incontro l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, che ha portato i saluti del presidente Solinas, e l’assessore dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu, oltre al direttore generale di Areus, Simonetta Bettelini, il direttore generale dell’assessorato della Sanità, Francesca Piras, e al sindaco di Nuoro, Andrea Soddu.

“La Sardegna - dichiara l’assessore Doria - è avanti su un servizio oggi attivo solo in poche Regioni. Un servizio che arricchisce l’offerta sanitaria del territorio, completamente integrato e coordinato con gli altri servizi. L’116117 costituirà un ulteriore filtro che consentirà una gestione più moderna ed efficiente dell’assistenza, consentendo ai cittadini di trovare in modo più semplice una risposta alle proprie necessità e, allo stesso tempo, di ridurre l’impatto sui punti di guardia medica e soprattutto sui pronto soccorso. Un progetto che va di pari passo con quello che stiamo facendo con i medici di medicina generale, nella rivisitazione della rete della continuità assistenziale, attraverso il nuovo Accordo integrativo regionale, fermo dal 2010, che contiamo di chiudere a breve”.

Nella struttura di proprietà del Comune di Nuoro e oggi sede di Areus procedono i lavori di riqualificazione degli spazi che ospiteranno la centrale unica. “A giugno - dichiara l’assessore Saiu, esprimendo soddisfazione - di concerto con l’assessorato della Sanità abbiamo presentato la delibera per il finanziamento dell’intervento e l’assegnazione delle risorse a OIS, Opere e infrastrutture della Sardegna, la società in-house della Regione, che fa capo all’assessorato dei Lavori pubblici e soggetto attuatore dell’intervento. Abbiamo mantenuto così gli impegni e in tempi rapidi è stato avviato il cantiere. Il NEA rappresenta un servizio importante per tutta la Sardegna e la Centrale rappresenta anche un’opportunità per il reclutamento di personale qualificato. Con la riforma sanitaria abbiamo difeso Areus e la sua presenza a Nuoro, che ora si rafforza con un nuovo importante servizio”

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“I numeri del traffico passeggeri negli scali aereoportuali isolani, registrati da gennaio a ottobre 2023, sono importanti e incoraggianti. L’aumento di oltre 700mila unità (747.730 rispetto al 2022 e 789.332 rispetto al 2019) dimostra il successo delle politiche regionali in tema di trasporti e turismo. In particolare, certifica la tenuta del trasporto aereo. Mantenendo questo andamento, chiuderemo l’anno con almeno un milione di passeggeri in più”. Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, che, questa mattina insieme all’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, ha presentato i dati del traffico relativi alla stagione estiva 2023. 
“Nei tre aeroporti si è registrata una stagione record, con un aumento del 5,89% rispetto al 2022 (+382.774) e del 6% rispetto al 2019 (+413.228) – ha aggiunto l’assessore Moro –  In totale quasi 7 milioni di arrivi tra gennaio e ottobre Numeri in crescita anche prendendo in considerazione solamente il ‘periodo estivo’ (da giugno a ottobre), a riprova che si sta verificando anche un importante allungamento della stagione: nel mese di ottobre si sono superati i 500mila arrivi: +3,21% rispetto al 2021 e +17% rispetto al 2019”.
“Sono molto soddisfatto dall’andamento che i numeri certificano senza possibilità di smentita. Porti e aeroporti sono le porte d’accesso alla nostra Isola e registrare questi importanti risultati alimenta la speranza per un futuro migliore caratterizzato da una crescita dell’intera economia isolana. Sminuirne l’importanza non aiuta a riflettere per migliorare l’intero sistema dei trasporti. Certamente ci sono ancora criticità da superare, ma le misure prese in tempi recenti cominciano a dare i primi risultati, come nella 'Continuità territoriale' con un aumento delle frequenze su Roma e Milano. Entro quest’anno programmeremo gli aiuti diretti ai vettori per l’apertura di nuove rotte, così da collegare meglio la Sardegna nello scenario internazionale, anche durante la prossima stagione invernale. Infine, saranno disponibili i contributi per gli abbattimenti dei costi del biglietto aereo per i passeggeri residenti under26 e over65”, ha concluso l’Assessore dei Trasporti.
Soddisfazione espressa anche dall’assessore Chessa: “La politica del fare e del dare certezze sta pagando. Il turismo sardo è in salute e opera con soddisfazione, soprattutto se c’è una buona programmazione e la certezza dei collegamenti. I numeri record di questi dieci mesi del 2023 dimostrano che gli investimenti per la promozione stanno funzionando, in particolare grazie alla programmazione di un ricco e intenso programma di eventi. Anche l’indispensabile obiettivo di allungare la stagione comincia a diventare realtà".
"I numeri degli arrivi sono certificati e dicono anche che le presenze e la permanenza media sono in crescita rispetto agli scorsi anni: abbiamo già superato il dato record del 2019 con 15 milioni di presenze. Le statistiche servono anche per programmare in maniera adeguata la prossima stagione turistica. Speriamo che si possa crescere anche nell’accoglienza per dare continuità al traffico verso l’Isola, migliorando la qualità dei servizi. 'Welcome to Sardinia' è la frase simbolo che può rappresentare l'accoglienza sarda come strumento di conquista nel mercato turistico internazionale", ha aggiunto l'assessore Chessa

