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Sardegna Ricerche ha pubblicato l’avviso "FaberArt – Suoni & Musica", finalizzato allo sviluppo di prototipi funzionanti di dispositivi sonori e musicali con le tecniche della fabbricazione digitale. Il bando è rivolto ad artigiani digitali, musicisti e costruttori di strumenti musicali, programmatori e appassionati di elettronica che saranno assistiti, dal punto di vista tecnico ed economico, nello sviluppo e nella realizzazione del prototipo.

La direttrice generale di Sardegna Ricerche, Maria Assunta Serra, riassume così le finalità del bando: “Attraverso questa iniziativa Sardegna Ricerche mette le competenze del FabLab a disposizione di un settore, quello musicale e dell’elaborazione del suono, in cui creatività e sapienza artigianale si coniugano con l’innovazione tecnologica. Ai partecipanti daremo l’opportunità di accrescere il proprio bagaglio di competenze tecniche e sviluppare le proprie idee fino alla fase prototipale. I servizi di Sardegna Ricerche potranno poi accompagnarli nelle fasi della verifica della brevettabilità dell’idea e della creazione d’impresa.”

A titolo indicativo i dispositivi sviluppati potranno essere strumenti musicali e dispositivi sonori appartenenti alle seguenti tipologie: strumenti musicali acustici; sintetizzatori, drum machine e simili; giocattoli musicali e dispositivi sonori interattivi; sperimentazioni sonore da fonti e materiali alternativi.

Possono presentare domanda diplomati o laureati residenti in Sardegna in possesso dei requisiti indicati nell'avviso. La presentazione delle candidature deve avvenire entro le ore 12:00 del 10 marzo 2023 secondo le modalità indicate nell'avviso.

All’atto della domanda i candidati dovranno presentare un progetto di massima, che, se supererà la prima selezione, consentirà la partecipazione ad un percorso formativo intensivo, propedeutico alla stesura del progetto definitivo che, dopo la seconda selezione, sarà ammesso al finanziamento.

Il percorso formativo si svolgerà nell’arco di due mesi e prevede una serie di workshop tematici e seminari, oltre a consulenze specifiche in merito ai singoli progetti proposti. A tal fine il FabLab Sardegna Ricerche metterà a disposizione gli esperti che cureranno la formazione iniziale e forniranno assistenza su: tecniche di modellazione 3D e di fabbricazione digitale; tecniche di costruzione di dispositivi sonori acustici ed elettronici; coding per microcontrollori, ecc.

Alla conclusione del percorso i partecipanti potranno sottoporre la proposta definitiva alla commissione giudicatrice che assegnerà ai progetti migliori una somma sino a 5000 euro a copertura dei costi di realizzazione.

L’Avviso pubblico con l’elenco dei requisiti per la partecipazione, i criteri di valutazione e i moduli per la candidatura, sono disponibile sul sito di Sardegna Ricerche alla sezione “Bandi” (www.sardegnaricerche.it). Per informazioni ci si può rivolgere a Danilo Spiga (email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; tel. +39 070.9243.1).

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Gli inquilini del canile comunale di Sassari e dei tre rifugi convenzionati sono certo fortunati perché vengono accuditi e curati da personale formato e da volontari amorevoli, ma vivere in una casa col calore di una famiglia è un’altra cosa. Il progetto messo su dal Comune di Sassari, Settore Ambiente e Verde pubblico e Ufficio stampa e Comunicazione, in collaborazione con il Settore Innovazione tecnologica, punta proprio a svuotare i canili e a far incontrare i loro ospiti con le famiglie più adatte. Tutti i particolari sono stati presentati questa mattina durante una conferenza stampa dall’assessore all’Ambiente Antonello Sassu, che ha avuto l’idea e dato l’input al progetto, e dalla dirigente del Settore Marge Cannas insieme alle funzionarie.

Nella homepage del sito www.comune.sassari.it è stata creata una apposita sezione dove si trovano le schede dei cani presenti nelle quattro strutture. Per ogni animale c’è una breve descrizione con le caratteristiche principali caratteriali e fisiche, l’indole, l’età, il genere ed eventuali problemi di salute. Al momento sono state caricate dall’Ufficio stampa e Comunicazione in collaborazione con il Settore Innovazione tecnologica - che ha anche predisposto la sezione sul sito – le schede di circa 200 cani, ma la sezione sarà in continuo aggiornamento con nuove foto e descrizioni inviate dai responsabili delle quattro strutture. Grazie a un menù a tendina è possibile scegliere di vederli in base al genere o alla taglia: piccola, media, grande. Naturalmente si tratta di un primo contatto, una occasione in più per far conoscere gli inquilini dei rifugi nella speranza che sulla scheda si fermi lo sguardo della loro futura famiglia. Dopo questa prima fase, sarà necessario contattare il canile dove si trova l’animale e che è indicato nella descrizione e da quel momento partirà l’iter per conoscerlo ed eventualmente procedere con preaffido e adozione.

Il nuovo sito dedicato alle adozioni si inserisce in un percorso più ampio portato avanti dall’Amministrazione comunale che punta a presentare anche all’esterno le realtà dei canili sassaresi e soprattutto i loro inquilini. L’ambizioso obiettivo sarebbe quello di arrivare a chiuderli perché tutti i cani hanno trovato casa. In questo programma si inseriscono la mostra fotografica itinerante che ha fatto la sua prima tappa sotto Natale al Centro del Riuso e che raffigurava scene di vita quotidiana degli ospiti del canile; uno spazio informativo che sarà periodicamente allestito alla galleria commerciale Porte di Sassari negli spazi offerti gratuitamente dal centro commerciale; alcune “Giornate dell'adozione” con sfilata dei cani già adottati e Open day dei canili con la presentazione dei cani ospitati. Partirà anche il progetto "Settimana dell’anziano - dell’adolescente – del cucciolo (rappresentazione delle fasi della vita del cane)”. Inoltre sono previste attività di promozione per l’adozione nella Penisola e all’estero.

Per ogni informazione è possibile contattare gli uffici del Comune all’indirizzo mail creato per l’occasione Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..it oppure direttamente le strutture: Canile Comunale - strada prov.le per l'Anglona – Loc. Acchettas- s.v. Funtana sa Figu, 333908085 (Inverno: dal lunedì al venerdì, mattino dalle 9 alle 12.30; pomeriggio su appuntamento. Estate: dal lunedì al venerdì - mattino dalle 9 alle 13; pomeriggio dalle 19 alle 20). Canile LIDA - s.v. Monti di Jesgia n. 71 – Caniga, 079319431. Lunedì dalle 15 alle 18; martedì dalle 14 alle 18; mercoledì dalle 8.30 alle 10.30; giovedì dalle 16 alle 18; venerdì dalle 14 alle 18. Canile Nuova Agri-Cultura / Campanedda - via Bosa – Campanedda, 3408565809, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30 (orario invernale); dalle 15 alle 17 (orario estivo); sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12. Canile Pippolandia - via Buonarroti, 45 - Zona Artigianale - Comune di Ittiri, 3409489088, da settembre a maggio dalle 10.30 alle 12.30; da giugno ad agosto dalle 10 alle 13.

I numeri. Oltre al canile comunale sulla s.v. Funtana sa Figu, il Comune di Sassari ha altre tre strutture convenzionate: quella della Lida, a Caniga, Pippolandia a Ittiri e quella della Nuova Agri-cultura, a Campanedda, per un totale di circa 630 cani. A oggi l’Amministrazione spende poco meno di 500mila fra le quattro strutture, a cui si aggiungono 142mila euro per la cura dei cani randagi.

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Il CORECOM Sardegna ha approvato nei giorni scorsila Carta dei Servizi e standard di qualità dei servizi. Si tratta del documento con cui il Comitato Regionale per le Comunicazioni assume una serie di impegni nei confronti degli utenti, individua le modalità di erogazione e gli standard di qualità dei servizi offerti e informa gli utenti sulle modalità di tutela previste. La Carta – consultabile sul sito web del CORECOM – contiene tutti i riferimenti dei responsabili delle procedure, le modalità per accedere ai vari servizi, i termini di legge e i tempi medi di espletamento delle pratiche.