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“La storia dell’emigrazione sarda passa inesorabilmente per la storia degli emigrati in Argentina, una terra che ha attirato nei suoi confini tanti emigranti da tutta Italia. Con questo paese abbiamo un legame antico che è rimasto saldo nel tempo. I sardi in Argentina, infatti, nonostante la lontananza fisica, hanno sempre mantenuto un legame strettissimo con la loro terra. Il mondo dell’emigrazione ha capito la grandezza e il valore delle sue tradizioni e vorrebbe incidere ancor di più. La recente Conferenza internazionale per l’Emigrazione ha dimostrato un forte sentimento di vicinanza con la Sardegna, che da terra di emigrazione si sta trasformando in terra di immigrazione.”

Con queste parole l’Assessore regionale del Lavoro, Ada Lai, è intervenuta al Convegno “Argentina Sardegna, da luogo di arrivo a luogo di ripartenza”, organizzato, oggi, dal CREI ACLI, presso la loro sede di Cagliari.

La Sardegna, storicamente terra di emigrazione, negli ultimi anni è diventata una destinazione per tantissimi giovani argentini che hanno deciso di lasciare il proprio paese travolto dalla recessione. I loro percorsi e i legami tra le due terre sono state approfondite durante il convegno. Un’occasione di confronto e scambio per dare vita ad uno dei capisaldi emersi nella Conferenza dell’Emigrazione: coinvolgere e valorizzare le nuove generazioni, considerandolo il passato un patrimonio importante.

“La Regione sostiene iniziative come queste, l’Assessorato del Lavoro - annuncia l’assessore - ha deciso di incrementare i fondi per i circoli degli emigrati all’estero, affinché l’emigrazione continui a rappresentare una risorsa e sia motivo di orgoglio per la Sardegna nel mondo. Sono felice di aver proposto il riconoscimento di un nuovo Circolo, a Neuquen in Patagonia, dal significativo nome ‘Domus Sardigna’, che inaugureremo proprio questo mese. Richiama il nostro progetto Casa Sardegna - spiega - perché la Sardegna è la casa di tutti i sardi, una sola comunità, dovunque siamo. Un pensiero va oggi al compianto Cosimo Tavera, lo storico iniziatore della comunità sarda in Argentina”.

Durante l’incontro si è parlato, anche, del concorso “Talent IN Sardinia”, indetto da Crei Acli Sardegna, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, con l’obiettivo di attrarre in Sardegna giovani emigrati o figli di emigrati tra i 18 e i 35 anni per lo sviluppo di idee e progetti innovativi.