 “E’ uno strumento importante, pubblicato per la prima volta, che va nella direzione della massima trasparenza dei servizi offerti – commenta il presidente Sergio Nuvoli – e che testimonia il grande lavoro fatto dalla struttura negli ultimi anni per garantire ai cittadini e alle cittadine stabilità e professionalità nella gestione delle procedure: una carta di identità molto utile con l’indicazione di persone, tempi e modalità. Comunicazione e trasparenza sono ormai parole d’ordine irrinunciabili per la Pubblica Amministrazione”.

 La Carta dei Servizi è un documento necessariamente dinamico, che d’ora in poi potrà essere aggiornato e modificato periodicamente, in ragione di eventuali variazioni delle attività (modifica delle normative, potenziamento delle funzioni proprie, nuove o diverse deleghe dell’AGCOM, trasformazione dei servizi e offerti), sulla base dei risultati raggiunti e del confronto con le aspettative e i suggerimenti forniti dagli utenti.

 Tra le pagine della Carta c’è dunque spazio per tutti i servizi assicurati, a partire dal numero verde attraverso il quale i cittadini e le cittadine possono accedere ai servizi, e la piattaforma “Conciliaweb”, il servizio di mediazione tra gli utenti e le compagnie che gestiscono servizi di comunicazione.

 Il CORECOM Sardegna, su delega dell’AGCOM, garantisce infatti un servizio gratuito e di facile accesso per la gestione delle controversie che insorgono tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche (telefonia, Internet, pay-tv).

 Nell’ambito dei servizi forniti dal CORECOM e descritti nella carta, particolare rilevanza riveste la gestione del Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC), l’anagrafe degli operatori di comunicazione presenti in Sardegna che ha la finalità di garantire la trasparenza e la pubblicità degli assetti proprietari, di consentire l’applicazione delle norme concernenti la disciplina anticoncentrazione e la tutela del pluralismo informativo. L’iscrizione al ROC costituisce un prerequisito per l’accesso ai benefici per le attività editoriali previsti da leggi nazionali, obbligatoria per alcuni soggetti.

 Nella Carta dei Servizi trova ampio spazio anche la funzione di controllo esercitata dal CORECOM, con particolare riferimento alla vigilanza sulla programmazione televisiva locale, non solo sulla par condicio in periodo elettorale, ma anche sul rispetto delle varie normative, con particolare attenzione alla tutela dei minori.

 Questo l’indirizzo del sito web del CORECOM Sardegna:

https://www.consregsardegna.it/corecom/

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“La Sardegna è reduce da due settimane di intensa promozione turistica (Fiera Baltur a Riga, Sanremo in occasione del Festival e Bit a Milano), concluse con un bilancio estremamente positivo. L’aumento di due rotte, operate da Ryanair dall’aeroporto di Cagliari, conferma che la promozione produce risultati e che la ‘Destinazione Sardegna’ è sempre più gradita e richiesta. Nel 2023, grazie anche alla consolidata collaborazione coi vettori, possiamo puntare a superare il già prestigioso risultato del 2022 con oltre 4.500 arrivi nei tre aeroporti isolani, garantendo anche il diritto alla mobilità dei sardi”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, questa mattina all’aeroporto di Cagliari, durante la presentazione dei due nuovi voli della Compagnia irlandese in partenza da Cagliari: Genova e Goteborg (Svezia), che portano a 39 le destinazioni dal Capoluogo.

“L’attività promozionale della Regione non conosce pause perché c’è la necessità di far conoscere nel mondo le proposte e le bellezze della Sardegna – ha aggiunto l’assessore Chessa – Dobbiamo credere nelle nostre potenzialità per concretizzare il sogno di un’isola che vive di turismo tutto l’anno. Anche l’intenso calendario di eventi di promozione turistica, soprattutto sportivi e culturali, rappresenta una componente fondamentale di questo progetto di sviluppo.”

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Continua l’attività di promozione e informazione del Consorzio per la tutela del formaggio Pecorino Romano, che, a distanza di pochi giorni, apre una nuova gara per la selezione di un organismo esecutore di un progetto di informazione e promozione da 1.4 milioni di Euro per il mercato giapponese. Il progetto sarà presentato valere sul Reg. 1144/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sulla call 2023 per i programmi semplici per i Paesi Terzi.

Il programma di informazione e promozione avrà durata triennale (2024-2025-2026) e punterà a rafforzare ed ampliare la presenza del prodotto tutelato nel mercato giapponese. Per fare questo il Consorzio punta a rafforzare la competitività, la riconoscibilità e il consumo dei prodotti agroalimentari europei di qualità attraverso il prodotto testimonial Pecorino Romano DOP. Le attività che dovranno essere presenti all’interno delle proposte comprendono: pubbliche relazioni; sito web e social media; advertising; communication tools; eventi e fiere.

L’ente esecutore, che verrà selezionato con una procedura competitiva aperta, dovrà materialmente occuparsi di attuare il programma di informazione secondo gli obiettivi previsti dal citato regolamento UE 1144/2014.

La scadenza per la presentazione delle offerte è il 13 marzo 2023 alle ore 12.00.

Per accedere al Bando, la descrizione dettagliata e i requisiti di partecipazione alla Gara di selezione andare al link: https://www.pecorinoromano.com/bandi

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 In chiusura della kermesse milanese della Borsa Internazionale del Turismo,  lo Stand della Regione Sardegna è stato visitato dal vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Salvini che ha girato gli spazi espositi, accompagnato dall’assessore Gianni Chessa, che successivamente, insieme ai vertici della società Sogaer,  ha fatto visita allo stand di Flydubai in previsione della partenza del nuovo volo che collegherà Cagliari con Dubai dal prossimo 22 giugno, con tre frequenze settimanali, ogni martedì, giovedì e sabato.  Con questo collegamento dall'aeroporto di Cagliari si aprono nuovi e prestigiosi mercati  turistici - ha detto Chessa - che potranno facilmente raggiungere la Sardegna da uno degli hub aereoportuali  più importanti e frequentati del mondo.

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 “Gli italiani nel mondo risorsa del territorio. Il caso dell’emigrazione sarda” è il tema dell’incontro organizzato oggi, a Roma nella sala stampa della Camera dei deputati, da Fabio Porta, deputato eletto nel collegio dell’America Latina, per fare conoscere all’opinione pubblica nazionale il valore dell’emigrazione regionale. La Sardegna al centro del confronto, con la presentazione dello studio di Aldo Aledda “Sardi in fuga in Italia e dall’Italia. Politica, amministrazione e società in Sardegna nell’era delle moderne migrazioni”.

Partendo dalla riflessione su ciò che è accaduto e perché è accaduto il “caso Sardegna” è particolarmente interessante. L’Isola, infatti, pur essendo stata l’ultima a dare il proprio contributo ai grandi flussi migratori italiani dell’Otto/Novecento, dal Secondo Dopoguerra, quando ha conosciuto essa stessa l’emigrazione di massa, è divenuta gradualmente la regione leader in Italia per gli interventi finanziari e per le specifiche politiche a sostegno dei propri emigrati. Ancora oggi, è quella che stanzia maggiori fondi a favore delle organizzazioni degli emigrati cercando di provvedere alle molteplici esigenze di chi esce dall’Isola o cerca di rientrarvi.

Oltre al deputato Fabio Porta, e all’autore del libro, Aldo Aledda, al convegno sono intervenuti, l’assessore regionale del lavoro, Ada lai, i parlamentari sardi Pietro Pittalis, Salvatore Deidda, Silvio Lai e Alessandra Todde, i dirigenti regionali, il presidente della FASI Bastianino Mossa e la coordinatrice dei giovani Sara Nicole Cancedda.