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Nasce in Sardegna una nuova realtà per la promozione turistica e commerciali, è l’unione dei Centri Commerciali Naturali, diffusi in tutta la Sardegna, che finora hanno operato con grande efficacia portando avanti programmi di valorizzazione delle risorse culturali e professionali, espressione identitaria di un territorio. E nella prima presentazione istituzionale presso l’assessorato regionale al turismo, artigianato e commercio, riscuotono grande attenzione da parte dell’Assessore Regionale Gianni Chessa che ha affermato come questo tipo di organizzazione e le idee che mette in campo saranno utili allo sviluppo turistico e commerciale della Sardegna, precisando che il suo assessorato già da anni contribuisce alla crescita dei centri commerciali naturali, per questi motivi promuove la nascita del Consorzio Regionale dei CCN Sardegna.
“Per mesi si è lavorato a un programma di sviluppo che possa sancire l’opportunità di crescere ulteriormente secondo tale filosofia e seguendo questa linea d’azione- afferma Gianluca Mureddu, presidente del Consorzio Regionale- ci troviamo dunque a un passo dalla piena operatività di un nuovo sistema di gestione e di promozione del Territorio: singole realtà, custodi di valori identitari unici, confluiscono in una piattaforma programmatica e organizzativa comune, che presenterà la Sardegna in una veste inedita, attraverso un viaggio cosiddetto “esperienziale”.
Il nuovo Consorzio Regionale dei Centri Commerciali Naturali sta compiendo i primi passi: dalla ideazione, allo studio e alla strutturazione di un’offerta turistica condivisa e portatrice di radici e cultura. Il Consorzio Regionale mette insieme i consorzi locali già esistenti ma si rivolge anche alle realtà territoriali non ancora attrezzate, per poter garantire la fruibilità di un percorso multisensoriale di livello, per ampliare la rete degli altri associati al progetto e supportare i nuovi associati in tutti gli step necessari. “Solo in questo modo, attraverso un sistema rodato di cooperazione, ci si potrà proporre su un mercato di buyers internazionali o di singoli viaggiatori” afferma Mureddu. Questi intenti, obbiettivi e prospettive sono stati illustrati stamane alle 10:30 all’Assessore Regionale al Turismo Gianni Chessa presso gli uffici dell’assessorato presentando già alcune soluzioni concrete. Una delle formule che risulteranno più efficaci è senz’altro legata all’organizzazione di eventi specifici che potranno veicolare il messaggio identitario del territorio: una proposta integrata che preveda la valorizzazione del patrimonio eno-gastronomico, l’originalità e il comfort delle strutture ricettive coinvolte, le sfumature forti di un percorso della conoscenza indimenticabile, fatto di incontri, di immagini, di profumi e di suoni. Questo sarà il marchio di qualità del consorzio regionale, dove ogni CCN sarà un valore primario: miscelare tradizione, artigianato, natura, storia, il DNA gastronomico e culinario, le radici, in un prodotto turistico originale.

Tutto questo trova oggi una grande accoglienza nella programmazione regionale per pensare come poter sostenere questi percorsi e come inserirli nei calendari che caratterizzano l’offerta turistica in Sardegna. Ogni azione concepita, studiata, perfezionata internamente nella rete operativa dei CCN si completerà nella collaborazione con le Amministrazioni Pubbliche o nella interazione costruttiva con altre associazioni, consorzi in gemellaggio con altri CCN o altri enti locali. Una rete che rappresenterà più di settecento imprese, che avrà un maggior peso specifico rispetto alle singole realtà locali, maggiore possibilità di accedere a finanziamenti a sostegno di una maggiore promozione della Sardegna. “Ci troviamo di fronte a un’enorme opportunità; il progetto della rete dei CCN nasce dalla volontà di esaltare i valori di ogni singolo territorio associato conclude Mureddu- con al centro la persona, lo sviluppo di relazioni poi il profitto, che ha una ricaduta sociale, etica e sostenibile”

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Il Presidente della Regione, Christian Solinas, presenterà in Giunta, di concerto con gli assessorati competenti, un emendamento alla variazione di bilancio attualmente in discussione nelle Commissioni consiliari, che prevede il finanziamento di un Piano straordinario per interventi di completamento e riqualificazione dell’impiantistica sportiva della Sardegna.

“Dopo lo stanziamento del contributo di 50 milioni a favore del Comune di Cagliari per la realizzazione di un nuovo stadio, credo che sia corretto prevedere altrettanta attenzione per le altre realtà sportive dell’Isola che meritano strutture adeguate ai migliori standard attuali”, ha dichiarato il Presidente Solinas. “Il Piano conterrà il finanziamento di interventi sugli stadi di squadre come la Torres, l’Olbia o la Nuorese solo per fare alcuni esempi – ha proseguito il Presidente – ma non si possono dimenticare tutti gli impianti minori, soprattutto quelli dedicati ai settori giovanili, che rappresentano non solo un importante vivaio dello sport sardo ma un grande patrimonio dall’inestimabile funzione sociale. A questo proposito avvierò immediatamente un confronto con il Comitato regionale della Figc per valutare congiuntamente, le priorità”.

Il Piano terrà conto anche degli stanziamenti già assegnati al Comune di Cagliari per il nuovo Palazzetto dello Sport (13,5 milioni di euro) e al Comune di Sassari per il completamento del Palaserradimigni. “Gli interventi non si limiteranno alle sole strutture calcistiche – ha concluso il Presidente Solinas – ma andranno a coprire un’ampia gamma di discipline sportive”.