Così l’assessore regionale del lavoro, Ada Lai: “La Sardegna si sta riprendendo dalla crisi economica mondiale del 2008 e da quella pandemica che hanno ulteriormente aggravato il fenomeno dell’emigrazione. Occorre rispondere alle nuove esigenze cercando di far coincidere gli interessi dei vecchi emigrati e dei loro discendenti con quelli dei residenti in Sardegna. La nuova economia chiama - ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas - bisogna ancora fare passi avanti con i trasporti, l’energia, la fiscalità di vantaggio, le infrastrutture, l’agricoltura, i servizi e la sanità e valorizzare meglio ambiente e cultura, per destagionalizzare il turismo e per contrastare lo spopolamento e l’abbandono dei giovani. Con i fondi del PNRR, quelli europei e quelli regionali e con il lavoro come obiettivo, con politiche attive più concrete, incontro tra imprese e disoccupati, formazione diretta, informazione diffusa. Per queste ragioni, anche con la Conferenza Internazionale dell’Emigrazione, in programma a Cagliari il 28 e 29 aprile prossimi, cercheremo di costruire le linee programmatiche della nuova politica dell’emigrazione, nell’ottica di una nuova fase nel rapporto con i sardi fuori e nel nome di una Sardegna allargata, in cui ci si sposta per un fisiologico scambio di conoscenze e di occasioni di vita e non più per una necessità che stringe il cuore”.

Il confronto è proseguito nel circolo sardo Acrase “Maria Lai i Sardi a Roma APS” per approfondire i temi legati alla promozione e al sostegno della rete dell’emigrazione in Italia e nel mondo. 

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SI chiude con una grande successo la Bit di Milano dove la Sardegna si conferma grande protagonista tra le destinazioni turistiche nazionali ed internazionali. Dopo un 2022 da record, con oltre 7 milioni di arrivi, questa stagione si prospetta ancora migliore. il Presidente della Regione Christian Solinas è fiducioso per il raggiungimento di nuovi traguardi alla luce del grande interesse che la destinazione Sardegna ha suscitata alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Ci aspettiamo di consolidare il trend, dice il Presidente. Il 2023 può essere un altro anno da record. L’obiettivo adesso, dice il Presidente, è quello di un concretizzare e consolidare un consistente allungamento della stagione turistica. Sardegna in prima fila dunque. Gli investimenti che abbiamo messo in campo per fronteggiare l’emergenza, e quelli successivi per preparare un rilancio che è arrivato, ha detto ancora il Presidente Solinas, consentono alla Sardegna di svolgere sempre più un ruolo da protagonista.”

In chiusura della kermesse milanese Borsa Internazionale del Turismo, l’assessore Gianni Chessa non nasconde il suo entusiasmo sulle  prospettive per un 2023 dai grandi numeri.

“ Si è conclusa questa bellissima fiera del turismo. Un grande successo per la Sardegna. Tanta affluenza come non mai. C'è voglia di ripartire. C'è voglia di destinazione. Soprattutto c’è voglia di Sardegna. Sono molto contento - sottolinea Chessa - perché è stata una tre giorni bellissima che ha dato e sta dando ottimi numeri ai 57 operatori turistici, che rappresentano tutta la Sardegna, presenti nel nostro Stand. C’è molta richiesta e molti di loro mi hanno detto che hanno raggiunto già il 40 per cento di riempimento di prenotazioni. La Sardegna cattura con la sua unicità sempre tanta attenzione. Adesso pensiamo ad aprire già da Pasqua la stagione. Faremo questa grande apertura. Sono tanti gli eventi sportivi a carattere internazionale. Sono molti i mondiali  in tutta la Sardegna, quindi ci apprestiamo a una stagione da record. Intanto annuncio, sottolinea ancora l’esponente della Giunta Solinas, in maniera quasi ufficiale che ad ottobre ci sarà questo grande evento, l'America's Cup a Cagliari, un'altra grande opportunità di visibilità internazionale. Arriverà tantissima gente. Ci dobbiamo preparare per l'accoglienza, i posti letto e le tante cose che la Sardegna può dare. Ci stiamo preparando a programmare servizi di qualità ai turisti e ai sardi. Molti sono gli investimenti messi in campo da parte dal Presidente della Regione come molta è stata ed è la programmazione a favore di un settore portante, in questo momento probabilmente anche il principale settore portante di maggior crescita in Sardegna, che è il turismo. Dobbiamo crederci e far sistema. Lo dico sempre, conclude Chessa. Non è tra sardi che siamo avversari. Noi siamo i migliori alleati mentre i nostri competitor, sono dalla parte opposta. Tutti vogliono portar via turisti, tutti vogliono portarci via gli eventi ma l'unicità della Sardegna è la nostra storia identitaria è unica al mondo e questo è un valore aggiunto che nessuno ha.”