I dettagli dell’iniziativa, che sarà sottoposta all’attenzione del Consiglio per l’approvazione, saranno resi noti a breve.

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Il mercato degli Emirati Arabi strizza l’occhio all’Agnello di Sardegna Igp. L’occasione è lo Speciality Food Festival di Dubai (7-9 novrembre) dove è presente il Consorzio di Tutela dell’Agnello di Sardegna Igp, quest’anno con una importante novità: i tagli di carne che saranno presentati attraverso show cooking e degustazioni.
Con un consumo medio annuale di 7 kg a persona di carne ovina (in Italia la media è di 0,5 kg), gli Emirati rappresentano un mercato dalle grandi potenzialità per il settore agropastorale sardo. Qualche anno fa la presenza del Consorzio in veste di promotore della nascita di scambi commerciali con un mercato quasi sconosciuto aveva già aperto enormi prospettive grazie alla presenza dei numerosi buyer e operatori che l’evento solitamente attira. Ma ora l’esperienza conoscitiva amplia lo spettro sensoriale perché permette una conoscenza diretta delle qualità dell’agnello. Oltre 3 mila espositori provenienti da 80 paesi, distribuiti in 21 padiglioni espositivi, permettono per tre giorni al Dubai World Trade Centre di divenire il centro intermodale dei nuovi equilibri mondiali del gusto. “E noi ci siamo – commenta il presidente del Contas Battista Cualbu - ancora una volta, a rappresentare una Sardegna produttiva che cerca i suoi canali commerciali puntando, come sempre, sulla grande qualità dei propri prodotti certificata a tutti i livelli, anche e soprattutto con il marchio  Halal, ossia con le certificazioni religiose, che garantiscono il rispetto dei precetti islamici durante la macellazione e la lavorazione delle carni”. Fondamentali le collaborazioni inoltre tra gli attori della filiera. La presenza della carne d’agnello in questi giorni a Dubai è stata resa possibile grazie alla collaborazione con l’azienda di export Is Mellus, realtà presente negli Emirati Arabi e in Giappone e che punta a promuovere prodotti come l’Agnello di Sardegna. “Il mercato di riferimento dell'agnello IGP, viste le sue qualità uniche, sarà principalmente quello dell'alta ristorazione – spiega Alberto Caddeo, fondatore e manager della piattaforma di scambio commerciale tra la Sardegna e il resto del mondo – ma anche hotel di lusso e ristoranti delle migliori guide mondiali come la Michelin. Il prodotto verrà reso disponibile anche al pubblico privato tramite una rete di vendita specifica che ne garantisca freschezza e disponibilità continua nel mercato. A supporto della promozione stiamo portando avanti collaborazioni con chef sardi di alto livello nel mercato Emiratino e non da meno con chef internazionali che non conoscevano ad oggi questo eccezionale prodotto. Non mancheranno eventi dedicati di promozione su larga scala e eventi di degustazioni per i professionisti del settore". Un ponte verso il mondo, reso possibile anche grazie all’impegno dei macellatori, altro anello fondamentale nella proiezione verso un mercato da scoprire. La Logudoro Carni infatti è l’altro attore che ha reso possibile la presenza in questi giorni della carne a Dubai. “Già da qualche anno abbiamo aperto importanti collaborazioni per l'esportazione della carne di pecora in Oman, Qatar, Kuwait, Bahrein – spiega Giovanni Addis della Logudoro Carni -  pensiamo che i tempi siano ormai maturi per iniziare l'esportazione dell'agnello da latte IGP, filiera per la quale stiamo investendo importanti risorse”. “Risorse che sta investendo anche il Consorzio – commenta Alessandro Mazzette, direttore del Contas -, fondamentali per dare slancio e prospettiva in un periodo di forti cambiamenti globali. Basti pensare che solo il mercato della carne negli Emirati Arabi rappresenta per noi un attrattore importante dal momento che i dati ci dicono che il consumo annuale di carne ovina si aggira intorno a una media annuale di 7 kg per persona, con una popolazione che di circa 9 milioni di persone a cui si aggiungono circa 50 milioni di turisti l’anno. Inoltre consideriamo anche che qua la produttività è veramente bassa, con una importazione di prodotti dell’agroalimentare che solo dall’Italia si aggira intorno ai 300 milioni di euro. Sicuramente questa è una occasione importante con la carne d’agnello presentata attraverso gli show cooking in programma,e che vedranno all’opera lo chef Sebastiano Ferlito che accosterà la carne Igp al tartufo della Sessa Tartufi. Collaborazioni anche queste che accrescono il valore del nostro prodotto”.

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Mercoledì, 08 Novembre 2023 08:50

Sulcis, il presidente Solinas incontra i sindacati

La crisi industriale che investe il Sulcis è stata al centro di un incontro svoltosi, ieri, a Villa Devoto, tra il Presidente della Regione Christian Solinas, i sindacati regionali e confederali territoriali di Cgil, Cisl e Uil e una rappresentanza dei sindaci sulcitani.

“Il Polo industriale di Portovesme è strategico per la nostra economia - ha dichiarato il Presidente della Regione Christian Solinas - la Regione si è battuta per portare la questione del polo della metallurgia non ferrosa al tavolo nazionale, per affrontare il rilancio in maniera organica e condivisa, in quanto è un tema legato alle politiche industriali del Paese. Ora lo Stato deve decidere se ritiene ancora strategica la produzione di piombo e zinco in quel polo, esercitando eventualmente lo strumento della Golden share, o scegliere di sperimentare nuove leghe”.

All’ordine del giorno la questione energetica, lo sblocco delle vertenze industriali, le bonifiche ambientali e le politiche del lavoro.

“Sulla questione energetica - ha affermato Solinas - vogliamo ripartire dalla dorsale, un’infrastruttura strategica per lo sviluppo dell’Isola.  Nelle nostre interlocuzioni, abbiamo chiesto al Ministero dell’Ambiente e sicurezza energetica che il rigassificatore vada a Porto Torres, dove c’è già un porto industriale, che si può connettere con gli altri bacini della Sardegna.  In questo modo - spiega il Presidente - non solo si accorcerebbero i tempi per l’arrivo del gas nell’isola, ma ci sarebbe lo spazio per promuovere altri progetti nell’area di Portovesme, come la cantieristica navale, che potrebbe essere un volano per la filiera dell’alluminio con ottime ricadute occupazionali”. 

Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto della situazione sulle principali vertenze industriali che impattano maggiormente sull’economia del territorio: Sider Alloys, Eurallumina, Portovesme srl, centrale Enel. Allo stato attuale tutti i lavoratori, compreso quelli dell’indotto, sono stati messi in sicurezza, in attesa che si definiscano i progetti di riqualificazione industriale in corso. 

“Le politiche del lavoro restano al centro dell’agenda regionale - ha assicurato l’Assessore regionale del Lavoro, Ada Lai - sottolineando la volontà della Regione di continuare a garantire la sicurezza sociale dei lavoratori, non solo con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, ma anche accompagnandoli, durante la delicata fase di riconversione in corso, con percorsi di formazione retribuiti da un’indennità di frequenza. Nel collegato e nella variazione di bilancio - ha annunciato l’esponente dell’esecutivo - abbiamo integrato la quota prevista per la mobilità in deroga per il 2023 e il 2024 - inoltre, saranno raddoppiate le risorse destinate ai cantieri occupazionali comunali, pari a 40 milioni, che potrebbero coinvolgere anche i lavoratori interinali dell’indotto”.  

All’ordine del giorno anche il Just Transition fund, ossia le risorse messe in campo dall’Unione Europea per il Sulcis e Taranto per ridisegnare il futuro dei territori con nuovi progetti all'insegna dell'energia verde, rinnovabili e idrogeno, oltre che innovazione digitalizzazione.

“Per il Sulcis - spiega il Presidente Solinas - abbiamo a disposizione oltre 360 milioni. Con l’ultima delibera di Giunta, ha preso concretamente avvio il processo di attuazione del Programma JTF Italia 2021-2027- Piano Sulcis, un’opportunità unica di transizione e di riqualificazione a lungo raggio, che apre nuovi scenari per uno sviluppo industriale diverso rispetto al passato e sempre più rispettoso dell’ambiente”.

Dai sindacati è arrivata la proposta di istituire un tavolo di crisi permanente per approfondire le azioni di programmazione e monitoraggio, che potrebbero rilanciare l’industria del Sulcis, dalla filiera dell'alluminio a quella che interessa il piombo e lo zinco, e le energie rinnovabili. 

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