Gli spazi espositivi di oltre 1000 metri quadrati, sono stati visitati da moltissimi curiosi ed operatori del settore che hanno apprezzato il suo ricco patrimonio ambientale e culturale ma anche per le numerose eccellenze che ne fanno della Sardegna una delle mete turistiche più ricercate ed ambite dai turisti. Oltre alla presenza della Fondazione Barumini e la Fondazione Monte Prama con i Borghi di Saboris Antigus, sono state particolarmente apprezzate le sei guide dedicate al turismo attivo in Sardegna, ciascuna contenente circa trenta tra i più attraenti ed emozionanti percorsi di ciascuna delle attività outdoor rappresentate: trekking, cycling, mountain bike, canoa & kayak, climbing & canyoning e diving. Il progetto ideato dall’Assessorato regionale del Turismo, è frutto della collaborazione con UnionCamere Sardegna ed è stato realizzato ed edito, in formato digitale, dalla casa editrice EDT. Le guide saranno saranno un importante veicolo nell’ambito delle attività di digital marketing dell’Assessorato.

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Si è svolta nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 febbraio all’Aeroporto di Cagliari-Elmas una delle esercitazioni previste per testare periodicamente l’efficacia e la capacità di risposta del Piano di Emergenza in caso di incidente aereo sullo scalo. La simulazione ha preso avvio con l’intervento dei soccorritori su un Boeing 737 con 100 persone a bordo, che, per cause sconosciute, è uscito dalla pista in fase di atterraggio, spezzandosi in due tronconi. Per 4 ore sono stati impegnati oltre 200 operatori tra attori, comparse e rappresentanti degli enti deputati alla gestione dei soccorsi che hanno comportato l’intervento immediato sull’aereo coinvolto, l’assistenza a passeggeri ed equipaggio del velivolo e quella ai loro familiari accorsi in aeroporto. “La preparazione costante è l'elemento chiave per garantire sempre la massima sicurezza” commenta SOGAER.

Fondamentale il coinvolgimento di oltre un centinaio di volontari delle OdV di Protezione Civile, ciascuno dei quali ha interpretato il ruolo assegnatogli a inizio esercitazione, che ha permesso di simulare uno scenario realistico e testare così tutte le professionalità presenti e accorse in aeroporto in seguito all’allarme.

La macchina dei soccorsi, coordinata dalla società di gestione, ha reagito con rapidità ed efficienza mettendo in pratica efficacemente le procedure del PEA Piano di Emergenza Aeroportuale. In particolare, questa e le altre esercitazioni previste secondo una precisa tempistica, aumentano la familiarità degli operatori aeroportuali con le procedure d’emergenza e consentono di esaminare se quanto predisposto è attuabile ed efficace in situazioni critiche.

SOGAER ringrazia in particolare per la disponibilità e presenza: l'Assessore regionale all'Ambiente, il Direttore Generale della Protezione Civile, i volontari della Protezione Civile, il personale della Direzione Generale e del Servizio Territoriale di Cagliari della Protezione Civile, il sindaco di Elmas, l'ENAC, l'ENAV, la Polizia di Frontiera, la Guardia di Finanza, il 118, i Vigili del Fuoco, , Ryanair, e tutti i colleghi del Gruppo SOGAER.

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 Rimborsi per le attività extrascolastiche, rimborsi chilometrici per le spese di trasporto per raggiungere la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria di Elini e servizio di accoglienza pomeridiano con giochi e opportunità di aggregazione. Per il secondo anno consecutivo si confermano con successo a Elini, i bonus erogati dal Comune e dedicati agli studenti. Il servizio di accoglienza è dedicato a tutti, il supporto economico erogato in due forme (Scuola e Trasporto), tutte le azioni sono rivolte alle famiglie degli iscritti a Elini che devono sostenere spese di viaggio e gestire gli impegni lavorativi.

Bonus Scuola - I bonus sono spendibili a rimborso di attività di socializzazione, culturali, formative e sportive e sono erogati per aiutare le famiglie a sostenere le spese derivanti dalle attività pomeridiane extrascolastiche. Non ci sono limiti alle scelte che i bambini possono compiere: corsi di ballo o di informatica, equitazione o calcio, arti marziali o piscina. Unici requisiti: essere iscritti alla Scuola dell’Infanzia o alla Primaria di Elini e che le strutture, che sono frequentate per le attività extra scolastiche, devono essere riconosciute, regolarmente accreditate ed essere in grado di rilasciare la certificazione attestante la frequenza delle attività.

Bonus trasporto – E’ un contributo a titolo di rimborso delle spese di viaggio sostenute per frequentare la Scuola dell’Infanzia o la Primaria di Elini. Il valore economico del Bonus Trasporto Infanzia e Primaria è un importo forfettario annuale calcolato, in base al comune di residenza, al costo del carburante e delle spese di usura del mezzo di trasporto in base alle tabelle Aci.

“Abbiamo firmato il Patto per la Scuola- dice il sindaco di Elini Vitale Pili - proprio per promuovere e sostenere un progetto educativo globale che si muova per la crescita e lo sviluppo della personalità degli alunni. Crediamo che possa esistere una scuola nuova, innovativa, aperta al territorio e alla comunità. Sappiamo che c’è la possibilità di lavorare per creare un ambiente armonioso intorno agli alunni, che non significa proteggerli ma metterli al centro della comunità”.

“Sono certo che i percorsi didattici ed educativi – dice il dirigente scolastico Alessandro Virdis - portati avanti con professionalità dal corpo docente del nostro Istituto, congiuntamente alle iniziative promosse dal Comune di Elini, potranno soddisfare appieno i bisogni formativi dei bambini che frequentano le nostre scuole, nel rispetto dei tempi e delle modalità di apprendimento di ciascuno di loro”.

Accoglienza Post Scolastica - Un'ulteriore iniziativa prevede il sostegno e il supporto alle famiglie per conciliare i tempi di cura dei figli con i tempi di lavoro e consiste nel servizio di Accoglienza Post Scolastica. Gestito dalla Cooperativa Sociale Serena è articolato tutti i giorni con inizio dalle ore 16.20 alle ore 16.30 e prevede il ritiro dei bambini dalla Scuola dell’Infanzia e dalla Primaria e l’accompagnamento presso il Centro di Aggregazione Sociale a cura degli educatori professionali della cooperativa dove dalle ore 16.30 alle ore 18.30 si svolgono le attività ludiche e aggregative.

“Un aiuto importante per le famiglie – continua Vitale Pili -  che conferma l’importanza del sostegno alle spese per i bisogni educativi dei bambini. I servizi per la prima infanzia sono rilevanti perché rispondono ad esigenze concrete delle famiglie che non sempre hanno i mezzi per fare scelte serene. Noi possiamo portare avanti esperienze attive che dimostrano come sia possibile garantire l’istruzione anche e soprattutto nei piccoli paesi, coniugando la funzione di presidio territoriale con un'elevata qualità dell’insegnamento e dei servizi extra scolastici. Ciò è possibile se si resta concentrati sulla centralità del bambino e sulla importanza delle piccole scuole, che anzi rappresentano spesso, soprattutto se sostenute dalle forze locali, esempi di efficienza e di modernità educativa”.

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